Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Indice dei fondi » Complesso archivistico

Pancrazi Pietro

fondo

Estremi cronologici: 1920 - 1962

Consistenza: Unità 2: cassette 2

Storia archivistica: La documentazione di Pietro Pancrazi è pervenuta all'Accademia della Crusca intorno al 1966, quando Raffaele Mattioli fece in modo che la biblioteca di Pancrazi divenisse di proprietà dell'Accademia.

Descrizione: - Corrispondenza: lettere di e a Pietro Pancrazi e ai suoi familiari (1920-1962).
- Testi di conferenze, lezioni, discorsi: appunti manoscritti per articoli, articoli dattiloscritti a firma di Agostino Mirri.
- Documenti relativi alla pubblicazione del carteggio Carducci - Vivanti, "Amoroso incontro", con dedica a Piero Calamandrei della raccolta (1939)
- Ritagli di giornali di articoli a firma e su Silvio Benco (1932-1949); ritagli su e di Pietro Pancrazi.
- Biblioteca: i libri di Pancrazi (8.158 titoli relativi a letteratura italiana e straniera, con molte prime edizioni) sono stati descritti con il sistema informativo della Biblioteca dell'Accademia della Crusca e sono rintracciabili on-line nei Cataloghi parziali all'indirizzo "http://biblio.crusca.fi.it/ALEPH".

Informazioni sulla numerazione: Le cassette recano la numerazione provvisoria 824, 829.

Strumenti di ricerca:
Catalogo della Biblioteca Accademia della Crusca

Documentazione collegata:
Archivio Pancrazi di Cortona

La documentazione è stata prodotta da:
Pancrazi Pietro

La documentazione è conservata da:
Accademia della Crusca


Bibliografia:
"Accademia della Crusca. Guida all'Archivio", a cura di E. Benucci e M. Poggi, Firenze, Accademia della crusca, 2007, p. 83

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, 2011/12, rielaborazione
Romanelli Rita, 2010/03/27, prima redazione

Modalità di consultazione:
Dietro richiesta alla Soprintendenza Archivistica per la Toscana e accordi con la direzione dell'Archivio.


icona top