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Kanizsa Gaetano

fondo

Estremi cronologici: 1944 - 2000

Consistenza: Unità 314: bb. 23

Storia archivistica: L'archivio dello psicologo triestino Gaetano Kanizsa è conservato nello studio del prof. Riccardo Luccio, suo amico e collega, presso l'ex Dipartimento di Psicologia (ora Dipartimento di Scienze della vita) dell'Università degli studi di Trieste. I documenti, donati dalla famiglia Kanizsa al professore, sono stati da quest'ultimo messi a disposizione per il riordino, l'inventariazione, la digitalizzazione e la pubblicazione sul portale "Archivi storici della psicologia italiana". Il lavoro è stato realizzato dal Dipartimento di psicologia dell'Università degli studi di Trieste in collaborazione con il Centro Aspi - Archivio storico della psicologia italiana dell'Università degli studi di Milano-Bicocca.
Nel 2013 il fondo è stato oggetto di descrizione nel SIUSA nell'ambito del progetto nazionale "Censimento degli archivi storici degli psicologi italiani" promosso dall'Aspi nel contesto di una convenzione con la Direzione generale per gli archivi ed in collaborazione con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia e le Soprintendenze archivistiche territoriali.

Descrizione: Per la maggior parte, l'archivio è costituito da documenti riguardanti l'attività scientifica di Kanizsa. Numerosi sono in particolare i disegni, che riproducono effetti relativi ai fenomeni del completamento amodale, dei margini quasi percettivi, della trasparenza. Interessanti anche i ritagli di giornale in cui sono identificabili alcuni degli effetti percettivi studiati da Kanizsa, a dimostrazione della sua propensione a trarre spunto da fatti della vita quotidiana per gli studi scientifici.
Prima del riordino, i documenti si trovavano raccolti in cartelline colorate ed erano, nella maggior parte dei casi, privi di organizzazione cronologica e/o tematica. Nel corso del lavoro di riordino e inventariazione, le carte sono state suddivise in tre partizioni: "Carteggio", "Documenti" e "Materiale grafico e fotografico".
La partizione "Carteggio", nella quale sono contenuti gli scambi epistolari di Kanizsa, è stata a sua volta suddivisa in tre serie: "Lettere di Kanizsa", "Lettere a Kanizsa" e "Lettere di altri ad altri". Tra i carteggi rilevanti si segnalano quelli con lo psicologo tedesco Wolfgang Metzger (1899-1979) e con lo psicologo francese Jean Beuchet.
Anche la partizione "Documenti" è stata suddivisa in tre serie: "Scritti scientifici" (composta prevalentemente dal numeroso materiale relativo al tema del completamento amodale), "Convegni e congressi" e "Scritti di altri". Numerose, in quest'ultima serie, sono soprattutto le bozze di articoli di studiosi che chiedevano di pubblicare nel «Giornale italiano di psicologia», di cui Kanizsa era direttore.
L'archivio è inoltre ricco di disegni, molti dei quali realizzati a mano dallo stesso Kanizsa, e di immagini pubblicate nei suoi libri o articoli più significativi, quali "Vedere e pensare" (1976), "Contorni soggettivi" (1976), "Grammatica del vedere" (1980). I disegni e le immagini sono conservati nell'ultima partizione "Materiale grafico e fotografico".

Strumenti di ricerca:
Paola Bianchi, Grazia Caporusso, Kanizsa Gaetano. Inventario del fondo

Siti web:
Censimento degli archivi storici degli psicologi italiani - Da questa pagina è possibile accedere alla descrizione del progetto di censimento, promosso dal centro Aspi-Archivio storico della psicologia italiana in collaborazione con la Direzione Generale Archivi e con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia.

La documentazione è stata prodotta da:
Kanizsa Gaetano

La documentazione è conservata da:
Università degli studi di Trieste. Dipartimento di scienze della vita


Redazione e revisione:
Zocchi Paola, 2013/11/07, prima redazione

Modalità di consultazione:
Contattare il referente per l'Università di Trieste: prof. Tiziano Agostini.


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