serie
Estremi cronologici: 1831 - 1891
Consistenza: Unità 5: 5 buste
Storia archivistica: Negli anni del 1930, l'archivista Federico Stendardi, che si era in precedenza occupato dell'archivio di Piero Antinori, ha riordinato anche un nucleo di documenti Mannelli, pervenuti alla famiglia Antinori insieme al patrimonio della madre di Piero, Giulia Mannelli (1834-1867).
Descrizione: Atti relativi a costituzioni di dote (Puccinelli Sannini del 1858, Giulia Mannelli del 1870), investimenti (Banca Lampronti del 1858), pagamenti, debiti, eredità (Riccardi e Giuntini del 1855; Giovanna Mannelli), prestiti (da Cepparello, Casanuova), mutui, acquisti (Romoli, Pasquali, Benvenuti, Brunetti) e alle proprietà di: palazzo di via de' Servi (pagamento all'Ospedale di S. Maria Nuova del 1860 e inventario del 1872); casa di via de' Fibbiati (acquisto Landi del 1860); stabile di via delle Caldaie (lavori del 1873); case di Citille e podere di Poggio Secco (vendita agli Antinori del 1866 e inventari); villa di S. Martino alla Palma (inventario del 1872 e lavori del 1873); podere Il Garullo a S. Salvi (vendita alla Società Strade Ferrate Ferdinanda del 1859 e riacquisto del 1865, affitto a Montelatici del 1880); podere dell'Apparita (vendita di terreni del 1855); podere dell'Isola a Legnaia (vendita a Curradi del 1854); casa di Dante (locazione al Municipio di Firenze del 1866); tombe in S. Miniato al Monte.
Informazioni sulla numerazione: Le buste recano la numerazione moderna da 3 a 7.
Strumenti di ricerca interni al fondo: Inventario dattiloscritto del fondo Mannelli, sec. XX.
La documentazione è stata prodotta da:
Mannelli ramo di Luigi di Pier Francesco
La documentazione è conservata da:
privato
Per informazioni rivolgersi alla soprintendenza competente per il territorio
Redazione e revisione:
Romanelli Rita, 2007/04/01, prima redazione