Luogo: Pistoia
sec. XII -
Baroni, con titolo proveniente dalla famiglia Albergotti Siri (era stato conferito da Casimiro III di Polonia a Niccolò Siri nel 1623). Ascritti al patriziato di Pistoia il 14 aprile 1755.
Intestazioni:
Forteguerri, Pistoia, sec. XII -, SIUSA
I Forteguerri sono una delle famiglie più antiche di Pistoia, già ricca e potente nel XII secolo; in seguito presero parte alla vita politica della città schierandosi dalla parte guelfa. Tra i suoi membri molti ebbero notevole rinomanza nel campo della attività politica come il cardinale Niccolò (1419-1473), che ebbe importanti incarichi diplomatici presso Pio II Piccolomini e in Pistoia fondò la Pia casa della Sapienza, a beneficio della gioventù studiosa. Tra i letterati di famiglia si ricorda monsignor Niccolò Forteguerri (1674-1736) autore del "Ricciardetto", poema cavalleresco in ottave, e di varie altre opere sia in rima sia in prosa, le cui carte sono conservate nell'archivio Bichi Ruspoli Forteguerri.
A Pistoia, i Forteguerri espletarono le attività della manifattura, del commercio e della finanza, si dedicarono a opere pie e ad attività letterarie e stabilirono la propria sede nel palazzo di via Ricciardetto (ora sede ACI); nei dintorni acquistarono e ampliarono le tenute suburbane di Spazzavento e di Candeglia, dove costruirono fastose ville.
Niccolò di Jacopo di Atto di Jacopo e di Maddalena di Jacopo Buonaccorsi sposò Caterina Ippoliti e da lei ebbe Giuseppe (1787-1831). Questi e la moglie Luisa Albergotti Siri, sposata nel 1812, una volta venuto a mancare il loro unico figlio Niccolò, nel 1830, decisero di adottare, alla sua nascita nel 1831, il nipote Attilio Regolo di Giacinto Albergotti Siri e di Giuseppa Sati. Attilo, mutato il nome con quello di Giuseppe Forteguerri, nel 1851 sposò Maria luisi Casini ed ebbe quattri figli, Paolo, Luigi, Ida e Niccolò. Paolo sposò Clementina Lucernari di Roma e si trasferì nella città della moglie, Ida nel 1875 sposò Luigi Orsini, Niccolò nel 1874 sposò Laura Guicciardini. Luigi (+ 1954) proseguì la linea che rimase legata alla città di Pistoia, con il figlio, avvocato Giuseppe (1901-1980) e la discendenza di questi.
Complessi archivistici prodotti:
Forteguerri, famiglia (fondo)
Forteguerri, famiglia (fondo)
Bibliografia:
Vittorio Spreti, "Enciclopedia storico-nobiliare italiana", vol. I-VI, 1-2 (appendici), Milano 1928-1956, 333-334
AGLIETTI Marcella, Le tre nobiltà. La legislazione del Granducato di Toscana (1750) tra Magistrature civiche, Ordine di Santo Stefano e Diplomi del Principe, Pisa, ETS, 2000, 299
Giuseppina Carla Romby, Palazzo Forteguerri. Architettura e magnificenza civile in un palazzo pistoiese del Settecento, Pistoia 2009
Perla Cappellini, La Villa Forteguerri a Candeglia, in "Bullettino Storico Pistoiese", 112 (2010), pp. 209-216
Redazione e revisione:
Bettio Elisabetta, 2005/09/12, prima redazione
Insabato Elisabetta, 2017/11/29, supervisione della scheda
Romanelli Rita, 2017/11/20, rielaborazione