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Caffarelli Lamberto

fondo

Estremi cronologici: 1879 - 1963

Note alla datazione: Sono entrate a far parte del fondo anche carte risalenti ai primi anni 1980 relative al lavoro di trascrizione di poesie e prose di Lamberto Caffarelli, effettuato dal maestro Ino Savini e dal prof. Giovanni Cattani.

Consistenza: composizioni 480, fascc. 396, scatole 76, voll. 23

Storia archivistica: Il Comune di Faenza acquisì il fondo nel 1963, in seguito alla morte di Caffarelli, il quale - privo di eredi - in vita aveva già espresso la volontà di donare le sue carte e i suoi libri alla Biblioteca comunale. La loro acquisizione completa avvenne anche grazie alla volontà dell'avvocato Domenico Silvestrini (1898-1974), presidente dell'associazione faentina Amici dell'arte. Testimonianze coeve parlano di "una decina fra bauli e casse pieni di manoscritti che si trovano in un disordine impressionante". A tale donazione si aggiunse anche il pianoforte utilizzato da Caffarelli, tuttora conservato presso la biblioteca.
Giunto alla Biblioteca comunale, allora sotto la direzione di Giovanna Zama, il fondo subì suddivisioni e riordini in base alla tipologia documentaria: i numerosi libri furono riuniti alle pareti di un locale al primo piano della Biblioteca, da allora denominato MC (Maestro Caffarelli); le riviste accumulate da Caffarelli confluirono nel magazzino dei periodici estinti; il materiale musicale, sia manoscritto che a stampa, venne riordinato, collocato nelle raccolte musicali e inventariato a partire dall'agosto 1963, grazie a un lungo e incessante lavoro del musicista faentino Ino Savini (1904-1995). L'elenco compilato da Savini risulta attualmente l'unico prezioso strumento di accesso alla produzione musicale di Caffarelli. Agli anni ottanta risalgono note di interventi già effettuati da Giovanni Cattani (1918-1997), che lavorò principalmente sulle poesie, sulla corrispondenza e sui taccuini, da Alessandro Montevecchi e di nuovo da Ino Savini (che in quegli anni lavorò soprattutto alla trascrizione delle poesie). Infine l'intervento più recente risale al 2008 ed è attualmente in fase conclusiva. Si tratta del riordino della corrispondenza e di tutte le carte non comprese nelle raccolte musicali, più specificamente di quelle personali e di quelle relative agli studi esoterici e antroposofici.
Nel 2011 il fondo è stato oggetto di rilevamento nell'ambito del progetto nazionale "Censimento degli archivi storici degli psicologi italiani" promosso dall'Archivio storico della psicologia italiana - ASPI dell'Università degli studi di Milano - Bicocca nel contesto di una convenzione con la Direzione generale per gli archivi ed in collaborazione con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia e le Soprintendenze archivistiche territoriali.

Descrizione: La maggioranza della produzione artistica e intellettuale (si direbbe anche l'attività fisica e vitale) di Caffarelli risulta intrisa dai dogmi antroposofici, in un'adesione piena alla dottrina steineriana, in cui occultismo, teosofia, antroposofia (e di riflesso la filosofia) convissero, dando vita a una nuova conoscenza cosmica e spirituale dell'arte.
La costituzione fisica del fondo Caffarelli può essere così descritta:
- Composizioni musicali e teatrali, manoscritte e a stampa, di Lamberto Caffarelli (circa 480 pezzi), suddivise in: lavori teatrali; partiture d'orchestra; canti per accademie; quintetti, quartetti e trii; musica per violino e pianoforte, per violoncello e pianoforte e solo per pianoforte; liriche per canto e pianoforte; opere didattiche; musica sacra.
- Corrispondenza: conta circa 396 corrispondenti, le cui lettere sono suddivise in fascicoli in ordine alfabetico per mittente.
- Manoscritti, carte personali e appunti di studio, condizionati in 73 scatole di cartoncino deacidificato (denominati "Fondo Lamberto Caffarelli. Mss."), suddivisi in fascicoli contenenti poesie, schemi esoterici, calcoli cabalistici, studi astrologici personalizzati, misticismo, esoterismo, filosofia, religioni, appunti di lettura, appunti di conferenze antroposofiche, teoria e storia della musica, frammenti e abbozzi di preparazione delle sue opere, oltre a 256 taccuini e notes e a 126 quaderni che raccolgono "pensieri sparsi", come l'autore stesso li definì.
Da citare inoltre 3 scatole contenenti carte legali della famiglia materna, relative alla gestione dei beni immobili di proprietà e documenti appartenuti alla madre Edvige Regoli (lettere, cartoline, santini, ricordi funebri, atti notarili, libri di conti). Infine sono presenti 23 volumi manoscritti, fra cui due raccolte di orazioni, diverse conferenze di Rudolf Steiner, due libri dei segreti, dei medicamenti e dei rimedi, un libro di appunti di astrologia e di geomanzia.
Aggregata all'archivio vi è poi la vasta biblioteca personale di Caffarelli, rara per tipologia e ricca di 6.810 volumi (secoli XVIII-XX) di respiro internazionale. Tre i filoni principali: 1) discipline musicali, fra cui trattati storici, saggistica italiana e tedesca, soprattutto contemporanea; 2) filosofia e religioni; 3) esoterismo, teosofia, antroposofia, occultismo. La biblioteca è interamente catalogata e consultabile su web tramite OPAC.

