Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Guided search » Institutional profiles » Institutional profile

Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG, 1917 -

Denominazioni:
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra, 1917 -
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra e Fondazione, 2005 -

L'Associazione è stata fondata il 29 aprile 1917 e riconosciuta giuridicamente con decreto del prefetto di Milano in data 25 giugno 1917. È stata eretta in ente morale con r.d. 16 dicembre 1929, n. 2162.
Con d.p.r. 30 maggio 1950, registrato alla Corte dei conti il 7 luglio 1950, fu approvato il nuovo testo dello statuto dell'Associazione, poi modificato con d.p.r. 22 novembre 1953, n. 1005 e con d.p.r. 11 giugno 1963, n. 978.
L'ANMIG rientra tra gli enti a struttura associativa che, a norma degli art. 114 e 115 del d.p.r. 616/1977, è stato soppresso come ente pubblico, continuando a sussistere come ente morale assumente "la personalità giuridica di diritto privato". Tali enti conservavano "la titolarità dei beni necessari allo svolgimento delle attività associative, nonché di quelle derivanti da atti di liberalità o contributi degli associati".
A norma della l. 641/1978 (art. 1 bis) l'ANMIG, con decorrenza dal 31 marzo 1979, assunse le funzioni di protezione, rappresentanza e tutela esercitate fino ad allora nei confronti dei mutilati ed invalidi di guerra dall'ONIG, Opera nazionale per gli invalidi di guerra.
Ai sensi dell'art. 1 dello statuto sociale in vigore, pubblicato nel sito nazionale dell'Associazione, è tuttora un ente morale di diritto privato, che "accoglie ed unisce i mutilati e gli invalidi di guerra d'Italia, dei quali ha, per legge, la tutela e la rappresentanza esclusiva".
"È autonoma e indipendente da qualsiasi partito o forza politica. Il simbolo dell'Associazione è costituito dalla bandiera nazionale, con nastro azzurro e nel bianco lo stemma associativo".
Ha sede a Roma presso la Casa Madre, ma è presente capillarmente su tutto il territorio nazionale, contando oltre 40.000 soci tra mutilati ed invalidi di guerra, vedove ed orfani titolari di pensione di reversibilità, organizzati presso numerose sezioni, ubicate nelle maggiori città, sottosezioni e fiduciariati ed alcune rappresentanze all'estero.
Ha rivestito un ruolo di primaria importanza in seno ai comitati nazionali per le celebrazioni del "Cinquantennale della resistenza e della guerra di liberazione", del "50° della Repubblica, della Costituente e della Carta costituzionale", istituiti rispettivamente con legge 14 luglio 1993, n. 249 e legge 20 maggio 1997, n. 134 e del "Comitato nazionale per le celebrazioni del 60° anniversario della Resistenza e della Guerra di liberazione".
Opera anche in campo internazionale quale membro fondatore nel 1950 della Federazione mondiale delle associazioni degli ex combattenti (FMAC), organizzazione non governativa dell'ONU. Dal 1979 ha promosso la costituzione della Confederazione fra le associazioni combattentistiche italiane, alla quale aderiscono 19 organizzazioni.
E' presieduta da un presidente, affiancato da due vicepresidenti. Ha una direzione nazionale, un comitato centrale, un collegio centrale dei sindaci ed un collegio dei probiviri, eletti dal congresso, ed una rete di presidenti regionali.
L'Associazione pubblica un organo d'informazione, "La Nostra Presenza", spedito in abbonamento a tutti i soci, con cadenza trimestrale.
In occasione del Congresso di Chianciano del maggio 2000, è stata decisa la costituzione di una Fondazione, di cui, in quella occasione, fu approvato anche lo statuto. L'atto ufficiale di istituzione è stato redatto con atto pubblico, mediante rogito notarile, il 22 febbraio 2000; il riconoscimento giuridico del febbraio 2002 ne ha consacrato definitivamente la nascita. La Fondazione ha lo scopo principale di onorare i mutilati ed invalidi di guerra, mantenendo vivo il ricordo del loro sacrificio e del loro contributo alla configurazione dell'attuale società civile, sia nazionale che internazionale, nonché di svolgere in ogni campo in favore loro, delle loro famiglie e dei loro successori opera di protezione, assistenza e solidarietà.
Con circolare n. 23 del Comitato centrale del 22 novembre 2005, «preso atto che la Fondazione è ormai operante su tutto il territorio nazionale il Comitato centrale, nella sua ultima riunione del 27 ottobre scorso, ha deliberato che le targhe apposte presso le sedi periferiche vengano adeguatamente modificate, come appresso specificato: "Associazione Nazionale Fra Mutilati ed Invalidi di Guerra e Fondazione" Sezione di ...». In numerose sedi anche la carta intestata ha assunto questa intitolazione.


Connected institutional profiles:
Opera nazionale per gli invalidi di guerra - ONIG, 1917 - 1979, collegato, 1979 -

Web sites:
ANMIG e Fondazione nazionale - Sito ufficiale dell'Associazione.

Connected creators:
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Bibbiena
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Camerino
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Città di Castello
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Civitanova Marche
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Como
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Foligno
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Marsciano
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Milano
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Pavia
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Penne
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Perugia
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Portogruaro
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Spello
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Tavarnelle Val di Pesa
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Terni
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Todi
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Tolentino
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione di Varese
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sezione provinciale di Macerata
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sottosezione di Cingoli
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sottosezione di Norcia
Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra - ANMIG. Sottosezione di Treia


Bibliography:
Novissimo digesto italiano, diretto da A. AZARA e E. EULA, VIII, Torino, UTET, 1962, p. 988

Editing and review:
Santolamazza Rossella, 2016/03/14, revisione


icona top