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Confraternita israelitica di beneficenza di Torino

Seat: Torino
Date of live: 1873 - 1987

Headings:
Confraternita israelitica di beneficenza di Torino, Torino, 1873 - 1987, SIUSA

Other names:
Opere pie israelitiche unificate di Torino, dal 1956

Eretta in Ente morale con R.D. 25/4/1873 aveva diversi scopi benefici: sussidiare i poveri della comunità di Torino (anche ammalati, qualora questi non potessero essere ricoverati presso l'ospizio), sussidiare i poveri di altre comunità di passaggio per Torino, concorrere al mantenimento dell'ospizio, provvedere gli assistenti spirituali (ovvero le persone incaricate delle preghiere religiose per tutti gli ammalati che ne avessero sentito il bisogno), adempiere ad altri specifici obblighi assunti come condizioni di legati, largizioni e simili.

Nate fra il 1863 e il 1922 con vari scopi assistenziali le Opere pie israelitiche collegate alla comunità di Torino erano otto: l'Ospizio israelitico, la Confraternita israelitica di Beneficenza, la Confraternita israelitica di Misericordia funebre, l'Opera pia israelitica Abramo e Stella Fubini Coniugi Treves, la Pia società femminile israelitica Nina Sacerdote Fubini, l'Orfanotrofio ed Educatorio Israelitico Enrichetta Sacerdote, l'Opera pia israelitica Colonna e Finzi e la Fondazione israelitica Coniugi Ottolenghi. Tali opere pie furono rette in base alla Legge Rattazzi del 1857 (cfr. introduzione) fino al 1901, quando il Consiglio di Stato, con parere del 7 agosto, stabilì che venissero disciplinate in base alla legge 17 luglio 1890 n. 6972 sulle istituzioni pubbliche di beneficenza.
Le opere pie furono giuridicamente e amministrativamente autonome le une dalle altre soltanto fino al 1956. Nel 1956 infatti, ad istanza del Commissario prefettizio delle Opere pie (Enrico Malvano), un D.P.R. sanciva il raggruppamento di tutte le opere pie torinesi sotto un'unica amministrazione e approvava il nuovo regolamento organico per il governo delle medesime (pubblicato il 30 settembre 1955 e approvato con una modifica il 15 luglio 1956). Il regolamento, composto di 16 articoli, era sottoscritto dallo stesso Enrico Malvano, dal segretario Moise Foa con visto del Ministro dell'Interno Fernando Tambroni. Prevedeva che le otto istituzioni raggruppate continuassero a svolgere i loro compiti secondo i singoli statuti, conservassero la loro personalità giuridica e i patrimoni separati, gestiti dal Consiglio di Amministrazione.
Le "Opere pie israelitiche" di Torino furono soppresse, insieme a molti altri enti ebraici civilmente riconosciuti, con l'entrata in vigore della legge di approvazione dell'intesa tra la Repubblica Italiana e l'Unione della Comunità Israelitiche Italiane del 27 febbraio 1987, art. 22 (Legge dell'8 marzo 1989, art. 23).
La scuola Colonna e Finzi e l'ospizio, divenuto "casa di riposo", proseguono la loro attività con altra veste giuridica.


Legal position:
pubblico

Type of creator:
ente di assistenza e beneficenza
ente e associazione di culto acattolico

Creators:
Comunità ebraica di Torino, collegato
Opere pie israelitiche unificate di Torino, collegato, 1956 - 1987

Generated archives:
Confraternita israelitica di Beneficenza di Torino (serie)


Bibliography:
Le IPAB in Piemonte, Assessorato all'Assistenza della Regione Piemonte, 1980, vol. 2, p. 24

Editing and review:
Artom Antonella, 2011/07/24, prima redazione
Caffaratto Daniela, 2015/02/24, supervisione della scheda


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