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Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980

fondo

Estremi cronologici: 1980 - 2011

Note alla datazione: con docc. in copia dal 1956

Consistenza: bb. 529, voll. 106, regg. 10, cartelle 35, schede 11.000 in bb. 9, docc. 3.500.000, manifesti 403, DVD 166, videocassette VHS 319, ml. 18 di docc. sciolta

Storia archivistica: L'archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante con provvedimento della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell'Emilia Romagna n.13 del 15 giugno 2011. Attualmente è in fase di riordino nell'ambito del progetto "Una città per gli Archivi" promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Nel 2012 una seconda copia delle carte processuali relative all'istruttoria per la strage del 2 agosto sono state donate al Centro di documentazione storico politica sullo stragismo - Cedost di Bologna.
Essendo l'Associazione molto attiva e correntemente impegnata nelle attività che le sono proprie il fondo è soggetto ad accrescimento progressivo.

Descrizione: L'archivio è costituito dalla documentazione prodotta dall'Associazione nell'ambito delle attività svolte nel corso degli anni, tra queste in particolare quella di supporto all'azione del collegio di avvocati difensori dei parenti delle vittime, che ha prodotto la raccolta di documenti riguardante il procedimento giudiziario relativo alla strage di Bologna e altri procedimenti legati al terrorismo di matrice neofascista, il cosiddetto "Archivio processuale".
L'archivio dell'Associazione comprende documenti del Consiglio direttivo e dell'Assemblea degli associati, corrispondenza e rassegna stampa; atti contabili relativi alla gestione del fondo di solidarietà e all'osservatorio sulle vittime; documentazione inerente le manifestazioni e gli anniversari e le iniziative legislative intraprese, manifesti prodotti e ricevuti, DVD e videocassette VHS contenenti riprese di manifestazioni e iniziative dell'Associazione, programmi RAI e documentari.
L'Archivio giudiziario riguarda, invece, le fasi processuali per la strage alla stazione di Bologna fino all'ultimo grado di giudizio con documentazione dal 1980 (con antecedenti a partire dal 1956) fino al 2008. Le carte, in copia, sono organizzate in Istruttoria e dibattimento. L'istruttoria (bb. 164, voll. 4, regg. 10) rappresenta la parte più rilevante: suddivisa in 31 serie è costituita da rapporti, informative, segnalazioni, ecc. provenienti da diverse questure e reparti investigativi del territorio nazionale; il dibattimento è articolato in Processo di I grado (1987-1988), Processo d'appello (1989-1990), Appello bis (1993-1994), Cassazione (1994-1995) per un totale di circa 3.500.000 documenti, e include verbali delle sedute, requisitorie dei Pubblici Ministeri, arringhe degli avvocati, Camera di Consiglio, sentenze ecc. È stato inoltre acquisito l'iter processuale relativo ai depistaggi messi in atto per l'attentato all'Italicus e per la strage alla stazione di Bologna denominato "strage bis" (1973-1993, bb. 6, in copia).
In connessione con questo nucleo archivistico, acquisito dalla Cancelleria del Tribunale di Bologna, si sono successivamente accumulati, nel corso degli anni, atti in copia provenienti da cancellerie di altri tribunali relativamente a procedimenti penali ed inchieste giudiziarie che potevano contenere materiale rilevante al fine di ottenere giustizia (voll. 102, bb. 117, cartelle 35, ml. 18). Si tratta di procedimenti giudiziari completi o parziali relativi agli iter processuali dei procedimenti denominati "Ciavardini"; "Procedimento penale 5^ Corte Assise di Roma, Pazienza e altri", "Strage dei Georgofili", "Strage Italicus", "Strage Rapido 904"; "Strage di Brescia" e "Strage di Milano" (questi ultimi due su supporto informatico); nonché di documentazione frammentaria raccolta ai fini della elaborazione della strategia processuale dei legali delle vittime, contenente talvolta materiali di studio e di lavoro in originale degli avvocati. A quest'ultimo nucleo afferiscono le carte relative ai processi "Adinolfi+46", "Argo 16", "Attentati in Alto Adige", "Attentato al Papa", "Attentato Gioia Tauro", "Atti relativi al SISMI-Strage di Bologna (Musumeci e altri)", "Atti Vaiano", "Azzi", "Brigate rosse", "Cavallo Luigi", "Presunti finanziamenti CIA", "Colonna veneta", "Commissione Anselmi sulla P2" (voll. 102 rilegati, contiene anche rapporto conclusivo), "Commissione inchiesta stragi" (contiene anche rapporto conclusivo), "Delle Chiaie", "Depistaggio Gladio", "Falange armata collegamenti con banda Uno bianca", "Golpe bianco"; "Fascicoli di studio imputati 2 agosto", "Istituto Studi militari", "crimini e iter carcerario Mambro e Fioravanti", "Ministero Interni organigrammi ufficio Affari riservati", "Mitrokhin", "Musumeci", "Omicidio Mario Amato", "Omicidio Occorsio", "Ordine Nero","Ordine Nuovo", "P2 Gelli", "Palazzo Marino e Radio Popolare", "Pazienza accusa di tentata estorsione Roberto Rosone Ambrosiano", "Quex", "Strage di Brescia" e "Strage di Milano".
Questa documentazione è servita per creare un sistema informatizzato che coadiuvasse il collegio degli avvocati nell'individuazione all'interno della massa degli atti processuali di correlazioni significative utili allo svolgimento delle indagini relative a 39 oggetti sensibili quali nomi di persona, identità assunte, eventi delittuosi, carceri frequentate, armi, veicoli ecc. La base dati, 11.000 schede con informazioni fino al 1996, è stata resa disponibile ai giudici del Tribunale di Bologna e alla Commissione di inchiesta parlamentare sulle stragi.


