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Angeloni Carlo

fondo

Altre denominazioni:
Archivi Privati : Dono Petroni Anna ved. Equi. 2° Dono
Carte Carlo Angeloni

Estremi cronologici: 1860 feb. 6 - 1899 feb. 0

Note alla datazione: Documentazione postuma: 1901 - 1922

Consistenza: Unità 1: Fasc. 1

Storia archivistica: Fondo pervenuto all'Archivio di Stato di Lucca nel dicembre 1963 mediante donazione effettuata dalla signora Anna Petroni vedova Equi, già donatrice nel 1962 delle carte appartenute allo scultore Francesco Petroni.

Descrizione: La documentazione è raccolta in un fascicolo e suddivisa in "Lettere al maestro" (1860 - 1899) e "Lettere del maestro" (1874 - 1899), ordinate alfabeticamente per corrispondente, e "Lettere varie".
I documenti ricevuti dal maestro Angeloni (nn. 1-17 ) riguardano principalmente la sua attività di docente e di compositore e comprendono quindici lettere, cinque delle quali firmate Luigi Ferdinando Casamorata, presidente dell' Istituto musicale di Firenze (oggi Conservatorio L. Cherubini) da lui fondato nel 1862 (nn.1-6,8-16), un'attestazione rilasciata il 21 luglio 1879 dal medesimo Casamorata riguardante il "Requiem" che verrà in seguito prescelto per la messa funebre in occasione dell 31° anniversario della morte di re Carlo Alberto a Torino del quale si dice denoti "(…) tutte quelle qualità le quali costituiscono il dotto Maestro, congiunte a quella sicurezza nell'impiego dei mezzi musicali che proviene dalla consumata esperienza (…)" (n.7) ed il diploma di nomina a socio onorario rilasciata ad Angeloni dall'Accademia filarmonica di Camerino il 6 febbraio 1860 (n.17). Le minute di lettere inviate (nn.18 - 23) riguardano anch'esse l'attività didattica e la produzione musicale . Tra queste una lettera di ringraziamento inviata al sindaco di Lucca, Carlo Pierantoni, il 7 gennaio 1897 in seguito alla nomina a direttore onorario dell'Istituto musicale e della Cappella comunale.
Le "Lettere varie" (nn.24- 29) raccolgono invece le attestazioni di cordoglio inviate ai familiari dal presidente dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma, conte E. di San Martino , e dal ministro della Pubblica istruzione Niccolò Gallo nel 1901 ed una significativa lettera scritta il 4 maggio 1916 dal nipote e biografo del maestro Angeloni, Luigi Landucci, al musicista Carlo Carignani riguardante il disinteresse dimostrato da Giacomo Puccini per le solenni onoranze ed il mancato contributo dato per permettere la pubblicazione delle opere ed il sostentamento della famiglia del compositore (n.29) Non sono invece descritte in inventario alcune carte a stampa datate 13 maggio 1922 riguardanti la campagna di raccolta fondi indetta "per la riesecuzione e pubblicazione dei suoi 150 plauditi lavori" .

Ordinamento: Le carte sono conservate in un fascicolo all'interno di una busta. sono ordinate e corredate da un inventario sommario redatto molto probabilmente a cura dell'Archivio di Stato al momento della donazione.

Strumenti di ricerca:
Angeloni Carlo. Inventario sommario

La documentazione è stata prodotta da:
Angeloni Carlo

La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Lucca


Redazione e revisione:
Borgia Claudia, 2020/05/15, revisione
Capannelli Emilio, revisione
Macchi Laura, 2014/10, prima redazione
Morotti Laura, 2014/11, revisione

Modalità di consultazione:
La documentazione è di libera consultazione secondo l'orario di apertura dell'Archivo di Stato.


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