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Comune di Pontevico

Sede: Pontevico (Brescia)
Date di esistenza: sec. XIV -

Intestazioni:
Comune di Pontevico, Pontevico (Brescia), sec. XIV -, SIUSA

Citato nell'estimo visconteo del 1385 fra i comuni appartenenti alla quadra di Pontevico, durante il dominio veneto fece parte prima della quadra di Manerbio, dal 1429, quindi della quadra di Pontevico (come capoluogo) dal 1493. Il comune, che nel 1493 contava 1700 anime, all'inizio del '600 contava 950 fuochi e 3000 anime, comprese terre o fienili pertinenti, e cioè Bosigno, Barchi, Villa, Campazzo, Vidosi, Guazza, Torchiera, Chiesiola, Cassano, Sabionera e S. Gervaso; aveva un'entrata di 2000 lire da dazi e mulini e 1500 piò di beni comunali (oltre ad 8 o 9 piò di "propri di comune"). La vicinia nominava un consiglio speciale (di 12 membri), i quali, tre ogni trimestre ricoprivano la carica di sindici; eleggeva anche un console generale per le denuncie criminali, con un sottoconsole come aiutante, un andadore, tre rasonati per saldare il massaro, 4 campari. Il monte di pietà era retto da due deputati nominati dal consiglio speciale. Nel 1764 vi erano 4014 anime.
Inserito nel cantone del Basso Oglio con la legge del 1 maggio 1797, costituì comune autonomo del dipartimento del Mella nel maggio 1798, venendo incluso nel distretto dello Strone ai sensi della legge sulla ripartizione in distretti, comuni e circondari del dipartimento del Mella; nell'assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801, venne incorporato nel distretto III, di Verola Alghisi, per fare poi parte del cantone I di Verolanuova del distretto III di Verolanuova con il decreto dell'8 giugno 1805. Sul piano istituzionale, in osservanza della legge del 24 luglio 1802 ed in virtù dei 4675 abitanti, venne classificato nella seconda classe dal citato decreto 8 giugno 1805. Nel comune denominativo di Pontevico venne concentrato il comune di Monticelli tranne la frazione Villanuova; rimase inserito nel cantone I di Verolanuova del distretto III di Verolanuova.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Brescia, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, venne incluso nel distretto XI di Verolanuova; fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853, Pontevico, comune con consiglio comunale con ufficio proprio e con una popolazione di 6227 abitanti, fu inserito nel distretto XII di Verolanuova
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Pontevico con 6.202 abitanti, retto da un consiglio di venti membri e da una giunta di quattro membri, fu incluso nel mandamento I di Verolanuova, circondario VI di Verolanuova, provincia di Brescia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 6.373 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 6.586 (Censimento 1871); abitanti 6.754 (Censimento 1881); abitanti 7.004 (Censimento 1901); abitanti 7.804 (Censimento 1911); abitanti 8.402 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Verolanuova della provincia di Brescia. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 8.737 (Censimento 1931); abitanti 8.535 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 8.966 (Censimento 1951); abitanti 7.162 (Censimento 1961); abitanti 6.511 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Pontevico aveva una superficie di ettari 2.843.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

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