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Olsuf'eva Marija

fondo

Altre denominazioni:
Olsuf'eva Marija Vasil'evna
Olsufieva Maria Vasilyevna
Олсуфьева Мария Васильевна
Olsufieva Maria
Olsoufieva Maria
Olsoufieff Maria
Michahelles Maria

Estremi cronologici: 1945 - 1988

Note alla datazione: Anteriormente a questo arco cronologico sono presenti documenti a cui è stata attribuita una datazione più antica (ci si riferisce ai testi di Isaak Babel'), la maggior parte del materiale è comunque compreso nel periodo in cui si è concentrata l'attività di Marija Olsuf'eva come traduttrice, cioè dalla fine degli anni '50 all'inizio degli anni '80.

Consistenza: 3 scatole, documentazione bibliografica sciolta.

Storia archivistica: Nel 1999 le carte personali e una raccolta di libri appartenuti a Marija sono stati donati all'Archivio contemporaneo da Elisabetta Michahelles, la figlia della traduttrice. La documentazione, che in parte era strutturata secondo criteri logici (si riconoscevano per esempio fascicoli relativi ai rapporti intrattenuti con varie case editrici o dedicati agli autori della cultura russa studiati o conosciuti personalmente dalla Olsuf'eva), è stata riordinata nell'ambito di un lavoro finalizzato alla discussione di una tesi di laurea seguita dalla professoressa Stefania Pavan, che aveva appena dato alle stampe (2002) una monografia sulla Olsuf'eva, ricostruendone un profilo attraverso le carte del suo archivio personale (cioè presentando e commentando una selezione dei documenti raccolti dalla traduttrice su vari esponenti dell'"intellighenzia" russa). Mentre una prima ricognizione del fondo, sempre precedente al riordino, si trova in "Profili di donne" (2001), la guida che illustra le carte di personaggi femminili che si conservano in Archivio.
Il fondo è caratterizzato da una vasta tipologia di materiali, come corrispondenza (carteggi ricevuti dalla Olsuf'eva a cui spesso si accompagnano copie delle sue risposte: e i documenti epistolari - che si presentano in italiano e russo, oltreché in inglese e francese - rappresentano una testimonianza palese delle sue relazioni internazionali), ritagli di giornale, fotografie, recensioni, traduzioni, saggi sulla letteratura e gli scrittori russi, documentazione di natura privata o amministrativa (fatture, contratti editoriali ecc.).
All'archivio è stata attribuita una struttura tripartita: nella prima serie - di modesta entità - si trova il materiale di carattere biografico o meramente burocratico, ma anche relativo alla Chiesa russa ortodossa; la seconda documenta l'impegno svolto per Amnesty international e i rapporti di amicizia e di lavoro con molti esponenti della dissidenza sovietica; nella terza serie - la sezione più corposa - sono stati sistemati i documenti attinenti l'attività di Marija Olsuf'eva come traduttrice. Documenti su soggetti simili possono, come ovvio, attraversare trasversalmente le varie sezioni, per esempio materiale sugli stessi personaggi si trovano sia nella Serie 2 che nella 3, a seconda che sia data la precedenza al punto di vista della militanza e del dissenso o a quello della traduzione di un testo (e spesso i due aspetti si sovrappongono o si incrociano).


