Officine Galileo

fondo

Estremi cronologici: 1907 - 1985

Note alla datazione: L'estremo recente è ricavato dall'elenco di Delfiol (2000) relativo ai manuali d'istruzione.

Storia archivistica: L'archivio era stato dichiarato di notevole interesse storico con provvedimento n. 233 del 3 maggio 1979, a seguito dell'indagine da parte della Soprintendenza nell'ambito del censimento degli archivi industriali in Toscana. Il provvedimento è stato rinnovato con il n. 503 del 10 luglio 1985.
La sede originaria delle carte era Firenze dove avevano subito tra il 1943 e 1944 un importante trauma a causa dello sgombero dello stabilimento da parte dei tedeschi. Dopo la Liberazione, l'attività era rientrata gradualmente a Firenze, ma lo spostamento aveva causato grosse dispersioni. Nel 1984 la lo stabilimento è stato spostato a Campi Bisenzio e l'archivio in quell'occasione ha di certo subito nuove pesanti riduzioni la cui entità, dopo le opportune verifiche, è stata però ridimensionata. Nella nuova sede (ispezione 6 giu. 1985) è stata accertata la presenza di documenti estratti dal corpo dell'archivio perché ritenuti di interesse per la storia dell'azienda e pertanto conservati a parte, e microfilm di disegni i cui originali erano stati in parte eliminati. Nel 1973 i locali dello stabilimento avevano subito una alluvione; inoltre gli atti amministrativi sono sempre stati conservati entro i limiti di legge e quindi sottoposti a scarto. Per la documentazione che nel 1985 costituiva l'archivio veniva firmata una convenzione di deposito presso l'Archivio di Stato di Firenze dove il materiale è stato trasferito in due riprese tra il 1986 e il 1987: si trattava, oltre a 79.000 unità di disegni e documentazioni tecniche, di atti amministrativi sia della filiale di Firenze sia della sede di Milano, libri degli stabilimenti di La Spezia, Battaglia Terme (Padova), Milano e Marghera (Venezia), inventari della "Società anonima Officine Galileo" (dal 1939-1941), di società del gruppo "Società adriatica di elettricità" (Sade) di Venezia come la "Eira" (dal 1936), verbali delle assemblee dei soci, del comitato, ordini di servizio (1907-1945); ci sono anche alcuni libri di società del gruppo come la "Società anonima Ottica meccanica F. Koristka" e della "Società italiana apparecchi automatici Siaa". Nel 1991, a seguito del decreto del Ministro per i beni culturali e ambientali datato 3 nov. 1990, allo spezzone già presso l'Archivio di Stato viene unito il fondo dei disegni tecnici. Il 18 ott. 1963 era stato costituito presso la sede dell'azienda il "Gruppo lavoratori anziani Officine Galileo" con lo scopo di organizzare attività e studi per la valorizzazione della memoria storica dell'azienda, sodalizio che nel dicembre 2000 ha organizzato a Firenze una mostra con le oltre 300 foto di strumenti, interni di stabilimento e operai al lavoro, intitolata "Percorsi della memoria", in collaborazione con i comuni di Campi Bisenzio e Firenze.
Una parte delle carte di uno dei più importanti direttori e progettisti della Galileo, Innocenzo Golfarelli (1841-1904), è stato donato dagli eredi alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze nel 1910 e contiene documentazione che completa l'archivio aziendale fino al primo dopoguerra.
Tra 2011 e 2013 la maggior parte dei volumi della biblioteca aziendale, tutti di argomento scientifico, è stata donata alla Biblioteca di scienze tecnologiche dell'Università di Firenze.

Descrizione: Il fondo di proprietà dell'azienda è costituito essenzialmente da manuali e opuscoli, letteratura grigia descrittiva degli strumenti prodotti e sul loro funzionamento; una porzione di documenti amministrativi relativi al personale.

Siti web:
Fondo Galileo della Biblioteca di scienze tecnologiche - sede di Ingegneria - Collegamento alla pagina di presentazione del Fondo di oltre 1000 libri (tra opuscoli e monografie a stampa) donato nel 2011-2012 dalla Seles Spa (già Officine Galileo) alla Biblioteca di scienze tecnologiche - sede di Ingegneria dell'Università di Firenze.

Documentazione collegata:
Fondo Golfarelli, Manoscritti di Innocenzo Golfarelli (Forlì 1841-Firenze 1904) donati dalla famiglia alla Biblioteca nazionale di Firenze nel 1910 per disposizione testamentaria. Non è ordinato, è schedato e non è consultabile. Conservata presso: Biblioteca nazionale di Firenze, Manoscritti da ordinare 247

La documentazione è stata prodotta da:
Officine Galileo

La documentazione è conservata da:
Galileo Avionica

Bibliografia:
De Laurentiis, Rossano, CDU e/o CDD, un caso di studio risalente alla prima metà del Novecento: il centro di documentazione delle Officine Galileo, in «Bibliotime», a. XVI, 1 (marzo 2013) (Articolo di Rossano De Laurentiis sul Fondo Galileo - Collegamento al testo dell'articolo pubblicato su «Bibliotime», anno XVI, numero 1 (marzo 2013), dedicato al fondo di manuali e scritti scientifici in oltre 1000 volumi donato dalle ex Officine Galileo, oggi "Selex ES" del gruppo "Finmeccanica".)
Delfiol R., Imprese e Archivi per la Storia dell´Ottica in Toscana: Officine Galileo, Sma, Saivo, S. Giorgio e Imprese 'Minori', in "Atti della Fondazione Giorgio Ronchi", 2000 lug.-ott, LV (4-5), pp. 893-918
Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 1996, 290-291

Redazione e revisione:
Bettio Elisabetta, 2007 lug. 5, prima redazione
Bettio Elisabetta, 2014 gen. 29, integrazione successiva