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Cappelli Antonio

fondo

Estremi cronologici: 1868 - 1938

Consistenza: Unità 2000: Cc. 2000 raccolte in 5 faldoni

Storia archivistica: Le carte di Antonio Cappelli sono confluite presso la Biblioteca Chelliana, della quale Cappelli fu direttore dal 1923, dopo la morte di quest’ultimo, nel 1939.

Descrizione: - Corrispondenza: i vari carteggi riguardano il periodo 1896-1938; fanno parte del fondo lettere di alunni e colleghi professori, lettere e comunicazioni sia private che professionali, oltre a nomine e biglietti di ringraziamento, tra cui la nomina di Cappelli a ispettore ai monumenti e scavi del mandamento di Grosseto e Scansano, la nomina a cappellano militare della 98° legione Miliziavolontaria per la sicurezza nazionale, l’invito del ministero alle biblioteche del regno a non introdurre e far circolare nel regno la pubblicazione di George Blumenssat “Lied uber Deutschland”, la comunicazione del Ministero per l'educazione nazionale a tutte le biblioteche di ridurre al minimo il consumo di carta e degli stampati nei pubblici uffici, nonché la comunicazione del prefetto Celi circa l'incarico di censore sulla corrispondenza del Cappelli in caso di guerra, accompagnata dall’elenco della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - comando della 98a Legione.
Sono presenti, inoltre, corrispondenza con Peleo Bacci della Soprintendenza all'arte medievale e moderna per la Toscana, carteggi con le organizzazioni del dopolavoro e corporazioni fasciste di Grosseto, nonché corrispondenza con case editrici varie, fra cui una missiva comprendente una poesia autografa del Cappelli dal titolo “Croce del monte”.
- Atti e documenti: fanno parte del fondo numerosi documenti personali di Antonio Cappelli, fra cui il certificato di nascita, i conferimenti dell’incarico di insegnante a firma del Ministro della pubblica Istruzione dal 1900 al 1908, la documentazione relativa alla concessione dell'incarico di presidente della Società filarmonica di Grosseto, diverse tessere (tessera Sagra sul mare, tessera Convegno nazionale etrusco, tessera Comitato permanente pro Etruria), libretti di risparmio e documenti bancari, ricevute, conti, bollette e fatture varie intestate a Cappelli per il periodo 1918-1927, ricevute di versamenti per abbonamento o in favore di diverse associazioni (CRI, Arciconfraternita della Misericordia, etc. etc.).
Sono presenti inoltre numerose buste di materiali relativi ad argomenti vari:
una busta contenente documentazione sul periodico amministrativo, letterario, commerciale, industriale ed agricolo della Provincia di Grosseto “L'Ombrone”. La busta comprende gli Atti a partire dal 1870, nonché un foglio a stampa riportante il programma de “L'Ombrone”, a firma di Pietro Ponticelli, accompagnato da una nota manoscritta che segnala l'inizio delle pubblicazioni il 1° novembre 1870; un incartamento riguardante la Chiesa di Marina di Grosseto (anni 1920-1925), comprendente le lettere di Cappelli al Sindaco di Grosseto con la richiesta di concessione a costruire la chiesa, i preventivi e i conti relativi alla costruzione, accompagnati dal progetto su carta velina in scala 1:550, le fatture e le note di spesa per l'inizio dei lavori intestate a Cappelli in qualità di Presidente del Comitato preposto alla costruzione. Fanno parte dell’incartamento numerosi volantini a stampa da indirizzare alla cittadinanza per oblazioni; una busta contenente materiali elettorali fra cui un breve testo in onore di Ivo Saletti, datato 1921, un foglio stampato “Agli elettori del collegio di Grosseto”, riportante un estratto dalla “Gazzetta del popolo”, il prospetto a stampa del Parlamento italiano con l’indicazione delle legislature, delle sessioni e del numero delle sedute pubbliche dal 1848 al 1908, un opuscolo a stampa dell'Associazione