fondo
Estremi cronologici: sec. XIX ultimo quarto - sec. XX prima metà
Consistenza: 38 faldoni con documenti di archivio, circa 2000 libri della biblioteca
Storia archivistica: La biblioteca Boghen (con annesso materiale d'archivio) è entrata a far parte del patrimonio dell'istituto nel 1986, quando fu donata con lo scopo di rendere disponibile la documentazione appartenuta a Emma Boghen Conigliani e alle due sue figlie, Nerina e Guglielmina (Mina), entrambe - come la madre - insegnanti e scrittrici. Auspicando al tempo stesso la valorizzazione del lavoro di studiose svolto da queste donne, legate da vincoli affettivi e di eredità culturale.
Manca una catalogazione dei libri, le carte d'archivio sono state sommariamente ordinate nel 2013 (in questa occasione è stato redatto un primo sommario elenco di consistenza), mentre il quadro con il ritratto di Emma, preso in consegna dal Servizio Conservazione, è censito nel catalogo delle opere d'arte dell'istituto.
Descrizione: - Materiale vario: documentazione relativa a Emma Boghen Conigliani, oltre a quella avvicinabile alle figlie Nerina e Guglielmina; insieme alle carte donato anche un pastello, di mano del pittore Rizzini, che ritrae Emma colta mentre è immersa nella lettura di un libro.
- Biblioteca: circa 2000 libri di vario argomento.
Strumenti di ricerca:
Eleonora Pancani, Fondo Emma Boghen Conigliani
Catalogo delle opere d'arte dell'archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti. Gabinetto Vieusseux
Siti web:
Archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti". Gabinetto Vieusseux (elenco dei fondi)
La documentazione è stata prodotta da:
Boghen Conigliani Emma
La documentazione è conservata da:
Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Desideri Fabio, 15 gennaio 2015, integrazione successiva
Desideri Fabio, 3 novembre 2011, prima redazione
Modalità di consultazione:
Le carte del fondo sono disordinate e, alcune, in cattivo stato di conservazione, l'accesso può quindi avvenire solo a precise condizioni e esclusivamente dietro la prenotazione di un appuntamento.