Documentazione collegata:
Processo "Italicus bis", Si tratta del fascicolo processuale originale frutto dell'unificazione delle inchieste sull'attentato al treno Italicus del 4 agosto 1974 e alla strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980 per azioni di depistaggio. Gli atti del processo (1996-2001), svoltosi presso la Prima sezione della Corte di assise di Bologna iscritto al Registro generale (vecchio rito) con il numero 1 del 1996 (R.G. 1/96), sono stati versati anticipatamente in Archivio di Stato di Bologna in base a un accordo con il Tribunale di Bologna, che ne prevedeva anche la digitalizzazione ai fini della consultazione. Essi comprendono le indagini del Pubblico ministero a partire dal 1982, gli atti della fase istruttoria dal 1984 al 1998 e il dibattimento che si protrasse dal 24 novembre 1998 al 9 giugno 2000. Sono compresi anche atti del processo d'appello, iscritto alla Corte di assise di appello di Bologna con il numero 18 del 2001. Parte della documentazione è in copia. Conservata presso: Archivio di Stato di Bologna, voll. 290, reg. 1, corrispondenti a circa duecentocinquantamila immagini di pagine digitalizzate. La consultazione può essere effettuata ai sensi dell'articolo 122 comma 2 del Decreto legislativo 42/2004.

La documentazione è stata prodotta da:
Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980

La documentazione è conservata da:
Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980


Bibliografia:
A. ANTONELLI - S. AMADORI, L'archivio dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, in SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'EMILIA ROMAGNA, Archivi memoria di tutti. Le fonti per la storia delle stragi e del terrorismo, a cura di T.M. BOLIS - M.L. XERRI, Roma, Direzione Generale per gli Archivi, 2014 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato), pp. 117-126 (Archivi memoria di tutti online)

Redazione e revisione:
Menghi Sartorio Barbara**, 2015/08/10, integrazione successiva
Saggioro Cristina, 2011/04/12, prima redazione


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