Descrizione: - Materiale biografico: la serie meno consistente, comprende corrispondenza varia (con documenti - sparsi e occasionali - ordinati cronologicamente), una piccola rassegna stampa (con articoli che riguardano la storia e la cultura russa e sovietica o che rammentano la sua attività di traduttrice), documenti che coinvolgono la storia della Chiesa ortodossa fiorentina (in particolare sul matrimonio celebrato tra Vilfredo Pareto e Aleksandra Bakunina), materiale vario.
- Documenti relativi all'impegno in difesa dei diritti umani e ai rapporti con il dissenso sovietico: questa serie è composta prevalentemente da materiale a stampa, ma anche da fotografie e da stralci di corrispondenze; i rapporti con Amnesty international sono testimoniati da pochi materiali, più consistente invece la documentazione sui contatti intrattenuti con molti personaggi del dissenso, tra i quali spiccano Andrej Sacharov e la moglie Elena Bonner (con corrispondenze di quest'ultima e lettere a lei indirizzate da Marija, e poi fotografie - tra cui quelle relative alla consegna del Nobel della pace nel 1975 - e rassegna stampa - italiana e internazionale - sul caso Sacharov), Aleksandr Solzenicyn (sul cui caso sono stati conservati articoli e stralci da carteggi di altri corrispondenti, mentre documenti epistolari a firma dello scrittore si trovano nella serie successiva, quella dedicata alle traduzioni), Eduard Kuznecov, Bulat Okudzava, Aleksandr Galic, Vladimir Maksimov ecc..
- Editori e traduzioni: Marija Olsuf'eva non era solita conservare i testimoni delle sue traduzioni e in questa Serie - la più consistente del fondo, in cui si trova materiale in qualche modo collegabile alla sua attività di traduttrice - se ne incontrano relativamente poche tracce; la documentazione (organizzata secondo un criterio che ha diviso le carte in due gruppi: prima i dossier pertinenti alle case editrici per le quali ha lavorato e, a ruota, quelli in base agli autori con i quali la Olsuf'eva ha avuto rapporti di lavoro e di amicizia o che semplicemente - scrittori e intellettuali - destarono la sua attenzione di mediatrice tra la cultura russa e quella italiana) è dunque perlopiù rappresentata da documenti epistolari (indirizzati a Marija o scambiati tra altri corrispondenti, insieme a minute di sue lettere), materiale a stampa, fotografie, appunti, contratti, prose e carte varie. Tra le case editrici con cui ha collaborato e delle quali si conserva documentazione citiamo Adelphi, Bompiani, Città armoniosa, De Donato, Feltrinelli, Garzanti, Longanesi, Mondadori, Rizzoli, Il Saggiatore, mentre tra gli autori di cui si è serbata traccia di un lavoro di ricerca - finalizzato a una traduzione o a un semplice interesse personale - si possono rammentare i nomi di Isaak Babel' (si trovano nel fondo dattiloscritti di suoi racconti, giunti in Italia dalla Russia grazie alla Olsuf'eva), Nina Berberova, Michail Bulgakov (di cui Marija portò a termine - opera contesa da più editori - "Il Maestro e Margherita"), Vladimir Dudincev, Evgenij Evtusenko, Aleksandr Galic, Eduard Kuznecov, Osip Mandel'stam, Bulat Okudzava, Boris Pasternak (la prima traduzione Feltrinelli del "Dottor Zivago" fu revisionata proprio dalla Olsuf'eva), Viktor Sklovskij (sono presenti anche lettere autografe del critico e scrittore, relative al lavoro di traduzione di suoi testi, per esempio "Viaggio sentimentale", "La mossa del cavallo" ecc.), Aleksandr Solzenicyn (con sue lettere e materiale relativo a varie traduzioni, da "Divisione cancro" a "Arcipelago Gulag"). Le due sequenze di fascicoli, dedicati agli editori e agli scrittori, convergono - integrandosi a vicenda - verso la testimonianza del lavoro di traduzione e, eventualmente, di pubblicazione di testi della letteratura russa.
- Biblioteca: la raccolta libraria è composta da un centinaio di titoli, in prevalenza si tratta di vocabolari, dizionari enciclopedici, grammatiche e repertori vari.


Ordinamento: All'interno delle tre serie, i documenti - divisi in seconda battuta per argomento o genere - sono ordinati di solito secondo un criterio cronologico.

Strumenti di ricerca:
Cristina Focardi, L'archivio di Marija Olsuf'eva, Università di Firenze, tesi di laurea, a.a. 2001-2002.

Siti web:
Archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti". Gabinetto Vieusseux (elenco dei fondi) - Pagina del sito del Gabinetto Vieusseux dove sono elencati i fondi conservati presso l'archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti", vi si trovano informazioni sintetiche sulla consistenza dei fondi e sugli strumenti di ricerca disponibili.

La documentazione è stata prodotta da:
Olsuf'eva Marija

La documentazione è conservata da:
Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti


Bibliografia:
Laura Melosi, "Profili di donne, dai fondi dell'archivio contemporaneo, Gabinetto G.P. Vieusseux", Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, Università degli Studi di Firenze, 2001, p. 101-106.
Stefania Pavan, "Le carte di Marija Olsuf'eva nell'Archivio contemporaneo Gabinetto G.P. Vieusseux", Roma, Edizioni di storia e letteratura, Università degli studi di Firenze, 2002.
Cristina Focardi, "L'archivio di Marija Olsuf'eva", Università di Firenze, tesi di laurea, a.a. 2001-2002.
Riccardo Amati, "Solzhenitsyn e i Sakharov. Nelle carte di Maria Olsufieva un esempio per il mondo libero", «Antologia Vieusseux», a. 29 n.s. (magg.-ag. 2023) n° 86, p. 55-71.

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Desideri Fabio, 22 novembre 2023, integrazione successiva
Desideri Fabio, 27 maggio 2011, rielaborazione
Morotti Laura, 2 dicembre 2008, prima redazione

Modalità di consultazione:
La consultazione è libera, previo appuntamento, si richiede lettera di presentazione.


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