Estremi cronologici: 1962 - 2007
Consistenza: 27 fascicoli
Storia archivistica: Il fondo è stato depositato presso l'Accademia di costume e di moda da Fiamma Lanzara, figlia di Rosana Pistolese, che dal 2000 ha assunto la presidenza dell'Accademia.
Nel corso del 2019 è stato effettuato un intervento di riordino, schedatura e ricondizionamento, finanziato dalla Direzione generale Archivi e coordinato dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, che ha portato a individuare e separare le carte dell’Accademia da quelle di Rosana Pistolese.
Durante il lavoro di riordino e descrizione è emerso chiaramente come quasi tutte le carte sistemate nelle scatole conservate nella biblioteca fossero pertinenti alle varie attività svolte dall’Accademia dalla fondazione al giorno d’oggi, e dovessero, quindi, appartenere al fondo istituzionale.
Tra il materiale delle scatole un nucleo più ridotto è stato poi riconosciuto come pertinente all’attività privata della signora Pistolese: si tratta di una serie di documenti riguardanti la sua attività di creatrice di moda, precedente alla fondazione dell’Accademia, altri relativi alle ricerche e alla stesura della sua pubblicazione "La moda nella storia del costume" (1964), e una serie di scritti su vari argomenti di moda, pubblicati a sua firma su riviste specializzate.
L'appassionata dedizione della fondatrice e la sua costante presenza in tutte le attività didattiche, di gestione e di organizzazione dell’Istituto dalla fondazione agli anni Novanta, hanno reso spesso inscindibile il nucleo archivistico privato da quello istituzionale. Questo stretto legame è particolarmente evidente, nel presente fondo, nella serie I. Pubblicazioni, nella quale sono conservati materiali iconografici (ritagli di foto e disegni con riproduzioni di opere artistiche) e dattiloscritti di articoli che si ritrovano anche nel fondo istituzionale tra il materiale delle dispense predisposte per gli allievi dell’Accademia e nella documentazione iconografica a supporto delle lezioni (vedi "Inventario del fondo dell’Accademia di costume e moda", Serie VII. Attività didattica, sottoserie 2. Dispense e lezioni e sottoserie 6. Materiale iconografico).
In sede di riordino, l’abbondante nucleo di corrispondenza rinvenuto nelle scatole della biblioteca è stato ricondotto all’attività di Rosana Pistolese nelle sue vesti di presidente dell’Accademia e, pertanto, inserito nel fondo dell’Istituto (vedi "Inventario del fondo dell’Accademia di costume e moda", Serie II. Dirigenza, sottoserie 1. Presidenza Pistolese), decisione confermata dalla presenza sul dorso dei raccoglitori della dicitura “Velinario del Presidente”.
I nuclei archivistici di Rosana Pistolese e dell’Accademia di costume e di moda sono stati dichiarati di interesse storico particolarmente importante con decreto del Direttore Regionale del 15 febbraio 2012.
In sede di riordino, l’abbondante nucleo di corrispondenza rinvenuto nelle scatole della biblioteca è stato ricondotto all’attività di Rosana Pistolese nelle sue vesti di presidente dell’Accademia e, pertanto, inserito nel fondo dell’Istituto (vedi "Inventario del fondo dell’Accademia di costume e moda", Serie II. Dirigenza, sottoserie 1. Presidenza Pistolese), decisione confermata dalla presenza sul dorso dei raccoglitori della dicitura “Velinario del Presidente”.
I nuclei archivistici di Rosana Pistolese e dell’Accademia di costume e di moda sono stati dichiarati di interesse storico particolarmente importante con decreto del Direttore Regionale del 15 febbraio 2012.
Descrizione: Corrispondenza, spesso con allegati; dattiloscritti relativi alle pubblicazioni, a volte accompagnati da bozze di stampa a vario stato di completezza; annotazioni di lavoro e studio; dattiloscritti di articoli, spesso accompagnati da fotocopie della versione a stampa degli stessi testi; raccoglitori di ritagli e riproduzioni di opere artistiche; disegni originali e a stampa.
Struttura
Il fondo Rosana Pistolese è suddiviso nelle seguenti serie:
I. Pubblicazioni (1964-2007)
II. Disegni (1962 – [1995])
La serie “Pubblicazioni” testimonia la produzione intellettuale di Rosana Pistolese nel campo della storia della moda. Contiene una fitta corrispondenza con gli editori italiani e americani riguardo al volume "La moda nella storia del costume" (1964), conteggi di compensi e diritti d'autore, richieste a vari istituti conservatori per l'autorizzazione a utilizzare riproduzioni fotografiche di oggetti museali, dattiloscritti relativi a aggiunte e/o modifiche del testo, correzioni di bozze. Nella serie sono presenti, inoltre, i dattiloscritti di diversi articoli redatti per riviste specializzate e spesso anche la versione pubblicata in fotocopia. Molti di questi testi risultano riutilizzati per dispense destinate agli allievi dell’Accademia. La serie contiene anche documentazione iconografica raccolta per le illustrazioni del libro "La moda nella storia del costume".
La serie “Disegni” è composta per la maggior parte da disegni autografi di Rosana Pistolese. Si tratta di figurini di moda eleganti e stilizzati, realizzati con tratto veloce e spesso corredati da campioni di stoffe per la realizzazione del modello. Sono quasi tutti non datati e tuttavia ascrivibili soprattutto ai primi anni Sessanta, quando l’attività di Pistolese si concentrava sulla creazione di moda piuttosto che sulla ricerca storica e intellettuale. Nella serie sono conservati anche disegni a stampa di altri autori, raccolti sulla base degli interessi della creatrice del fondo.
Strumenti di ricerca:
Francesca Garello, Erika Vettone, Pistolese Rosana. Inventario
La documentazione è stata prodotta da:
Pistolese Rosana
La documentazione è conservata da:
Accademia di costume e di moda
Bibliografia:
B. Giordani Aragno, Renè Gruau e la Dolce Vita. Appunti e note di un soggiorno romano, in, Gruau e la moda. Illustrare il '900, a cura di E. Tosi Brandi, Rimini, Silvana Editoriale, 2008
Redazione e revisione:
Trivisano Maria Natalina, 2012, prima redazione
Trivisano Maria Natalina, 2020/04/21, revisione
Vettone Erika, 2020/04/21, rielaborazione
