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Caproni Giorgio

fondo

Estremi cronologici: 1921 - 2015

Note alla datazione: All'interno del fondo, e in particolare tra i materiali dell'ultima donazione, sono presenti vari documenti con data posteriore alla morte di Giorgio Caproni.

Consistenza: 96 scatole, materiali sciolti.

Storia archivistica: Depositato nel marzo 1999 dalla Fondazione Carlo Marchi, proprietaria delle carte del poeta, in precedenza acquistate dalla famiglia di Giorgio Caproni. Il fondo, giunto in archivio provvisto di un inventario di versamento, è stato oggetto di un primo intervento immediatamente dopo il deposito, lavoro di riordino che si è concluso con la redazione di un inventario sommario. Successivamente è stata descritta analiticamente (con regesto dei documenti) la serie della corrispondenza, inventariata in una banca dati raggiungibile on line (da queste descrizioni sono state estratti due diversi inventari - ora scaricabili in formato pdf -; in uno le informazioni sono organizzate in ordine alfabetico per mittente, nell'altro si succedono invece in una sequenza cronologica). Il resto della documentazione è stato descritto nella stessa banca dati e ricercabile esclusivamente su questa piattaforma informatica. Grazie alla generosità degli eredi, nell'ottobre 2015 è pervenuto in archivio un altro significativo nucleo di carte del poeta che, pur restando distinto dal nucleo principale, è andato a integrare il fondo già depositato in precedenza presso l'Istituto. I materiali donati in questa occasione sono stati subito condizionati, censiti e descritti in un elenco di consistenza disponibile in sala consultazione. In seguito i carteggi indirizzati a Giorgio Caproni sono stati descritti analiticamente nella banca dati on line dell'Istituto.
Altra parte del fondo Caproni è stata venduta dagli eredi al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e depositata presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze.

Descrizione: - Corrispondenza: carteggi indirizzati a Caproni ma anche un consistente nucleo di copie o minute di sue lettere (risposte che, spesso, il poeta spillava alle missive ricevute), per un numero complessivo di pezzi che sfiora le 3300 unità. Tra i carteggi più consistenti, e per una volta la quantità è indice anche di consonanza umana e poetica, segnaliamo l'epistolario di Carlo Betocchi (pubblicato nel 2007) e quello di Camillo Sbarbaro (pubblicato nel 2010). Ma dall'elenco dei mittenti (il numero totale supera la quota di 800 corrispondenti) e tra i destinatari delle minute, è possibile estrarre un repertorio dei più illustri nomi della poesia italiana (con sconfinamenti nelle letterature europee), come quelli di Attilio Bertolucci, Libero Bigiaretti, Piero Bigongiari, Libero de Libero, Franco Fortini, Alfonso Gatto, Giovanni Giudici, Biagio Marin, Alessandro Parronchi, Michele Pierri, Giovanni Raboni, Edoardo Sanguineti, Franco Scataglini, Giuseppe Ungaretti, Diego Valeri, Andrea Zanzotto. Documenti di natura epistolare possono trovarsi anche in altre serie, per esempio allegate a una recensione, a un racconto, a una pagina di appunti: mantenendoli nel luogo di conservazione originaria si è voluto rispettare la volontà del produttore che aveva creato queste associazioni tra varie tipologie documentarie.
- Manoscritti: testi autografi di Caproni che, sotto varie forme, documentano la sua produzione, innanzitutto poetica, ma anche narrativa e saggistica. Con la premessa che le distinzioni di genere tra i documenti rappresentano confini ampiamente permeabili a scambi trasversali, la serie si articola in 6 sezioni che corrispondono alla divisione in "classi" di testimoni relativi alle poesie (questa sezione è organizzata - grossomodo - sulla falsariga dell'edizione dell'"opera in versi", così come è stata pubblicata nel 1998 nel meridiano Mondadori), a "prose e ritagli" (dove si raccoglie documenti - conservati sotto forma sia di esemplari manoscritti che di ritagli o estratti a stampa magari fittamente annotati - relativi ai racconti, alle prose di viaggio e di memoria, ai saggi, agli articoli e alle recensioni scritte da Caproni, oltre ai discorsi, agli interventi orali, alle interviste - materiale relativo alle interviste concesse in varie occasioni, per esempio sotto forma di risposte per questionari, si trova nella serie della corrispondenza -, o etichettabili - genericamente - come "appunti" o "frammenti"), alle traduzioni (da testi di Char, Baudelaire, Flaubert, Genet, Céline, Breytenbach), ai diari (agende, diari, carte sciolte, con note personali: si tratta di materiale vincolato e escluso dalla consultazione), ai testi scritti da vari autori sulla figura e sull'opera di Caproni (si possono presentare sotto forma di manoscritto o di testo a stampa), ai manoscritti di altri autori sottoposti a Caproni, spesso perché il poeta esprimesse un giudizio critico sul loro valore.
- Materiale a stampa: contiene ritagli di giornale, estratti, riviste e altro materiale già apparso, di solito, in pubblicazioni periodiche; la serie è articolata in sezioni dedicate ai ritagli di poesie di Caproni, alla letteratura critica su di lui, a miscellanee varie (vi si comprendono fascicoli con articoli su Alfonso Gatto e su Pier Paolo Pasolini), a volumi, estratti e carte varie.
- Carte varie: comprende documenti personali, amministrativi, disegni e fotografie, elenchi, appunti, note sparse.
L'ultimo nucleo di carte del fondo, pervenuto in archivio nell'ottobre 2015, è caratterizzato da un arco cronologico molto ampio che va dal 1930 al 2015, e comprende varie tipologie documentarie, quali: corrispondenza indirizzata a Giorgio Caproni, corrispondenza familiare e documenti personali (1930-1990); manoscritti autografi e bozze di alcuni volumi, scritti di altri autori mandati in lettura, ritagli di giornale e appunti di lavoro (1945-1990); carteggi e documentazione accessoria indirizzata agli eredi successivamente alla morte di Caproni con materiale a stampa relativo alle commemorazioni del poeta (1990-2015); materiale bibliografico sciolto relativo alla figura e all'opera di Caproni (1950-2015).


