Chiese parrocchiali

Progetto: Ecclesiae Venetae

serie

Estremi cronologici: 1444 ott. 10 - 1926

Note alla datazione: Con notizie di documenti dal 558 e documenti in copia dal 1138; con documenti successivi al 1926

Consistenza: Unità 369: bb.

Descrizione: La serie, tuttora aperta, presenta documentazione dal carattere eterogeneo, ivi confluita anche in seguito ad ordinamenti per materia non originari. Le tipologie riscontrate si ripetono con una certa regolarità in ogni unità: nomine di titolari e adiutori; rinunce; benefici (sovente con relativa documentazione pontificia); provvisioni canoniche; diritti di binazione e trinazione; licenze dell´autorità episcopale o pontificia; testamenti e legati; riduzione di legati; prospetti di entrate e uscite; giuspatronati; decreti di erezione e consacrazione di parrocchie, chiese, oratori, cappelle, altari e "via crucis"; capitoli di confraternite; inventari di beni mobili e immobili; reliquie; documenti inerenti a feste religiose e processioni; decreti di traslazione; documentazione inerente alla manutenzione e restauro di chiese e luoghi sacri; correzione di atti; controversie di carattere patrimoniale e ridefinizione di confini. Si segnala inoltre la presenza, anche se quantitativamente meno rilevante delle seguenti tipologie non proprie della serie: stati liberi, licenze matrimoniali, licenze per sepoltura, documentazione attinente a visite pastorali (sommari di visite, estratti, esecuzioni di "ordinata" o mancata esecuzione di queste), lamentele, omelie, suppliche nonché materiale relativo alle fabbricerie. Non è raro trovare documentazione cartografica, fotografica e a stampa (opuscoli a carattere storico e statuti). Tale documentazione può quindi integrare altre serie, in particolare «Matrimoniorum - Stati liberi», «Atti della cancelleria vescovile - Facoltà e licenze», «Atti della cancelleria vescovile - Correzioni di partite», «Atti del tribunale ecclesiastico - Scripturarum», «Amministrazine economica e finanziaria - Commissione centrale. Fabbricerie», «Visite pastorali». La documentazione è raccolta in n. 516 buste; lo stato stato di ordinamento all´interno delle singole unità rende problematica l´individuazione di unità archivistiche in senso stretto. Si è ritenuto pertanto di assumere quale unità descrittiva quella del contenitore o dei contenitori intestati alla singola parrocchia.