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Parrocchia dei SS. Vincenzo e Anastasio in Capiago di Capiago Intimiano

Sede: Capiago Intimiano (Como)
Date di esistenza: sec. XVI - 1989

Intestazioni:
Parrocchia dei SS. Vincenzo e Anastasio in Capiago, Capiago Intimiano (Como), sec. XVI -, SIUSA

Parrocchia della diocesi di Como. La chiesa di Capiago risulta elencata tra le dipendenze del capitolo della cattedrale fin dalla fine del XIII secolo. Un documento del 2 gennaio 1512 riferisce dell'elezione del parroco di San Vincenzo di Capiamo. La parrocchia compare negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Ninguarda alla fine del XVI secolo nella pieve di Zezio, con la dedicazione a San Vincenzo martire; il numero dei parrocchiani era di 364 di cui 180 comunicati. Nel compendio delle croniche del clero della diocesi di Como risalente al 1619 la chiesa di Capiago figurava tra le parrocchie rurali della pieve di Zezio. Nel 1651 la parrocchia di San Vincenzo di Capiago risultava compresa nella pieve della cattedrale, volgarmente detta di Zezio. Nel 1768, durante la visita del vescovo Giambattista Mugiasca nella pieve di Zezio, nella chiesa parrocchiale dei Santi Vincenzo e Anastasio, era istituita la confraternita del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 454 di cui 298 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Capiago esisteva l'oratorio di San Carlo in Olmeda. Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como spedito dal vescovo Mugiasca al governo di Milano nel 1773, il reddito liquido assommava a lire 401.10. Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Vincenzo possedeva fondi per 130.20 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 516. Nel 1788 la parrocchia dei Santi Vincenzo e Anastasio, compresa nella pieve di Zezio, era di libera collazione. Il numero dei parrocchiani era di 550. La giurisdizione della parrocchia di Capiago si estendeva anche alle comunità di Olmeda, Monte Castello e Sennate. Entro i confini della parrocchia esisteva l'oratorio di San Carlo in Olmeda, in cui era istituita un legato di patronato di casa Litta. Secondo quanto si desume dal confronto con la "nuova divisione dei distretti compresi nel Regno d'Italia e spettanti alla diocesi di Como per le scuole normali" compilata nel 1816, la parrocchia di Capiago risultava elencata tra le parrocchie della pieve di Zezio. Nel 1903, anno della visita pastorale del vescovo Teodoro Valfré di Bonzo nella pieve di Zezio, i parrocchiani erano 1178, compresi gli abitanti delle frazioni di Castelletto e Olmeda. Nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori di San Carlo Borromeo in Olmeda, già appartenente a casa Litta di Milano e della Beata Vergine delle Grazie in Castelletto. Nella chiesa parrocchiale erano erette la confraternita maschile e femminile del Santissimo Sacramento, istituita il 13 dicembre 1631 dal vescovo Lazzaro Carafino; la confraternita maschile e femminile del Rosario, eretta il 5 novembre 1634, con il consenso del vescovo Carafino, dal frate Giacinto Visconti, priore del convento dei domenicani di Como; la confraternita maschile e femminile dei servi di Maria. La parrocchia era di nomina vescovile. Dal 1938 la parrocchia dei Santi Vincenzo e Anastasio di Capiago è stata compresa nel vicariato foraneo di Albate, fino al decreto 29 gennaio 1968, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale II di Como sud e al vicariato di Como sud; con decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato B di Como sud.

Notizie tratte da: "Civita, Le istituzione storiche del territorio lombardo, le istituzioni ecclesiastiche - XIII - XX secolo, Diocesi di Milano", Regione Lombardia, Culture, Identità ed Autonomie della Lombardia, Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di scienze storiche e geografiche "Carlo M. Cipolla", Arcidiocesi di Milano, Archivio storico diocesano, Milano, marzo 2002.

Condizione giuridica:
enti di culto

Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia dei SS. Vincenzo e Anastasio in Capiago di Capiago Intimiano (fondo)


Bibliografia:
Domenico Verga, Per antiche contrade, Cantù, Cantù nobilissima, 1982
G. Aliati, M. Mascetti, B. Fasola, Storia di Capiago Intimiano, Como, Tipolitografia Malinverno, 1981 - 1997, (7 voll.)
Ettore Bianchi, La vecchia chiesa di S. Vincenzo di Capiago, Capiago I., (pro manuscripto), 1985

Redazione e revisione:
Doneda Cristina, 2005/03/11, prima redazione


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