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Cantieri navali Orlando

fondo

Altre denominazioni:
Cantiere Navale Fratelli Orlando società in nome collettivo, 1866-1925
Cantieri Navali Orlando, società Anonima., 1925-1929
Odero-Terni-Orlando., 1929-
Ansaldo S.p.A. Stabilimento Luigi Orlando, 1948-1966
Cantiere Navale Luigi Orlando S.p.A., 1966-1994
Cantiere Navale Fratelli Orlando s.c.r.l., 1994-2007
Azimut Benetti S.p.A., 2007-

Estremi cronologici: 1875 - 1969

Consistenza: Unità 7929: cartelle, scatole, fascicoli, tubi per disegni, album fotografici

Storia archivistica: L'archivio dei Cantieri Orlando (per il quale si assume una denominazione unica, nell'impossibilità di ricondurre la documentazione alle varie società che hanno nel tempo gestito i cantieri) fu visitato la prima volta, su incarico della Soprintendenza, nel 1959 e il 22 giugno di quell'anno venne dichiarato in base alla Legge 2006/1939. La dichirazione fu successivamente rinnovata nel 1965 in base alla 1409/1963. Nuove ispezioni furono compiute a partire dal 1979, nell'ambito del programma di censimento sugli archivi delle imprese; l'archivio venne nuovamente dichiarato il 29 giugno 1979. Vennero individuati i settori più antichi della documentazione progettuale (oltre 25.000 disegni) che vennero depositati nel 1984 presso l'Archivio di Stato di Livorno (autorizzazione ministeriale del 2 marzo 1985) ed inventariati. Poiché la Società proprietaria non dimostrava intenzioni di collocare ed inventariare la restante parte della documentazione, si proponeva nel 1992 un ulteriore deposito che però non fu effettuato. Frattanto la Società si trasformava in società cooperativa "Cantieri Navali fratelli Orlando s.c.a.r.l." e si addiveniva al secondo deposito, nel 2001, con autorizzazione del 31/5/2001, relativo ad altri 25.000 disegni circa.
Nel 2005 il cantiere, in amministrazione controllata, viene acquistato dalla società Azimut Benetti di Viareggio, azienda importante nel settore cantieristico, con un atto che viene successivamente dichiarato nullo per violazione della legge vigente in quanto non dichi9arava il valore dell'archivio rendendo impossibile la prelazione. L'atto viene ripetuto a norma di legge e contemporaneamente la società proprietaria addiviene alla decisione di donare l'archivio allo Stato. La donazione, previo deposito della documentazione all'archivio di Stato di Livorno (provvisoriamente conservato a Latina in attesa di adeguamento dei locali dell'archivio livornese), viene autorizzata dal Ministero il 16 giugno 2010.

