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BillyMatec spa

fondo

Estremi cronologici: 1965 - 1970

Consistenza: 1500 disegni circa

Storia archivistica: L’archivio fu visionato per la prima volta nel 1979, l’azienda era stata fondata nel 1974 con la fusione della Billy (il cui pacchetto azionario era di proprietà del Sig. Giorgio Billy e il cui archivio societario si trovava presso il Prof. Galli, curatore del suo concordato preventivo) con la Matec (Gruppo EGAM). Dal 1978 la Società nata dalla fusione fa parte del gruppo ENI. Da quella prima ispezione risulta che l’azienda si occupava di fabbricazione di macchine da maglieria specializzate per le calze da donna e da uomo. In tale settore l’azienda operava in Italia e all’estero con successo, dividendo l’intero mercato nazionale ed internazionale con un’altra società italiana. La documentazione era costituita da documenti amministrativi e contabili dal 1974 e da un cospicuo archivio tecnico, risalente al 1962. Con questi dati l’archivio venne dichiarato di notevole interesse storico con provvedimento n.250 del 30/06/1979. Nel 1983, su segnalazione della Soprintendenza Archivistica Piemontese, che chiedeva notizie sull’archivio della Società Moncenisio di Condove che sarebbe stato trasferito presso la BillyMatec a seguito di una fusione societaria, veniva disposta una nuova visita che dava i seguenti risultati: la BillyMatec risultava assorbita dalle officine Savio spa di Pordenone e ne era divenuta con atto del 1979 “Divisione Calzetteria Matec”, pur conservando la sua struttura societaria. La documentazione veniva portata a Pordenone, salvo i documenti di basso rilievo, ovvero la corrispondenza clienti e fornitori e le fatture. Successivamente la Matec passa alla Parmec e viene ceduta al Gruppo Lonati che ha stabilimenti in provincia di Brescia e che decide di sacrificare lo stabilimento fiorentino destinato a produrre per clienti residuale altri dieci anni circa. I documenti visti nel primo sopralluogo non sono presenti, o almeno solo in parte, vi sono disegni sia della Billy (circa 1.500) che delle Officine Moncenisio e di altre aziende acquisite negli anni; contenitori per macchinari con disegni fino al 1976 circa, indicativamente in totale dovrebbero esser 7-10.000 disegni, mentre nel 1979 erano stati stimati 60.000 circa. L’ultima visita è stata effettuata dal Dott. Renato Delfiol, Sovrintendenza Archivistica per la Toscana, nel marzo del 2006, in seguito a notizie che parlavano della vendita dell’azienda. La soprintendenza ha inviato una lettera cautelativa a cui ha risposto la Syndial spa di S. Donato Milanese (Gruppo Eni), erede della Parmec già citata.
Nel marzo del 2008 la Matec spa di Brescia scrive alla Soprintendenza che l’archivio storico della Matec spa è sito presso l’unità locale della stessa Matec sita in Brescia, via Sant’Eufamia, 106, e si sollecita il ritiro della documentazione da parte della Soprintendenza, poiché tale archivio non è di utilità all’azienda, che nel frattempo ha anche interrotto l’attività industriale dedita alla fabbricazione di macchine per calze.
La Matec S.p.A. è in liquidazione volontaria.

Descrizione: Disegni per produrre una determinata macchina o un suo componente.

Siti web:
Matec Socks Machines

La documentazione è stata prodotta da:
BillyMatec spa

La documentazione è conservata da:
Matec spa


Redazione e revisione:
Gallai Monica, 2009/02/17, prima redazione


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