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First and last date: 1044 - 1946
Consistence: Number of items 2000: 663 pergamene, 922 pezzi cartacei precedenti il 1850 e circa 370 unità documentarie, più una quantità non precisamente definibile di materiale sciolto, appartenenti al periodo 1850-1946
Archival history: L'archivio Agostini Venerosi della Seta, conservato a Pisa, è da lungo tempo noto alla Sovrintendenza Archivistica per la Toscana e oggetto di attenta vigilanza. E' stato visitato per la prima volta il 5 settembre 1949 dal dott. Luzzato, direttore dell'Archivio di Stato di Pisa, e, successivamente, è stato dichiarato di importante interesse con provvedimento del 13 ottobre 1949 (dichiarazione rinnovata con provv. n. 52 del 23 febbraio 1959). A seguito del D.P.R. n. 1409 del 1963 l'archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico con provvedimento n. 108 del 27 giugno 1965 (dichiarazione rinnovata con provv. 556 del 12 novembre 1987).
La seconda visita risale al 1987, quando l'archivio fu oggetto di un sopralluogo, nella sede di via S. Cecilia, da parte del dott. Pertici, all'epoca funzionario dell'Archivio di Stato di Pisa. Quest'ultimo, nella sua relazione, non segnalava particolari variazioni rispetto alla situazione in cui versava l'archivio nel 1949, se non per la riunificazione della documentazione otto e novecentesca alla parte più antica dell'archivio.
L'ultima visita, effettuata dalla dott. Insabato in data 24 gennaio 1998, ha avuto lo scopo di verificare la nuova sede nella quale l'archivio è stato trasferito. Nel trasferimento è stato rispettato l'ordine nel quale le filze erano state disposte a suo tempo negli armadi, così come è stato mantenuto l'ordine cronologico delle pergamene. Niente è venuto pertanto a modificare l'organizzazione dell'archivio che risale alla metà dell'Ottocento. In quest'epoca, infatti, l'archivio è stato sottoposto ad un'opera di ordinamento e inventariazione, affidata dal conte Alfredo Agostini all'archivista Clemente Lupi; a conclusione del lavoro fu compilato un inventario in 14 volumi manoscritti così numerati e intitolati:
1. "Indice delle pergamene" (1044-1842) e "Inventario sommario dei libri e filze Agostini" (1461-sec. XIX);
2. "Inventario sommario Agostini" (1421-1820);
3. "Inventario a schede Agostini" (1421-1820);
4. "Indice delle lettere": Agostini (1532-1844), Eredità della Seta (1814-1817) e Lettere estranee (1612-1843);
5. "Repertori delle lettere": Del Carretto, Agostini, Eredità della Seta e Lettere estranee;
6. "Indice dei contratti": Agostini (1461-1820);
7. "Indice delle cause": Agostini (1577-1820);
8. "Inventari sommari e a schede; indici di lettere": Vitali Del Carretto (1537-1771), Venerosi conti di Strido (1502-1745), della Seta (1451-1814), Bocca (1182-1652), Gaetani (1559-1670), Da Vecchiano (1490-1720), Del Tignoso (1534-1654), Mariano da S. Pietro (1419-1430), Salmoni (1429), D'Orlando Casali (1557-1654), Giulio di Bernardino (1580-1684), Palmerini di Forcoli (1581-1607), Pieve d'Asciano (1582-1596), Da Puliga Antonino (1602-1614), Lanfranchi (1422-1668), Galletti (1542-1691), Santarelli (1674-1712), Corbini (1517-1518);
9. "Inventari a schede": c.s.;
10. "Repertori delle lettere": della Seta (1517-1814), Bocca (1490-1652), Mansoni (1485-sec. XVI), Del Ciaipa (1513-1609), Medici (1571-1573), Gaetani (1563-1661), Da Vecchiano (1602-1697), Del Carretto (1559-1675);
11. "Indici delle lettere": c.s.;
12. "Indici dei contratti e testamenti": Della Seta (1161-1814);
13. "Spogli delle pergamene": vol. I (1044-1446);
14. "Spogli delle pergamene": vol. II (1446-1842).
La documentazione che si è venuta accumulando in seguito, dalla seconda metà dell'800 alla prima metà del '900, è rimasta, invece, priva di inventario, tranne le carte personali della nobildonna veneziana Teresa Marcello, sposata nel 1881 al conte Alfredo Agostini Venerosi, che sono state recentemente oggetto di un primo ordinamento, a cura di Arianna Mallegni e Sara Tiboni, nel quadro del progetto regionale "Fonti per la memoria e la scrittura delle donne". Tale riordinamento si è concluso nell'ottobre 2004 con la redazione di un inventario.
Una descrizione delle carte di Alamanno (1797-1844) e Ferdinando (1823-1852) Agostini Venerosi della Seta e della stessa Teresa Marcello Agostini (1862-1946) è stata data da Emilio Capannelli e Elisabetta Insabato nel volume "Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area pisana".
