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Allodoli Ettore

fondo

Estremi cronologici: 1891 - 1960

Consistenza: 110 scatole; altre scatole contengono documenti (non ordinati) dell'archivio familiare; più circa 10000 volumi appartenenti alla biblioteca.

Storia archivistica: Il Fondo Allodoli, acquistato dal Gabinetto Vieusseux nel 1987, documenta l'attività letteraria e la vita privata e familiare dello scrittore fiorentino. Si può dividere in due archivi: quello principale di Ettore, ordinato (tra il 1999 e il 2000) nelle sue serie più importanti e descritto in un inventario dattiloscritto (ora scaricabile in formato pdf), e quello del figlio Enzo e degli altri membri della famiglia di cui sono conservate testimonianze significative, ancora da riordinare. In origine era racchiuso in una ventina di scatoloni, in cui i materiali giacevano per la maggior parte confusi, è stato ordinato cercando di ottemperare al principio del "rispetto del fondo", laddove le carte si presentavano fascicolate, in qualche modo, dal produttore.
Fa parte del fondo anche la biblioteca personale di Allodoli, in parte catalogata nell'opac della biblioteca del Gabinetto Vieusseux.

Descrizione: - Corrispondenza: carteggi indirizzati a Ettore Allodoli da più di mille corrispondenti, coprono un arco temporale che abbraccia tutta la vita dello scrittore, sino alla morte nel 1960. Si segnalano, tra i tanti i mittenti, i nomi di Piero Bargellini, Valentino Bompiani, Massimo Bontempelli, Vittore Branca, Emilio Cecchi, Alba De Céspedes, Giacomo Devoto, Luigi Fallacara, Arnoldo Frateili, Giorgio La Pira, Armando Meoni, Mario Missiroli, Marino Moretti, Mario Salmi, Alberto Savinio. Tra tutte queste frequentazioni spiccano, tuttavia, i carteggi di Giovanni Papini, Antonio Baldini e Aldo Capasso. Oltre alla corrispondenza con mittenti personali sono state definite due ulteriori sottoserie: quella degli "Enti, associazioni e periodici", a cui Allodoli ha prestato a vario titolo la propria collaborazione o con i quali ha comunque avuto contatti epistolari (vi si trovano corrispondenze con enti ed associazioni culturali ed economiche, organizzazioni politiche e sindacali, comitati vari, biblioteche, periodici, case editrici, istituti d'istruzione, organi statali, enti religiosi) e quella della "corrispondenza raccolta in fascicoli dal produttore", con varia altra documentazione legata a case editrici, periodici, concorsi, premi letterari, alle collaborazioni professionali di Allodoli e ad alla redazione di alcune opere dello stesso autore.
- Scritti d'invenzione: manoscritti di racconti e romanzi, in parte incompleti e non datati; ci sono testimoni di varie opere, come quelle legati al filone dell'Allodoli memorialista e novelliere: "Il domatore di pulci" (1920), "Novelle morali" (1923), "Amici di casa" (1923), "La lunga giornata" (1957); romanzi di pura fantasia: "Il ragazzo risuscitato" (1923), "Cuor di sorella" (1927); o altri di impianto storico: "Giovanni dalle Bande Nere" (1927), "Ferruccio" (1928), "L'assedio di Firenze" (1930), "Savonarola" (1952); Allodoli ha inoltre lasciato un 'romanzo' inedito di cui si trova nel fondo quasi l'intero corpus, più un pro-memoria del figlio Vittorio Aldo che ne parla come del suo "lavoro più maturo".
- Scritti critici: miscellanea comprendente componimenti giovanili, come le riviste degli anni '90 compilate insieme a Papini, i saggi, le edizioni critiche, come quella della "Tancia" di Michelangelo Buonarroti curata nel 1934, trascrizioni di classici, traduzioni, la "Storia della letteratura" (1953), antologie scolastiche, fino al "Vocabolario della lingua italiana" (1947). A questa serie appartengono anche i numerosissimi articoli, trovati talora fascicolati, oppure sciolti, spesso non datati, pubblicati nei principali fogli periodici, le testimonianze delle conferenze pronunciate dall'Allodoli nel corso della sua attività, legate, per lo più, a illustri personaggi toscani di ogni tempo e, finalmente, una copiosa messe di zibaldoni con appunti di grammatica e di letteratura.
- Carte varie: documenti relativi all'attività didattica, ai rapporti con il Centro di studi sul Rinascimento, con case editrici, con i premi letterari delle cui giurie fu membro; comprende anche agende e rubriche dei corrispondenti e delle collaborazioni periodiche, fino ai disegni a carboncino pubblicati nella terza edizione (1926) del "Domatore di pulci", di mano di Giovanni Costetti.
- Carte biografiche e personali: serie ancora da riordinare.
Alle carte relative a Ettore Allodoli si aggiungono anche quelle del figlio Enzo, dove si trovano documenti dell'archivio familiare.
Alle carte d'archivio si aggiungono circa 10000 titoli (nell'opac sono ricercabili circa 3700 unità) della biblioteca personale, conservata nella sede di Palazzo Strozzi del Gabinetto Vieusseux.


Ordinamento: La corrispondenza è ordinata alfabeticamente per mittente e, all'interno di ogni singolo carteggio, in ordine cronologico; i fascicoli "tematici" dei carteggi seguono l'ordinamento del produttore (che si è cercato, laddove possibile, di rispettare).

Strumenti di ricerca:
Benedetta Costanza Tesi, Fondo Ettore Allodoli
Catalogo della biblioteca del Gabinetto Vieusseux
Catalogo delle opere d'arte dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux

Siti web:
Archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti". Gabinetto Vieusseux (elenco dei fondi) - Pagina del sito del Gabinetto Vieusseux dove sono elencati i fondi conservati presso l'archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti", vi si trovano informazioni sintetiche sulla consistenza dei fondi e sugli strumenti di ricerca disponibili.

Documentazione collegata:
"Manoscritti Nuove Accessioni", carteggi indirizzati a Ettore Allodoli da parte di vari mittenti (in particolare si segnalano lettere di Giovanni Papini). Conservata presso: Biblioteca Marucelliana, Firenze.

La documentazione è stata prodotta da:
Allodoli Ettore

La documentazione è conservata da:
Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti


Bibliografia:
Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 1996, p. 45.
Cristina Cavallaro, "Biblioteche in biblioteca. Collezioni private nel Vieusseux", in «Culture del testo e del documento», a. 3 (sett.-dic. 2002), n° 9, p. 19-68, poi capitolo III, "Fondi speciali nel Gabinetto G.P. Vieusseux", di ID, "Fra biblioteca e archivio. Catalogazione, conservazione e valorizzazione di fondi privati", Milano, Sylvestre Bonnard, 2007, p. 103-104. ("Biblioteche d'autore" del Gabinetto Vieusseux)

Redazione e revisione:
Borgia Claudia, 2020/05/14, revisione
Capannelli Emilio, revisione
Desideri Fabio, 23 luglio 2009, revisione
Manghetti Gloria, 1996, prima redazione

Modalità di consultazione:
La consultazione è libera previo appuntamento, si richiede lettera di presentazione.


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