(Archivi storici della Chiesa di Venezia)
fondo
Estremi cronologici: sec. XVI - sec. XIX inizio
Note alla datazione: con documenti in copia dal 1319
Consistenza: Unità 9: regg. e b.
Descrizione: Davvero un archivio povero e frammentato quello di Santa Maria Mater Domini, segnato da tali assenze e tanti rimaneggiamenti da rendere arduo qualsiasi tentativo di ricostruzione delle fisionomie originarie del fondo e di confronto con le traversie e i sussulti della conservazione. Un archivio che conserva un solo registro di matrimoni e uno di pubblicazioni e contraddizioni dei matrimoni; non un registro dei battesimi, non uno dei morti, non un registro delle messe: la vita sacramentale della parrocchia annientata nel deserto delle sue carte. Un panorama desolante che nemmeno le grida lamentose di incuria e rimeneggiamenti che pur le poche carte conservate testimoniano riescono pienamente a decodificare; non basta certo a dipanare le ombre la secca denuncia avanzata nel 1781 da Giovanni Leon Cos, responsabile dell'ordinamento e inventariazione delle scritture 'pesanti' della parrocchia, che di fronte all'incuria e alle lacune dell'archivio non può che dimostrarsi «sorpreso alla vista di tante carte attinenti a varie materie ridotte in estrema confusione, riflettendo massime in esse esservi que' titoli che soli mantengono questo vostro capitolo nel pacifico possesso di tutti que' tenuissimi capitali che lasciarono vari testatori a questa povera chiesa». Come sembra non bastare a spiegare tali lacune il disordine rilevato nella visita Flangini alla parrocchia del 1803: intere serie, soprattutto di messe, mansionerie e legati mancanti, e uno stato delle scritture così precario e dismesso da rappresentarne «ocularmente» l'immagine del «vigente disordine». Poco davvero davanti ad uno scempio tanto rilevante, all'inconsistenza non solo delle serie canoniche della parrocchia, ma pure delle varie scritture amministrative, giuridiche e contabili a registro così lucidamente descritte nell'inventario di chiesa degli inizi del XIX secolo: dei 9 registri di atti capitolari con dati dal 1557 ivi reportoriati ora non ne rimane che uno, relativo agli anni 1727-1795; degli 8 quaderni di cassa dal 1718, dei 15 registri sempre di cassa dal 1467, dei libri di commissarie dal 1695, dei catastici, dei «partidori» o dei libri delle messe, ad oggi non ne rimane nemmeno uno (ma per le scritture giurisdizionali, patrimoniali e processuali della parrocchia si veda pure «Fabbriceria di San Cassiano», «Chiese succursali. Atti generali»).
La documentazione è stata prodotta da:
Parrocchia di Santa Maria Mater Domini, Venezia
La documentazione è conservata da:
Archivio storico del Patriarcato di Venezia
Redazione e revisione:
Orlando Ermanno, 2004/12/18, prima redazione
Barausse Manuela, 2008, revisione
Levantino Laura, 2008, revisione
Levantino Laura, 2013, revisione
Tombel Michela, 2013, revisione
Cavazzana Romanelli Francesca, supervisione della scheda