liberale maremmana e uno specchietto riassuntivo dal titolo “Parlamenti Italiani”; una busta di documentazione degli anni 1924-1932 relativa alla “Società storica maremmana” contenente fogli a stampa riguardanti la proposta di costituire tale società, opuscoli di pubblicità relativi a quest’ultima, la rubrica degli abbonati dal 1924 al 1926, il “Registro soci” dal 1924 al 1928, i verbali delle adunanze dal 1927 al 1931. Sono presenti inoltre numerosi fogli dattiloscritti relativi all’invio di numeri di «Maremma» a nuovi soci con solleciti di pagamento, convocazioni di adunanze con stampa dell'ordine del giorno e materiali vari, costituiti essenzialmente da fatture e ricevute di stabilimenti tipografici stampanti il «Bollettino della Società Storica Maremmana», nonché documenti amministrativi e contabili, a stampa e manoscritti, fra cui cartoline postali e cedole per commissioni librarie inviate alla società. Fa parte di questa busta anche materiale eterogeneo, sia personale che riguardante la Società storica maremmana, comprendente biglietti da visita, lettere varie e schede di libri su carta (i documenti personali risalgono ad anni precedenti il 1924); una busta contenente materiali relativi ai festeggiamenti di San Lorenzo del 1930-35, comprendenti due minute di lettere del Cappelli indirizzate al Podestà di Grosseto, conti, una lettera del Comune di Grosseto per il contributo erogato per i festeggiamenti 1930-35 e il verbale del comitato per le feste religiose e civili nella ricorrenza di San Lorenzo (10 agosto 1932).
- Manoscritti, materiali preparatori, testi di conferenze, lezioni, discorsi: fa parte di questa sezione molta documentazione relativa agli anni 1890-1938, fra cui una busta contenente materiali riguardanti l’attività didattica di Cappelli, comprendente un documento a stampa del preside del Liceo-ginnasio circa la cassa scolastica, documenti riguardanti la conferenza di magistero sull'insegnamento della geografia nelle scuole tecniche, il discorso pronunciato dal prof. Cappelli nel raduno della sezione delle arti e biblioteche in Grosseto il 3 aprile 1938, una relazione sulle supplenze dell'insegnamento del greco e del latino nel Regio liceo di Grosseto, il programma didattico per la classe III ginnasiale nell'anno scolastico 1906-07, nonché la preghiera per sua maestà Vittorio Emanuele da cantarsi nelle scuole elementari maschile e femminile di Grosseto.
Fra i materiali preparatori sono presenti gli appunti per il libro “Storia di Grosseto”, il “Ricordo delle piene del fiume Ombrone” e un documento recante riferimenti a David Lazzaretti.
Sono presenti bozze di discorsi accompagnati da temi autografi di alcuni alunni con la votazione apposta a matita colorata, appunti, trascrizioni e materiale vario inerente la storia della Maremma con riproduzioni autografe di iscrizioni e lapidi di chiese o santuari, nonché appunti per lezioni di storia antica (sono compresi nel fondo anche frammenti scritti da altre mani, costituiti essenzialmente da trascrizioni di testi di iscrizioni e lapidi sparse nelle varie chiese della provincia).
Sono presenti inoltre piccoli regesti, appunti di filosofia teoretica, nonché appunti riguardanti Cesare Beccaria e le sue opere.
Fanno parte del fondo anche diverse buste contenenti trascrizioni, essenzialmente di Cappelli (anni 1900-1930), di documenti risalenti al XVI secolo (Archivio di Stato di Siena) e al XVIII secolo, fra cui una copia dell'“Editto per la riunione del pascolo nello stato di Siena”, la soppressione dell'Ufficio dei Paschi e le norme per le cause del danno datati 11 aprile 1778, nonché una copia della “Riforma del Magistrato dei Fossi” (1621) e la copia da originale di una lettera di Lorenzo de' Medici datata 25 settembre 1618; tali materiali sono accompagnati da elenchi redatti da precedenti studiosi che riportano indicazioni o titoli dei documenti inerenti la storia della Maremma.