1. "Indice delle pergamene" (1044-1842) e "Inventario sommario dei libri e filze Agostini" (1461-sec. XIX);
2. "Inventario sommario Agostini" (1421-1820);
3. "Inventario a schede Agostini" (1421-1820);
4. "Indice delle lettere": Agostini (1532-1844), Eredità della Seta (1814-1817) e Lettere estranee (1612-1843);
5. "Repertori delle lettere": Del Carretto, Agostini, Eredità della Seta e Lettere estranee;
6. "Indice dei contratti": Agostini (1461-1820);
7. "Indice delle cause": Agostini (1577-1820);
8. "Inventari sommari e a schede; indici di lettere": Vitali Del Carretto (1537-1771), Venerosi conti di Strido (1502-1745), della Seta (1451-1814), Bocca (1182-1652), Gaetani (1559-1670), Da Vecchiano (1490-1720), Del Tignoso (1534-1654), Mariano da S. Pietro (1419-1430), Salmoni (1429), D'Orlando Casali (1557-1654), Giulio di Bernardino (1580-1684), Palmerini di Forcoli (1581-1607), Pieve d'Asciano (1582-1596), Da Puliga Antonino (1602-1614), Lanfranchi (1422-1668), Galletti (1542-1691), Santarelli (1674-1712), Corbini (1517-1518);
9. "Inventari a schede": c.s.;
10. "Repertori delle lettere": della Seta (1517-1814), Bocca (1490-1652), Mansoni (1485-sec. XVI), Del Ciaipa (1513-1609), Medici (1571-1573), Gaetani (1563-1661), Da Vecchiano (1602-1697), Del Carretto (1559-1675);
11. "Indici delle lettere": c.s.;
12. "Indici dei contratti e testamenti": Della Seta (1161-1814);
13. "Spogli delle pergamene": vol. I (1044-1446);
14. "Spogli delle pergamene": vol. II (1446-1842).
La documentazione che si è venuta accumulando in seguito, dalla seconda metà dell'800 alla prima metà del '900, è rimasta, invece, priva di inventario, tranne le carte personali della nobildonna veneziana Teresa Marcello, sposata nel 1881 al conte Alfredo Agostini Venerosi, che sono state recentemente oggetto di un primo ordinamento, a cura di Arianna Mallegni e Sara Tiboni, nel quadro del progetto regionale "Fonti per la memoria e la scrittura delle donne". Tale riordinamento si è concluso nell'ottobre 2004 con la redazione di un inventario.
Una descrizione delle carte di Alamanno (1797-1844) e Ferdinando (1823-1852) Agostini Venerosi della Seta e della stessa Teresa Marcello Agostini (1862-1946) è stata data da Emilio Capannelli e Elisabetta Insabato nel volume "Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area pisana".
Description: L'archivio Agostini Venerosi della Seta ha un fondo diplomatico costituito da 663 pergamene dal 1044 al 1842: la più antica è un atto di vendita riguardante la famiglia Bocca. Tra le pergamene dei secc. XIV-XV si hanno, tra l'altro, deliberazioni dei consigli pisani e degli anziani, dei priori di Firenze, dei governatori di Pisa, dei dieci di balìa di Firenze. Sette provvisioni dei consigli pisani dal maggio 1319 al 19 maggio 1321 sono state edite da Molard. Le pergamene, pur avendo provenienze diverse, sono ordinate cronologicamente. Le più antiche sono state trascritte da Carla Gambini nella sua tesi di laurea discussa nell'anno accademico 1968-1969 presso il Dipartimento di Medievistica dell'Università di Pisa.
Il materiale cartaceo è costituito, oltre che dall'archivio Agostini, da tanti fondi quanti furono le famiglie, persone o enti che confluirono in quella Agostini o che comunque ebbero relazione con essa.
L'archivio Agostini vero e proprio comprende: lettere, contratti, cause, registri e carte di amministrazione del patrimonio fondiario e familiare (pezzi 700 circa, 1421-sec. XX).
Ad esso sono aggregati i seguenti fondi:
- Carte Vitali Del Carretto;
- Carte Venerosi conti di Strido;
- Carte Da Lavaiano (pezzo 1);
- Carte Della Seta;
- Carte Bocca;
- Carte Gaetani;
- Carte Lanfranchi;
- Carte Galletti;
- Carte Santarelli;
- Carte Soldaini (pezzo 1);
- Carte Pagliani (pezzo 1);
- Carte Da Vecchiano;
- Carte Della Chiostra (pezzo 1);
- Carte Del Tignoso;
- Carte Serristori;
- Eredità Grassi (pezzo 1);
- Carte Salmoli (sec. XV);
- Carte D'Orlando Casali (secc. XVI-XVII);
- Carte Palmerini da Forcoli;
- Carte Corbini (sec. XVI);
- Carte Mansoni (secc. XV-XVI);
- Carte Del Ciaipa (secc. XVI-XVII);
- Carte Medici (sec. XVI);
- Carte pieve d'Asciano (sec. XVII);
- Carte Giulio di Bernardino di Uliviero da Palaia (secc. XVI-XVII);
- Carte Da Puliga Antonino (sec. XVI);
- Carte Mariano da S. Piero (sec. XV);
- Carte Alamanno e Ferdinando Agostini Venerosi della Seta (pezzi 10, 1818-1852);
- Carte Teresa Marcello Agostini (1873-1946).
