fondo
Estremi cronologici: 1921 - 2011
Note alla datazione: date prevalenti: 1921-1981; con seguiti fino al 2011
Consistenza: Unità 18: bb. 15, tubi 3
Storia archivistica: In seguito alla scomparsa dell'artista, nel 1981, l'archivio è stato ereditato dai figli Alessandra, Zefferina e Augusto, ed era conservato nell'abitazione della figlia Alessandra a Rieti. Con decreto del 25 maggio 2011 l'archivio viene dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio su proposta della Soprintendenza Archivistica per il Lazio. Nel settembre dello stesso anno il fondo viene depositato all'Archivio di Stato di Rieti.
Descrizione: Il fondo è costituito da corrispondenza personale e professionale con familiari, amici, artisti e committenti, documenti personali, onorificenze, relazioni su lavori e progetti, documentazione riguardante mostre e incarichi, disegni, fotografie e ritagli stampa inerenti lavori eseguiti dall'artista; sono presenti materiale bibliografico, bozze e menabò di cataloghi.
Il fondo contiene anche un nucleo di documentazione raccolta dalla famiglia in seguito alla scompasa dell'artista riguardante mostre, conferenze, prestiti e donazioni, incluso il materiale audivisivo registrato in occasione di mostre e i documenti prodotti in occasione della donazione del bozzetto "La Roma dei Papi", eleborato nel 1940 per E42, al museo MAGI '900 di Pieve di Cento.
Del fondo fanno parte anche 50 cartoni preparatori di opere parietali, sia in mosaico che in affresco, compresi quelli eseguiti per il Palazzo del Governo di Terni, andato distrutto durante i bombardamenti del 1944, oggi conservati dagli eredi.
Strumenti di ricerca:
Laura Dionisi, Angelucci Arduino. Inventario analitico
La documentazione è stata prodotta da:
Angelucci Arduino
La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Rieti
Redazione e revisione:
Di Lucia Valeria, 2016/05/20, prima redazione
Reale Elisabetta, 2017/04/29, revisione