fondo
Estremi cronologici: 1906 - 1924
Consistenza: bb. 12, quaderni di appunti 4, disegni incorniciati 6, rotoli 11, album disegni 1
Storia archivistica: Dopo la prematura scomparsa di Tullio Gozzi a soli 50 anni, l'archivio รจ stato trasferito dallo studio di via Indipendenza a Verona alla residenza privata di Grezzana. Il figlio Antonluigi, anche lui ingegnere, ha incrementato l'archivio paterno avendo proseguito alcuni progetti del padre, tra cui l'acquedotto Rocca Martin Corso Chiavara (acquedotto comunale di Grezzana) e il riassetto della strada provinciale Stallavena - Bellori - Boscochiesanuova.
L'archivio e la biblioteca tecnica sono conservati dagli eredi.
Descrizione: I fascicoli, conservati in buste, contengono relazioni, stime di case, documentazione per la messa in opera di impianti elettrici, liquidazioni di costruzioni, corrispondenza con i comuni (in particolare con il Comune di Avesa) in merito a lavori di costruzione di dighe, asili, gallerie stradali, ecc.
Gli unici disegni conservati riguardano il progetto per una casa da pigione (1911) con un disegno del 1968 del figlio Antonluigi, il progetto per la briglia sul torrente nel comune di Avesa (1906), una copia cianografica del ponte in cemento armato sul progno di Avesa (1908), il progetto di un edificio scolastico nel comune di Grezzana (1914).
I volumi della biblioteca sono stati tutti numerati e autografati dall'ing. Gozzi. Interessante la presenza della rivista d'ingegneria 'Il Monitore' dal 1906 al 1920 i cui fascicoli sono tutti rilegatati in volumi. Frammisti alle carte d'archivio, sono presenti anche opuscoli a stampa, analogamente numerati.
Strumenti di ricerca interni al fondo: Rubrica dei progetti ordinati per committente e tipologia di intervento, con rinvii alla numerazine apposta sulle pratiche.
La documentazione è stata prodotta da:
Gozzi Tullio
La documentazione è conservata da:
privato
Per informazioni rivolgersi alla soprintendenza competente per il territorio
Redazione e revisione:
Tommasi Cristina, 2014, revisione
Zacchilli Ilaria, 2013/07/29, prima redazione