fondo
Estremi cronologici: 1900 - 2016
Note alla datazione: Date prevalenti 1927-1972
Consistenza: bb. 14, raccoglitori 32
Storia archivistica: Nel 1972, in seguito alla scomparsa di Giuseppe Capogrossi, i suoi eredi hanno iniziato a raccogliere il materiale documentario e librario riguardante l'attività dell'artista al fine di valorizzare e tutelare la sua figura e la sua opera. Con l'istituzione della Fondazione Archivio Capogrossi il fondo archivistico e il materiale librario hanno trovato una loro sede dedicata, aperta a studiosi e ricercatori. La Fondazione, oltre che promuovere, sviluppare e coordinare le attività culturali volte ad approfondire gli studi sull'attività artistica di Giuseppe Capogrossi, continua ad aggiornare e integrare il fondo archivistico e librario, rendendolo progressivamente consultabile.
Descrizione: Il fondo è costituito da corrispondenza, fotografie, manifesti, documentazione sulle opere del periodo figurativo e astratto, cataloghi di mostre e di aste e da una biblioteca di circa 350 volumi.
Documentazione collegata:
Fondo Giuseppe Capogrossi, Il fondo (1943-1986) è costituito da un totale di 157 documenti e 39 fascicoli. Conservata presso: Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma
La documentazione è stata prodotta da:
Capogrossi Giuseppe
La documentazione è conservata da:
Fondazione Archivio Capogrossi
Bibliografia:
Caro Capogrossi ti scrivo…, a cura di B. CINELLI, Scalpendi Editore, Milano 2016
La Quadriennale di Roma, "Guida agli archivi d'arte del '900 a Roma e nel Lazio", Fratelli Palombi Editori, Roma 2009, 58-59
Redazione e revisione:
Di Lucia Valeria, 2016/08/02, prima redazione