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Tamagno Francesco

collezione / raccolta

Estremi cronologici: sec. XIX - sec. XX

Consistenza: Unità 420: consistenza approssimata

Storia archivistica: Francesco Tamagno (Torino, 1851 - Varese, 1905). Allievo di Carlo Pedrotti al Liceo Musicale di Torino, esordì nel 1871 al Teatro Regio come comprimario nel Poliuto (Nearco) e fu scritturato come seconda parte per la stagione del Teatro Regio 1871-1872 nella prima assoluta de La colpa del cuore di Francesco Cortese e riconfermato nella successiva stagione 1872-1873 ne Il Guarany di Antônio Carlos Gomes. Si affermò alla Scala di Milano, teatro in cui si esibì dal 1877. Il suo nome è indissolubilmente legato all'Otello di G. Verdi, opera di cui fu protagonista alla prima rappresentazione del 1887. L'ultima esibizione pubblica dell'artista avvenne il 27 marzo 1905 al Circolo degli Artisti di Torino.
La raccolta ha diverse provenienze: è stata in parte donata da Nicarete Tamagno per il nonno Francesco, in parte donata dal Comune di Torino (dopo acquisizione di parte del materiale a Londra, nel 1997)ed infine è stata acquistata dal Teatro Regio grazie ad un finanziamento del San Paolo.

Descrizione: La raccolta è suddivisa in due sezioni:
1) Oltre duecento documenti cartacei di corrispondenza (comprendenti minute, lettere manoscritte e dattiloscritte, lettere personali e corrispondenza di lavoro, biglietti d'invito, telegrammi, un biglietto autografo di Giuseppe Verdi alla figlia Margherita). Diverse decine di fotografie, alcune delle quali con persone di famiglia non identificabili.
Oggettistica personale (passaporto, atto di battesimo etc., bastone da passeggio), di famiglia; regali di ammiratori e amici (tra i quali, un portafoglio, omaggio dell'amica e cantante Darclée).
Targhe.
Tre costumi.
Un ritratto a olio del tenore, opera di Giacomo Grosso; un acquerello di Alfredo Edel, creatore dei costumi per la prima produzione di Otello, che ritrae Tamagno nei panni di Manrico.
Lo spartito per canto e pianoforte dell'Otello, con dedica autografa di Giuseppe Verdi, datata 5.2.1887, giorno della "prima assoluta".

2)tre album di dischi;
79 telegrammi (23 di impegni teatrali, 56 della morte) e 11 lettere.
Lo spartito per canto e piano de I Medici, con autografo di Leoncavallo, datato 8 giugno 1894 (Ricordi, ©1893).
5 libretti d'opera a stampa.
Alcune medaglie commemorative.
Un busto in bronzo raffigurante il Moro di Venezia dedicato a Francesco Tamagno dal Circolo Italiano di Buenos Aires nel 1888 in occasione della sua tournée al Teatro Colon, opera dello scultore Gaston Leroux.
31 fotografie.
9 attestati di benemerenza.
Una raccolta di recensioni delle tournée estere e 121 cartelle contenenti articoli sulla carriera artistica di Tamagno (1887-1905).
Un ritratto ad olio, un disegno ad acquerello e china.
Una corona di alloro in ottone.
Una locandina del Concerto Tamagno al Teatro Costanzi di Roma, il 5.5.1904 (dir. Pietro Mascagni).
64 costumi e accessori teatrali.

La documentazione è stata prodotta da:
Fondazione Teatro Regio di Torino

La documentazione è conservata da:
Fondazione Teatro Regio di Torino


Redazione e revisione:
Caffaratto Daniela, 2013/10/31, supervisione della scheda
Marendino Daniela, 2013/06/21, prima redazione


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