È inoltre presente un altro faldone contenente trascrizioni, sempre degli anni 1890-1930, di diversi documenti antichi, tra cui le relazioni di Antonio di Giovanni da Batignano, ambasciatore per la Repubblica di Siena alla città di Genova e al duca di Milano nel 1431, la relazione della visita fatta dall'auditore generale di Siena Leonardo Astutillo ed altri deputati a Grosseto (1694), la raccolta di tutte le grazie, esenzioni, facoltà e privilegi concesse dal granduca di Toscana Cosimo III, il diario di viaggio della nuova deputazione sopra la Maremma senese (1774), la relazione dell'ingegnere Montucci sulla pianura di Grosseto e sulla palude di Castiglione della Pescaia (1758) nonché numerosa altra documentazione relativa alla Maremma grossetana.
È presente anche una busta con materiali, tutti in copia, relativi al Governo napoleonico e al clero di San Severino, comprendenti le “Riflessioni sopra il voto di un vescovo in cui si approva il giuramento di odio alla monarchia che si esige nella repubblica romana”, due lettere del cittadino Vescovo di San Severino del 1798-1799 al cittadino Parroco di Frontale, la circolare del Ministro per il clero a monsignore vicario generale di San Severino (20 ottobre 1812), la dichiarazione di monsignore Stefano Bellini e del Capitolo di Loreto alprefetto di Macerata, accompagnati dalla risposta del Capitolo di Senigallia (16 febbraio 1811) e dal Capitolo di Sanseverino (1811-1816).
Fanno parte del fondo anche 117 manoscritti di estratti da documenti del fondo Concistoro (1368-1548) riguardanti la Maremma, raccolti e studiati dal Cappelli.
NB. Nel Fondo manoscritti della biblioteca Chelliana sono conservati il manoscritto di Cappelli “Spogli e repertori dell’Anichini” (1929-1939), nonché diversi documenti copiati da quest’ultimo, catalogati a fine anni ’90 da Anna Bosco e Luca Serravalle.
Raccolte di materiale bibliografico, di giornali, riviste:
Sono conservati insieme alle carte pochi opuscoli di argomento storico-geografico, politico e religioso.
- Materiale grafico e iconografico: è presente una busta con documentazione relativa alla chiesa di Santa Maria di Alberese, presumibilmente degli anni 1930-36, contenente la pianta della chiesa su carta lucida e diverse fotografie accompagnate da materiali dattiloscritti recanti in calce la firma autografa dell'Ing. Enzo Fedi.
- Biblioteca: come già ricordato, sotto la direzione di Cappelli, la consistenza del patrimonio della Biblioteca Chelliana cresce notevolmente e sappiamo che egli lasciò la propria raccolta libraria alla biblioteca; in seguito ad una serie di sfortunati eventi vissuti dalla Chelliana (due alluvioni, un bombardamento e numerosi trasferimenti) è oggi tuttavia impossibile identificare i volumi donati da Cappelli, mentre grazie ad alcuni cataloghi carteacei conservati presso la Biblioteca Chelliana è possibile risalire ai volumi acquisiti dalla biblioteca, tramite acquisto o donazione, durante la direzione di Cappelli.


Strumenti di ricerca:
Riccardo Lucetti, Fondo Antonio Cappelli

La documentazione è stata prodotta da:
Cappelli Antonio

La documentazione è conservata da:
Comune di Grosseto. Biblioteca comunale Chelliana


Bibliografia:
Anna Bonelli, “Studi sul Fondo antico della Chelliana di Grosseto”, in “Books seem to me to be pestilent things. Studi in onore di Piero Innocenti per i suoi 65 anni”, a cura di Cristina Cavallaro, Manziana, Vecchiarelli, 2011.

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, rielaborazione
Nannini Mariaelisa, 2011, prima redazione

Modalità di consultazione:
Il fondo è accessibile su appuntamento durante l'orario di apertura della biblioteca. Per la consultazione dei fondi archivistici contattare la dott. Anna Bonelli.


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