Ordinamento: La corrispondenza è ordinata alfabeticamente per mittente e, all'interno di ogni singolo carteggio, in ordine cronologico (ma è disponibile anche un inventario in cui la sequenza delle descrizioni è riorganizzata in senso cronologico); le minute di risposta di Caproni, quando possibile, sono state allegate alle lettere alle quali si riferiscono o, altrimenti, collocate in fascicoli intestati allo stesso Caproni, in ordine alfabetico di destinatario. Per i documenti delle altre serie sono stati adottati criteri variabili: cronologico, alfabetico, tematico, o secondo la disposizione ricostruita per l'edizione Mondadori delle poesie.
I materiali afferenti all'ultima donazione (2015) sono stati subito condizionati, censiti e descritti in un elenco di consistenza disponibile in sala consultazione. In seguito i carteggi indirizzati a Giorgio Caproni sono stati ordinati, seguendo il criterio adottato per la corrispondenza del nucleo principale, e descritti analiticamente nella banca dati on line dell'Istituto.

Strumenti di ricerca:
Inventari dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux
Antonella Giordano, Fondo Giorgio Caproni. Corrispondenza (alfabetico)
Antonella Giordano, Fondo Giorgio Caproni. Corrispondenza (cronologico)
Giada Baragli, Fondo Giorgio Caproni. Integrazione 2015
Catalogo delle opere d'arte dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux

Siti web:
Archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti". Gabinetto Vieusseux (elenco dei fondi) - Pagina del sito del Gabinetto Vieusseux dove sono elencati i fondi conservati presso l'archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti", vi si trovano informazioni sintetiche sulla consistenza dei fondi e sugli strumenti di ricerca disponibili.

Documentazione collegata:
Fondo Giorgio Caproni, biblioteca personale del poeta. Conservata presso: biblioteca comunale "Guglielmo Marconi", Roma.
Fondo Giorgio Caproni, documenti sulle traduzioni, tesi di laurea, ritagli di giornale, corrispondenze. Conservata presso: Biblioteca nazionale centrale, Firenze.

La documentazione è stata prodotta da:
Caproni Giorgio

La documentazione è conservata da:
Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti


Bibliografia:
Giorgio Caproni, "L'opera in versi", edizione critica a cura di Luca Zuliani, introduzione di Pier Vincenzo Mengaldo, cronologia e bibliografia a cura di Adele Dei, Milano, Mondadori, 1998 («i meridiani»).
Giorgio Caproni, "Racconti scritti per forza", a cura di Adele Dei, con la collaborazione di Michela Baldini, Milano, Garzanti, 2008.

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Desideri Fabio, 23 gennaio 2015, integrazione successiva
Desideri Fabio, 7 agosto 2009, rielaborazione
Morotti Laura, 2008, prima redazione
Spaccasassi Ambra, 27 dicembre 2019, integrazione successiva

Modalità di consultazione:
La consultazione è subordinata all'autorizzazione degli eredi Caproni. Alcune tipologie documentarie sono escluse dall'accesso (come i diari, una scelta delle lettere scambiate tra i familiari del poeta, alcuni documenti amministrativi: in genere una nota, nella descrizione dei documenti consultabile nella banca dati, avvisa di questo divieto).
In archivio si accede previo appuntamento e consegna di una lettera di presentazione.


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