- Carte Vitali Del Carretto;
- Carte Venerosi conti di Strido;
- Carte Da Lavaiano (pezzo 1);
- Carte Della Seta;
- Carte Bocca;
- Carte Gaetani;
- Carte Lanfranchi;
- Carte Galletti;
- Carte Santarelli;
- Carte Soldaini (pezzo 1);
- Carte Pagliani (pezzo 1);
- Carte Da Vecchiano;
- Carte Della Chiostra (pezzo 1);
- Carte Del Tignoso;
- Carte Serristori;
- Eredità Grassi (pezzo 1);
- Carte Salmoli (sec. XV);
- Carte D'Orlando Casali (secc. XVI-XVII);
- Carte Palmerini da Forcoli;
- Carte Corbini (sec. XVI);
- Carte Mansoni (secc. XV-XVI);
- Carte Del Ciaipa (secc. XVI-XVII);
- Carte Medici (sec. XVI);
- Carte pieve d'Asciano (sec. XVII);
- Carte Giulio di Bernardino di Uliviero da Palaia (secc. XVI-XVII);
- Carte Da Puliga Antonino (sec. XVI);
- Carte Mariano da S. Piero (sec. XV);
- Carte Alamanno e Ferdinando Agostini Venerosi della Seta (pezzi 10, 1818-1852);
- Carte Teresa Marcello Agostini (1873-1946).
Organization: L'ordinamento è parziale e risale alla metà dell'Ottocento; resta ancora da riordinare la maggior parte della documentazione otto e novecentesca.
Information on numbering items: L'archivista Clemente Lupi, incaricato a metà dell'Ottocento di ordinare e inventariare il materiale documentario, ha anche provveduto a fornire una segnatura ai pezzi, apposta sopra gli stessi con appositi cartellini
L'archivio Agostini vero e proprio ha, così, una numerazione originaria ottocentesca progressiva che va da 1 a 351, gli altri archivi aggregati hanno una doppia numerazione originaria: una generale progressiva da 1 a 571 e un'altra particolare per ciascun archivio, che riparte da uno. Riportiamo qui di seguito la numerazione generale progressiva dei singoli fondi:
- Carte Agostini (nn. 1-351);
- Carte Vitali Del Carretto (nn. 1-23);
- Carte Venerosi (nn. 24-39);
- Carte Da Lavaiano (n. 40);
- Carte Della Seta (nn. 41-354);
- Carte Bocca (nn. 355-465);
- Carte Gaetani (nn. 466-550);
- Carte Lanfranchi (n. 551);
- Carte Galletti (n. 552);
- Diversi (n. 553);
- Carte Santarelli (nn. 554-558);
- Carte Soldaini (n. 559);
- Carte Pagliani (n. 560);
- Carte Vecchiani (nn. 561-566);
- Carte Della Chiostra (n. 567);
- Carte Del Tignoso (nn. 568-569);
- Carte Del Tignoso (n. 570);
- Incerta appartenenza (n. 571).
Finding aids:
Arianna Mallegni, Sara Tiboni, Marcello Agostini Teresa. Inventario analito dell'archivio personale
Finding aid in the fond: Inventario di Clemente Lupi, in 14 volumi (metà sec. XIX)
The documents were created by:
Agostini Fantini Venerosi della Seta
The documents are kept by:
privato
Per informazioni rivolgersi alla soprintendenza competente per il territorio
Sources:
C. GAMBINI, Le pergamene dell'archivio pisano dei conti Agostini Venerosi della Seta dal 1043 al 1330, voll. 2, tesi di laurea, Università degli Studi di Pisa, a.a. 1968-1969, relatore prof. Cinzio Violante
Bibliography:
MOLARD, Archives des missions scientifiques et littéraires, ser. II, Paris, 1875, 244 e segg.
Notizie archivi toscani, in "Archivio storico Italiano", 1956, 539
Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area pisana, a cura di Emilio Capannelli e Elisabetta Insabato, coordinatore Romano Paolo Coppini, Firenze, Leo S. Olschki Editore, 2000, 37-40 e 185-187
Editing and review:
Insabato Elisabetta, 26/1/2006, revisione
Trovato Silvia, 2005/10/08, prima redazione
