Uzielli Gustavo

fondo

Estremi cronologici: sec. XIX seconda metà - sec. XX inizio

Storia archivistica: Il Fondo Uzielli è composto di lettere, manoscritti e opere a stampa. Il carteggio e i manoscritti sono stati donati alla Biblioteca nel 1914 dagli esecutori testamentari di Gustavo Uzielli: dal professore Olinto Marinelli e dal nipote del testatore Paolo Uzielli. Gli opuscoli e i libri a stampa postillati dall’autore sono stati comprati nel 1912 da Salomone Morpurgo, direttore della Biblioteca. Il carteggio è formato di circa 100 cassette; all’interno di esse le lettere sono ordinate alfabeticamente per mittente, quelle invece rilegate a volume sono ordinate topograficamente.
È disponibile un inventario topografico e un indice alfabetico per mittenti (il destinatario, tranne in pochi casi, è sempre G. Uzielli), compilati da Alba Del Soldato, che sostituiscono l’ordinamento fatto dalla signora Berta Biagiarelli nel 1936. I manoscritti e le opere a stampa non sono ordinati e quindi sono esclusi dalla consultazione al pubblico. Molte opere di Gustavo Uzielli sono reperibili attraverso il catalogo generale dei libri a stampa della Biblioteca.
Lettere di Gustavo Uzielli, diffuse in altri fondi della Biblioteca, sono reperibili attraverso il catalogo dei Carteggi vari. Nella Biblioteca Marucelliana di Firenze sono inoltre conservate lettere di Gustavo Uzielli nel fondo Diego Martelli. Si segnala anche la presenza di un fondo a stampa nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, specifico sulla scoperta dell’America (Raccolta colombiana). Alcuni documenti riguardanti le campagne militari di Gustvo Uzielli si trovano nel Museo del Risorgimento di Firenze. La raccolta vinciana dell’Uzielli, comprendente circa trecento fra le più importanti pubblicazioni venute alla luce fino alla scomparsa dell’autore, è conservata nella Biblioteca comunale Leonardiana di Vinci.
Nel Museo di Vinci sono anche conservati documenti, diplomi e medaglie dello stesso.

Descrizione: - Corrispondenza: le lettere sono schedate in ordine alfabetico per mittente e in ordine topografico; è stato anche mantenuto l’ordinamento per argomento che Gustavo Uzielli aveva dato alle sue carte nel riordinarle. Date estreme: 1855-1911. Sono circa 30.000 pezzi, fra lettere e minute, molti dei quali autografi di personaggi importanti del mondo letterario, artistico, politico e scientifico della seconda metà dell’Ottocento. Si segnalano fra i letterati: Emilia Peruzzi, Diego Martelli, Renato Fucini, Ferdinando Martini, Georges Lafenestre; fra i pittori: Serafino De Tivoli, Giovanni Fattori, Marcellin Desboutin, Giuseppe Abbati, Giovanni Boldini, Francesco Gioli; fra i politici: Sidney Sonnino, Quintino Sella, Guido Baccelli; fra gli scienziati: Celestino Schiaparelli, Manuel Gonzales de la Rosa, Henry Vignaud, Olinto Marinelli.
- Atti e documenti: dattiloscritti, manoscritti riguardanti la sua attività di docente universitario, e di scienziato, sparsi in tutto il Fondo.
- Manoscritti: si presentano in maniera complessa a causa del gran numero di pezzi e della varietà degli argomenti trattati dall’autore. Riguardano in buona parte studi su Leonardo da Vinci, Paolo dal Pozzo Toscanelli, Amerigo Vespucci, e la scoperta dell’America. Si segnalano scritti di ingegneria, di cristallografia, di fisica, di mineralogia di geologia, di idraulica ecc.
- Biblioteca: opuscoli e opere a stampa postillati dall’autore.

Strumenti di ricerca:
Alba Del Soldato, Indice alfabetico per mittenti dei carteggi del Fondo Gustavo Uzielli
Alba Del Soldato, Inventario topografico dei carteggi del Fondo Gustavo Uzielli

La documentazione è stata prodotta da:
Uzielli Gustavo

La documentazione è conservata da:
Biblioteca nazionale centrale di Firenze - BNCF

Bibliografia:
Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 1996, pp. 576-578

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, 2010, rielaborazione
Russo Anna M., 1996, prima redazione

Modalità di consultazione:
In orario di apertura al pubblico della Biblioteca. Si richiede lettera di presentazione. I manoscritti e le opere a stampa non sono ordinati e quindi sono esclusi dalla consultazione al pubblico