Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Comune di Francavilla al Mare

Sede: Francavilla al Mare (Chieti)
Date di esistenza: 1647 - , Stemma dell'Universitas di Francavilla con indicazione dell'anno 1647 (DI DONATO, La sfragistica..., Pescara, 1994)

Intestazioni:
Comune di Francavilla al Mare, Francavilla al Mare (Chieti), 1647 ante -, SIUSA

Estremamente incerte risultano le origini di Francavilla. La prima notizia risalirebbe ad un privilegio dell'anno 1162 concesso da Guglielmo I, re di Sicilia, col quale a Francavilla "veniva accordata immunità da tutti i vettigali e pesi comuni per dodici anni". Nel 1281, in un mandato regio per il giustiziere d'Abruzzo, è documentato come attivo il porto di Francavilla con annesso fondaco per il sale. Allo stesso periodo (1287) risale un privilegio di Carlo I d'Angiò che destinava alla Basilica di S. Pietro una parte dei vettigali che il fisco regio percepiva dalla città. Verso la metà del secolo XIV il borgo fu colpito dalla peste nera e devastato dalle bande capitanate da Frate Monreale di Provenza e in seguito dal Conte di Lando. A causa di questi avvenimenti, nel 1442, l'Università di Francavilla strinse una confederazione con Chieti. Con il sec. XVI Francavilla divenne feudo di Costanza d'Avalos d'Aquino col titolo di ducato e poi di principato; da questa, per donazione, passò ad Alfonso d'Avalos d'Aquino, principe di Montesarchi. Nella seconda metà del secolo XVI, Francavilla subì l'assalto dell'armata turca e fu quasi totalmente distrutta. In seguito il borgo fu ricostruito e nel 1602, la terra di Francavilla venne in possesso della famiglia Caracciolo che l'aveva acquistata da Isabella d'Avalos; nel 1608 vi ebbero signoria i di Palma, ma nel 1648 tornò fra i possedimenti dei d'Avalos che la tennero fino all'abolizione della feudalità. Nel 1811 il comune veniva aggregato all'omonimo circondario nel distretto di Chieti della provincia dell'Abruzzo citeriore (decr. n. 922 del 4 maggio 1811 "Decreto per la nuova circoscrizione delle quattordici provincie del regno di Napoli").
Dalla fine del sec. XIX Francavilla divenne una rinomata località di villeggiatura balneare, con rilevanti influenze sul suo sviluppo urbanistico ed economico. Nell'inverno 1943-44, durante la seconda guerra mondiale, la cittadina restò per lunghi mesi sulla linea del fronte di battaglia; l'abitato andò completamente distrutto e la sede comunale fu quasi rasa al suolo.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Francavilla al Mare (fondo)
Stato civile del Comune di Francavilla al Mare (fondo)


Bibliografia:
A. DI DONATO, La sfragistica comunale in Abruzzo prima dell'Unità d'Italia, Pescara, Tracce, 1994
Chieti e la sua provincia, 2, I comuni, a cura di U. DE LUCA, Teramo, Amministrazione provinciale di Chieti, 1990
C. MINIERI RICCIO, Biblioteca storico-topografica degli Abruzzi composta sulla propria collezione da Camillo Minieri Riccio, Napoli, 1862 (rist. anast. Bologna, Forni, 1968)
L. GIUSTINIANI, Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli, Napoli, 1797-1805, 1816, voll. I-XI (rist. anast. Bologna, Forni, 1969-1971)

Redazione e revisione:
Ciammaichella Margherita, 2006.10.06, rielaborazione
Di Zio Tiziana, supervisione della scheda


icona top