Ordinamento: - Corrispondenza: ordinata alfabeticamente per mittente e, all'interno, cronologicamente; ad ogni mittente è stato assegnato un numero che segue un ordine progressivo. Da segnalare la creazione a parte di scatole contenenti corrispondenza speciale, così divisa: avvisi, circolari e inviti; corrispondenza commerciale, fatture e ricevute; corrispondenza tra terzi e corrispondenza priva di mittente. Sono stati contati circa 3.626 pezzi tra lettere, cartoline e biglietti di auguri e 396 corrispondenti.
- Musica: per quel che riguarda il materiale di interesse musicale, inizialmente sono stati creati i seguenti raggruppamenti: partiture d'orchestra, spartiti di opere e oratori, musica per piano e istrumenti diversi, libri di storia musicale, trattati di musica, studi su opere musicali, vite di musicisti, libri musicali di argomenti vari, dizionari musicali, libretti di opere, riviste musicali; successivamente ad ogni composizione e ad ogni unità documentaria prodotte da Caffarelli è stato assegnato un numero progressivo per un totale di circa 480 pezzi (2,70 metri lineari).
- Carte personali, appunti letterari e scientifici: dalla grande massa di carta disordinata e frammentata sono stati ricostruiti legami plausibili fra gruppi affini di documentazione (di volta in volta per argomento o per tipologia), confluiti in fascicoli, che sono stati numerati in sequenza all'interno delle scatole (documenti personali, teosofia e antroposofia, musica, poesia, volumi manoscritti). La sistemazione in serie cronologica del materiale è risultata pressoché impossibile; sarebbe necessaria una minuziosa e dispendiosa perizia filologica. Si è cercato di conservare i materiali e le tracce dei precedenti riordinamenti (cartelle, carte da pacchi, buste, scatole).

Strumenti di ricerca:
Caffarelli Lamberto. Elenco di consistenza della corrispondenza
Ino Savini, Caffarelli Lamberto. Prima relazione delle opere musicali esistenti nella Biblioteca Comunale di Faenza
Caffarelli Lamberto. Inventario delle carte personali, degli appunti letterari e scientifici

Siti web:
Aspi - Il censimento degli archivi storici degli psicologi italiani - Da questa pagina è possibile accedere alla descrizione del progetto di censimento, promosso dal centro Aspi-Archivio storico della psicologia italiana in collaborazione con la Direzione Generale Archivi e con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia.
Soprintendenza archivistica della Lombardia. Censimento degli archivi della psicologia italiana - Pagina dedicata al progetto di censimento sul sito istituzionale della Soprintendenza alla sezione La Soprintendenza, Progetti.

La documentazione è stata prodotta da:
Caffarelli Lamberto

La documentazione è conservata da:
Comune di Faenza. Biblioteca manfrediana


Bibliografia:
C. MOSCHINI, La biblioteca Card. Gaetano Cicognani del Seminario di Faenza, in Faenza nel Novecento, a cura di A. MONTEVECCHI, vol. 2, Faenza, Edit Faenza, 2003, p. 567
A. CASSANI, Il magazzino dell'esoterismo. Una prima ricognizione del fondo Lamberto Caffarelli, in La Biblioteca Comunale di Faenza. La fabbrica e i fondi, a cura di A.R. GENTILINI, Faenza, Studio 88, 1999, pp. 293-329
G. CATTANI, Lamberto Caffarelli e i suoi inediti, in «Torricellina», n. 25 (1974), pp. 24-52

Redazione e revisione:
Fanti Silvia, 2011/09/16, prima redazione
Menghi Sartorio Barbara**, 2016/04/20, supervisione della scheda
Zocchi Paola, 2013/11/06, revisione


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