Seat: Torcello (Venezia)
Date of live: 1818 mag. 1 - 1986
Headings:
Parrocchia di Santa Maria assunta di Torcello, Venezia, 1818 - 1986
Other names:
Parrocchia di Torcello
La parrocchia di Santa Maria assunta di Torcello fu istituita con la bolla De salute dominici gregis di papa Pio VII del 1 maggio 1818, che sancì la soppressione canonica dell'antica diocesi di Torcello (insieme a quella di Caorle, entrambe anche su richiesta dell'autorità civile) e del capitolo della chiesa cattedrale, la conseguente incorporazione del territorio diocesano nel Patriarcato di Venezia e la retrocessione della chiesa cattedrale a parrocchiale. La diocesi di Torcello era in stato di sede vacante dal 1804 e dotata di pochi sacerdoti sprovvisti di mezzi (sostentati dalle scarse rendite capitolari e dalle pensioni del governo austriaco).
La parrocchia era sotto la guida di un arciprete di nomina patriarcale (originarimente appartenente al capitolo della chiesa cattedrale, responsabile dell'amministrazione dei sacramenti, della cura d'anime e della tenuta dell'archivio di sacrestia) con la collaborazione di altri sacerdoti (fra cui un economo spirituale e un cooperatore nella frazione di Lio Piccolo). La canonica, facente parte dei beni immobili nel frattempo passati in proprietà dalla ex-mensa vescovile a quella patriarcale, venne offerta all'arciprete a uso di abitazione (non facendo parte del beneficio arcipretale) secondo la volontà del patriarca Ladislao Pyrker nel 1822; in seguito tale decisione determinò liti tra l'inquilino e la Curia patriarcale, su chi dovesse finanziare i restauri dell'edificio, protrattisi per molti decenni.
La visita pastorale del patriarca Ladislao Pyrker del 1822 descrisse una situazione dell'isola di Torcello sottoposta all'aria insalubre e di estrema povertà, che coinvolgeva anche l'arciprete, gli ex canonici e il vicario economo. Per tali ragioni l'isola di Torcello e le zone vicine (che comprendevano chiese succursali, curaziali e oratori di pertinenza della parrocchia) erano ormai da secoli caratterizzate dalla scarsità di abitanti: 300 abitanti nel 1829 durante la visita del patriarca Jacopo Monico, 380 nel 1869 nella visita del patriarca Trevisanato, per diminuire progressivamente nel corso del secolo XX.
La parrocchia era provvista di un cimitero soppresso nel 1883.
Il territorio della parrocchia di Torcello comprendeva, oltra all'isola omonima, le seguenti località circostanti: San Giovanni, Lio Maggiore, Lio Piccolo, Motte, Mesole, San Piereto, Sant'Antonio, Santa Cristina, le Saline.
Il decreto del 25 settembre 1895 emesso dal patriarca Giuseppe Sarto dispose, su desiderio dei suoi abitanti, la cessione della frazione di Lio Maggiore, fino a quel momento parte della parrocchia torcellana, alla parrocchia di Santa Maria Elisabetta del Cavallino, essendo più vicina a quella realtà parrocchiale.
La parrocchia di Santa Maria assunta di Torcello fu retrocessa nel 1986 a basilica-santuario (status paragonabile a quello di chiesa rettoriale), guidata da un delegato patriarcale.
La parrocchia era provvista di un cimitero soppresso nel 1883.
Il territorio della parrocchia di Torcello comprendeva, oltra all'isola omonima, le seguenti località circostanti: San Giovanni, Lio Maggiore, Lio Piccolo, Motte, Mesole, San Piereto, Sant'Antonio, Santa Cristina, le Saline.
Il decreto del 25 settembre 1895 emesso dal patriarca Giuseppe Sarto dispose, su desiderio dei suoi abitanti, la cessione della frazione di Lio Maggiore, fino a quel momento parte della parrocchia torcellana, alla parrocchia di Santa Maria Elisabetta del Cavallino, essendo più vicina a quella realtà parrocchiale.
La parrocchia di Santa Maria assunta di Torcello fu retrocessa nel 1986 a basilica-santuario (status paragonabile a quello di chiesa rettoriale), guidata da un delegato patriarcale.
Generated archives:
Parrocchia di Santa Maria assunta di Torcello, Venezia (fondo)
Sources:
Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Curia patriarcale, Archivio “Segreto”, Visite pastorali, bb. 36, 39, 41
Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, Curia patriarcale. Sezione Moderna, Parrocchie, b. 49/1-4
ASCRSMT, Fabbriceria di Santa Maria assunta di Torcello, Bilanci e consuntivi, fasc. 73
Bibliography:
FLAMINIUS CORNER, Ecclesiae Torcellanae antiquis monumentis nunc etiam primum editis illustratae, I, Venetiis 1749, 12-66
FLAMINIO CORNER, Notizie storiche delle chiese e monasteri di Venezia e di Torcello, a cura di UGO STEFANUTTI, Bologna 1990, 560-574
GIUSEPPE CAPPELLETTI, Le Chiese d’Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, IX, Venezia 1853, 520-530
Le visite pastorali di Jacopo Monico nella Diocesi di Venezia (1829-1845), a cura di BRUNO BERTOLI e SILVIO TRAMONTIN, Roma 1976, 204-208
Il Patriarcato di Venezia. Situazione al 15 ottobre 1974, a cura di G. BORTOLAN, Venezia 1974, 556-559
ANTONIO NIERO, La sistemazione ecclesiastica del ducato di Venezia, in Contributi alla storia della Chiesa di Venezia, I, a cura di FRANCO TONON, Venezia 1987, 101-111
SILVIO TRAMONTIN, Caorle e Torcello: da diocesi a parrocchie, in La chiesa di Venezia nel Settecento, VI, a cura di BRUNO BERTOLI, Venezia 1993, 187-220
MARIA GIOVANNA SIET, Archivio capitolare della Cattedrale di Torcello, in Guida agli archivi capitolari d’Italia, a cura di SALVATORE PALESE, Città del Vaticano 2000