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Trincanato Egle Renata

fondo

Estremi cronologici: 1911 - 1998

Note alla datazione: con documenti dal 1860

Consistenza: Unità 1131: scatole di disegni: 29, rotoli di disegni: 2, bb. di documenti e corrispondenza: 280 ca., album e scatole di materiale fotografico: 61, oggetti tridimensionali: 1

Storia archivistica: Dalla morte di Egle Renata Trincanato, il fondo è stato conservato dalla famiglia nell'abitazione di via Cecchini a Mestre. I materiali non sono mai stati sottoposti, prima del loro ingresso all'Archivio Progetti, ad alcuna operazione di totale o parziale riordino, fatta eccezione per una piccola parte di carte di corrispondenza, ordinate dalla stessa Trincanato forse negli anni Cinquanta. In una fase più tarda Egle Renata Trincanato ha compiuto una parziale opera di controllo dei fascicoli, appuntandone sulle camicie indicazioni di contenuto o annotazioni.
Nel 2004, il fondo è stato donato all’Archivio Progetti dai nipoti Corrado ed Emiliano Balistreri.

Descrizione: L’archivio di Egle Renata Trincanato è uno strumento di primaria importanza per la ricostruzione della vicenda intellettuale e professionale dell’architetto veneziano. Tutti gli aspetti dell'articolata attività di Egle Renata Trincanato sono bene documentati, dalla redazione di Venezia minore all'insegnamento presso lo Iuav, dal lungo lavoro di preparazione della mostra Venezia viva agli anni trascorsi alla direzione di Palazzo Ducale. Estremamente ricco il materiale fotografico e iconografico in generale, che documenta vita privata, momenti istituzionali e uno spiccato interesse alla produzione (Trincanato fu abile fotografa) e alla raccolta incessante di documentazione a corredo delle ricerche, con una netta predilezione per tutto quanto riguardava la città di Venezia.

Ordinamento: Al momento del versamento, i documenti apparivano aggregati sostanzialmente secondo quattro diverse modalità:
- carte della più varia natura, manoscritti, dattiloscritti, disegni, materiali a stampa e fotografici raccolti in cartelline, buste o contenitori vari, a volte recanti una indicazione di contenuto di mano di Egle Renata Trincanato;
- materiali grafici, disegni e schizzi, copie eliografiche e carte a stampa raccolti in rotoli;
- materiali fotografici più o meno raggruppati in insiemi logici;
- materiali a stampa sciolti.
Era rilevante la quantità di carte sciolte, prive di qualunque connessione con le
aggregazioni esistenti e per le quali si rendeva necessario uno sforzo del tutto particolare di riconoscimento e comprensione per metterle in relazione col resto dell'archivio.
Gli insiemi di carte e documenti, anche quelli che recavano un titolo, erano caratterizzati dall'estrema eterogeneità del contenuto. I titoli sulle camicie, a grandi linee congruenti ad esso, nella maggior parte dei casi sono riduttivi rispetto alla sua complessità. Molti titoli sono chiaramente stati apposti da Egle Renata Trincanato a posteriori, nel corso di qualche tarda operazione di riordino del materiale: si tratta di indicazioni sommarie, parziali, a volte espresse in forma dubitativa. Una situazione appena migliore si presentava con i rotoli di disegni, il cui contenuto era solitamente più omogeneo ma per i quali si presentavano spesso notevoli difficoltà di lettura e interpretazione dato il carattere di schizzo estemporaneo o di studio di molti elaborati. Difficoltà di lettura presentava anche la calligrafia di Egle Renata Trincanato, così che è stato spesso arduo identificare fogli di appunti o abbozzi di scritti. Moltissimi dattiloscritti mancano della prima pagina.
In questa situazione abbastanza problematica si è cercato di trovare una soddisfacente mediazione fra la necessità di individuare e preservare quanto possibile dell'ordinamento originario e quella di dare un ordine a tutte quelle carte la cui disposizione appariva improntata a caratteri di più evidente casualità. Molte unità archivistiche hanno, per forza di cose, conservato un carattere più o meno miscellaneo.
Nell'organizzare le partizioni del fondo si è scelto di adottare una struttura che riflette le diverse aree di attività di Egle Renata Trincanato.

In accordo con la Soprintendenza Archivistica per il Veneto, si è definita la seguente struttura:
1. Attività istituzionale e convegni, 1949-95
1.1 Incarichi istituzionali e convegni
1.2 Fotografie

2. Attività scientifica e didattica, 1936-97
2.1 Venezia minore
2.2 Iuav
2.3 Fotografie Iuav
2.4 Ricerche, didattica e pubblicazioni
2.5 Fotografie per ricerche, didattica e pubblicazioni

3. Attività professionale, 1927-88
3.1 Progetti e incarichi professionali
3.2 Fotografie

4. Corrispondenza professionale e personale, 1931-97

5. Carte Giuseppe Samonà, 1935-87

6. Archivio personale, 1911-98
6.1 Carte e documenti
6.2 Fotografie

7. Materiali a stampa, 1860-1994

Le operazioni di ordinamento, inventariazione e schedatura del fondo sono state effettuate dal 2006 al 2008 e sono state condotte da Rosa Maria Camozzo e Antonella D'Aulerio con la consulenza storica di Maddalena Scimemi, la supervisione di Riccardo Domenichini e la collaborazione di Teresita Scalco e Ilaria Mion per la schedatura e l'elaborazione dei dati e di Paola Marcoleoni per la riproduzione digitale dei documenti.

Strumenti di ricerca:
Rosa Maria Camozzo, Trincanato Egle Renata. Inventario
Maddalena Scimemi, Anna Tonicello, Trincanato Egle Renata. Inventario

Strumenti di ricerca interni al fondo: Al momento della consegna, l'Archivio di Egle Renata Trincanato non presentava nessun mezzo di corredo. In corso di riordino si sono trovati spesso indici manoscritti all'interno delle scatole di diapositive utilizzate per la didattica.

Documentazione collegata:
Fondo Giuseppe e Alberto Samonà, In considerazione della stretta relazione professionale intercorsa tra la professoressa Trincanato e l'architetto e rettore dell'Istituto universitario di Archittettura di Venezia, Giuseppe Samonà a partire dagli anni Quaranta del Novecento; risulta di notevole interesse lo studio incrociato della documentazione presente nei due fondi archivistici e custoditi dallo stesso soggetto conservatore. Conservata presso: Università Iuav di Venezia. Archivio Progetti

La documentazione è stata prodotta da:
Trincanato Egle Renata

La documentazione è conservata da:
Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti


Bibliografia:
Egle Renata Trincanato: 1910-1998, a cura di M. Scimemi e A. Tonicello, Venezia, Marsilio, 2008

Redazione e revisione:
D'Aulerio Antonella, 14/04/2011, prima redazione


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