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Comune di Atri

fondo

Estremi cronologici: 1251 - 1998

Note alla datazione: La documentazione descritta è quella della cosiddetta "sezione storica" riordinata e inventariata, che arriva prevalentemente fino agli anni '60 del sec. XX; per alcune serie si è privilegiata la continuità, spingendosi fino al 1998.

Consistenza: Unità 1742: regg. 445, bb. 923, voll. 7, pergg. 313, fascc. 54

Storia archivistica: L'archivio del comune di Atri, parti del quale sarebbero state conservate fra i secc. XVII e XVIII presso l'archivio della cattedrale, ha subito nel tempo numerose dispersioni. Una delle cause note è rappresentata dai tumulti del 1906, nel corso dei quali parte della documentazione più antica fu data alle fiamme. Un'altra causa di dispersione può essere imputata ai ripetuti trasferimenti subiti dall'archivio nella seconda metà del sec. XX: la documentazione ritenuta più preziosa, le pergamene e alcuni registri, è passata fra il 1965 e il 1996 dalle stanze del municipio alla biblioteca municipale e successivamente alla biblioteca capitolare, per essere infine riunita all'archivio comunale. Nello stesso periodo la gran parte dell'archivio veniva distribuita fra diversi locali della sede municipale, palazzo Acquaviva, per lo più in condizioni di grande disordine e cattiva conservazione, aggravate dai lavori di ristrutturazione del palazzo avviati nei primi anni '90. In tale circostanza le carte di vari uffici, fra cui l'ufficio tecnico, vennero portate negli edifici ex ONMI ed ex carcere, mentre solo a lavori iniziati si è provveduto al trasferimento nei locali dell'ex liceo classico "Luigi Illuminati" di vari spezzoni di documentazione superstite che emergevano via via. In questa sede, fra il 1995 e il 1998, è stato eseguito un nuovo riordinamento dell'archivio storico, che ha ripristinato e proseguito l'ordine attribuito alle carte nel precedente intervento, risalente alla metà del sec. XX, attribuito al segretario Emidio Mattucci e registrato in un inventario. La porzione d'archivio allora trattata era stata strutturata secondo il sistema di classificazione per categorie e classi stabilito dalla circolare "Astengo" del 1897, applicato anche alla parte antecedente all'emanazione della circolare, con l'esclusione della documentazione più antica. Nel 1999, al termine delle attività di riordino, l'archivio è stato riportato al palazzo d'Acquaviva.

Ordinamento: Ad eccezione dei nuclei documentari denominati "Pergamene" e "Codici e carte antiche", tutto il fondo è stato riordinato secondo la struttura delle quindici categorie previste dalla circolare del Ministero dell'interno 1° marzo 1897, n. 17100-2, "Astengo", indipendentemente dal periodo di produzione e dalla natura specifica dei documenti. Il carteggio di ciascuna categoria è seguito dai registri a essa riconducibili. Nella presente illustrazione per il SIUSA si è scelto di non rispecchiare perfettamente tale ordinamento per dare maggiore evidenza alle serie fondamentali della documentazione.

Informazioni sulla numerazione: L'attuale numerazione è stata attribuita in occasione dell'ultimo riordinamento. Le buste sono numerate a serie aperte, cominciando da 1 per ciascuna serie o categoria; i registri hanno invece mantenuto la numerazione provvisoria e saltuaria attribuita nella schedatura iniziale.

Strumenti di ricerca:
Comune di Atri. Archivio della sezione storica. Inventario

La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Atri

La documentazione è conservata da:
Comune di Atri


Redazione e revisione:
Censorii Anna Maria, 2013.XI.20, prima redazione
Di Zio Tiziana, 2013, integrazione successiva

Modalità di consultazione:
Servizio non organizzato, reso a richiesta su autorizzazione del sindaco.


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