Descrizione: La documentazione è suddivisa secondo le tre operazioni di deposito e tale suddivisione è rispettata dai mezzi di corredo:
A) Primo deposito (materiale eterogeneo, 1896-1964, 580 pp. contenenti anche 12.075 disegni):
Serie:
- Tabelle del peso dei materiali, relativi alle navi Carducci, Caio Mario, Pola, Gorizia, Aviere, Corazziere, Emanuele Filiberto, Velite, Attilio Regolo, Camicia Nera, Carrista, Squadrista, Legionario, Ascari, Oriani, Corsara, Comandanti, Ascaro, Scipione Africano, inoltre Armamento guerresco e Bacino coloniale, 1931-1941, pp. 39
- Verbali prove, relative alle navi Esploratore Veloce URSS Tanskent, Emanuele Filiberto, Torpediniere costiere OL 58-64, Camicia Nera, Scipione Africano, Alfredo Oriani, Zara, Maestrale, Libeccio, Scirocco, Attlio Regolo1931-1946, pp. 17
- Monografie tecniche a stampa, relative alle navi Esploratore veloce Tanskent, Emanuele Filiberto, Guardacoste di 350 tonn., Incrociatori di circa 3430 tonn, nonché di turbine, motori e metallurgia 1921-1957, pp. 30
- Studi del varo, relativi a Incrociatore Giovanni delle Bande Nere, Esploratore veloce URSS, E.O. 3070 e Attilio Regolo, 1936-1940, pp. 4
- Armamento, 1909-1935, pp. 6 con 3 album di foto
- Calcoli relativi a varie navi e attrezzature diverse, 1896-1956, pp. 23
- Costruzioni 1590-1599, 1958-1964, pp. 7
- Registri dei disegni dei pezzi per la costruzione delle navi: 197-199, Esploratore oceanico, Incrociatore tipo Attilio Regolo, natante Società Italiana di Salvataggio e Navigazione, Motobarche antisommergibili, Piroscafi Romania, Costanza, Dacia, Alfredo Oriani, Piroscafo SS. King Stonian, Incrociatori, cannoniere, cacciatorpediniere, torpediniere, T.N. Ansaldo, 1918-1963, pp. 21
- UNAV-UNI (specifiche normalizzate), 1942-1960, pp. 11
- Arredamento navi,1947-1948, pp. 16
- Dattiloscritti (monografie di impianti, attrezzature, allestimenti, specifiche, capitolati, per navi varie), 1910-1941, pp. 44
- Attrezzature del cantiere (bacini, gru, ecc.), 1907-1952, pp. 19
- Strutture del Porto e Cantiere relativi a impianti, fabbricati, muti, ponti, ferrovia, Officine, forni ciminiere, scali, 1915-1924, pp. 77
- Cassette di legno di disegni piegati, relativi alle navi CCTT tipo Oriani, Luigi di Savoia, De Mayo, CCTT tipo Audace, Guardiacoste General Belgrano, Zara, Gorizia, Tanskent, 1892-1938, pp. 34
- Cartelle di disegni, relativi alle navi Vasco de Gama, Tanskent, Impavido, incrociatore leggero da 10.000 t, Piroscafo Umbria, incrociatore da 8500t, Averoff, Audace-Animoso, incrociatore leggero 10160 t, Ardito-Ardente, Trento, Pisa, Pola, Gorizia, Avviso di 2000 e 2100 t, Cannoniera da 8000 t, Guardacoste da 350 t, Esploratore da 5200, , Ferry Boats FS, Esploratore veloce di 2790t, Crucero Busque Escuela, Emanuele Filiberto, Esploratore veloce di 2000t, Nave Officina per URSS, Oriani, Cacciatorpediniere 1640 t, Yacht Flying Cloud, Incrociatore da 4000 t, Trento, Pisa e Amalfi, Incrociatore argentino, Pola, Canonero Torpedo, Esploratore oceanico tipo Tanskent modificato, Esploratore tipo Attilio Regolo, Rimorchiatore da 2500 t, Incrociatore tipo Attlio Regolo, T.N. Ansaldo, Piroscafo per il servizio postale dell'arcipelago toscano, incrociatore corazzato Averoff, Piroscafo Elba II, Incrociatore leggero, Trasformazione Averoff e varie altre navi, 1890-1959, pp. 91
- Apparato motore per le navi Gorizia, Emanuele Filiberto, Piroscafo La Veloce, Nuovi Camicia Nera, Esploratore veloce URSS e di 2790 t, classe Alfredo Oriani, De Mayo, Trento, CT di 820 t, RCT palestro - Solferino - S. Martino - Confidenze, Piroscafo A, Varese, Piroscafo tipo Caprera, Duca degli Abruzzi, tipo Attilio Regolo, Averoff e motori vari e loro componenti, 1901-1939, pp. 59, con 3 album di foto

A- 1) Disegni tecnici condizionati in rotoli, 1875-1958, 11157 disegni, in serie Ri, G, D, Pa, Pi:
Disegni delle navi: Bolzano, Somarello, Oriani, Camicia Nera, tipo Audace, tipo Vittorio Emanuele, tipo Soldato, Gorizia, Pola, Zara, Diaz, General Belgrano, Averof, Trieste, Da Giussano, Duca degli Abruzzi, Miraglia, Pessagno Malocello, tipo Attilio Regolo, Trento, Olbia, Capitani Romani, Fuciliere, EO, TL, Corazzata per l'Argentina, Carabiniere, Barca Assab, piroscafi da carico, Pancaldo, Da Noli, S. Giorgio, Taranto, tipo Melo, Messina, Epiro, Piroscafo Napoli-Palermo, Messina, Boiana, Dalmazia, Malocello, Tarigo, tipo Caprera, Abba, S-B per servizio postale, motobarche antisommergibili, Molfetta, Barca a vapore, Lanzerotto, Ferry boat, Barletta, Brindisi, Gallipoli, Taranto, con disegni misti e imprecisati.

B) Secondo deposito:
Tubi di disegni, serie: Ri, G, D, Pa, Pi, relativi alle navi: Incrociatore leggero, Trento, Esploratore veloce URSS, Emanuele Filiberto, De Mayo, Gorizia, Pola. tipo Attilio Regolo e Attilio Regolo, Camicia Nera e tipo Camicia Nera, Squadrista, Carrista, Alfredo Oriani, Legionario, Velite e disegni di bacini ed altro, 1923-1943, pp. 364 (25447 disegni)

C) Terzo deposito:
Varie tipologie di atti, comprensive di fotografie, unità, data iniziale non precisabile fino al 2000, contenuti in 1133 scatole.


Ordinamento: La documentazione è organizzata secondo le varie operazioni di deposito e, all'interno di queste, secondo i locali in cui era originariamente conservata; le suddivisioni fanno riferimento anche alla tipologia di conservazione (buste, rotoli, ecc.).

Informazioni sulla numerazione: le unità indicate contengono complessivamente 36.604 disegni

Strumenti di ricerca interni al fondo: Presumibilmente i nuovi elenchi, compilati dagli anni '80 del '900 riflettono gli strumenti di corredo originari.

La documentazione è stata prodotta da:
Cantieri navali Orlando

La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Livorno


Redazione e revisione:
Delfiol Renato, 2 dicembre 2011, prima redazione


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