53100 Siena (Siena)
Telefono: 0577284073
E-mail: accademia.intronati@virgilio.it
Tipologia: ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico
L'Accademia, con a capo Enea Silvio Piccolomini, nacque ufficialmente nel 1525 (di fatto era già attiva da anni), nel senso che in tale anno assunse la denominazione di 'Accademia degli Intronati' formulando contestualmente una serie di regole. Il nome 'Intronati' voleva significare che gli accademici intendevano estraniarsi dai rumori del mondo dai quali si sentivano infastiditi o, appunto, 'intronati', per dedicarsi allo studio delle discipline umanistiche in tutte le loro forme.
Dopo un primo di periodo di grande impegno, interruppe la sua attività durante gli ultimi anni della repubblica senese. Riprese ad incontrarsi nel 1559, ma fu nuovamente costretta al silenzio soltanto qualche anno dopo da un decreto di interdizione formulato da Cosimo I de' Medici che colpì anche altri sodalizi della città toscana.
Ripresa la sua attività nel 1603, venne riunita nel 1654 su iniziativa del governatore della città, il Principe Mattias, all'Accademia dei Filomati, i quali, proprietari di un Teatro costruito in una sala del Consiglio del Palazzo Civico, furono costretti in quell'occasione a cederlo agli Intronati. Il teatro, in parte modificato, riaprì le sue porte nel 1670.
Nel 1729 l'Accademia si trasferì in un salone attiguo alla Sapienza, oggi sala di lettura della Biblioteca Comunale degli Intronati.
Un terremoto danneggiò nel 1798 gravemente il teatro e gli Intronati rivolsero delle richieste di finanziamento per il restauro al Granduca Ferdinando III il quale, non solo negò il suo intervento economico, ma ordinò addirittura che la proprietà venisse ceduta ai proprietari dei palchi. Questi nel 1802 presero il nome di 'Rinnovati' e gestirono il teatro fino al 1935, quando cedettero la sua proprietà al Comune di Siena.
Dal 1928 l'Accademia degli Intronati passò sotto la gestione del Comune di Siena che fondò un 'Istituto comunale di Arte e Storia' che aveva come scopo la promozione delle belle arti e delle discipline storiche afferenti alle realtà senesi. Trasformato nel 1935 in una 'Accademia per le Arti e Lettere', nel 1941 venne autorizzato ad assumere l'attuale titolo di 'Accademia senese degli Intronati'.
L'Accademia, secondo lo statuto vigente (1945), è strutturata in tre sezioni (Storia, Lettere, Arti) e ha come sue finalità la promozione dello studio della storia, delle lettere e delle arti del territorio senese. Essa, oltre ad organizzare le adunanze degli accademici, è particolarmente attiva nell'ambito editoriale, pubblicando, fra le altre cose, il periodico «Bullettino senese si storia patria» il cui primo numero risale al 1894.
L'Accademia dispone anche di un fondo archivistico, il fondo 'Amici dei Monumenti', che è stato ordinato ed inventariato.
Un terremoto danneggiò nel 1798 gravemente il teatro e gli Intronati rivolsero delle richieste di finanziamento per il restauro al Granduca Ferdinando III il quale, non solo negò il suo intervento economico, ma ordinò addirittura che la proprietà venisse ceduta ai proprietari dei palchi. Questi nel 1802 presero il nome di 'Rinnovati' e gestirono il teatro fino al 1935, quando cedettero la sua proprietà al Comune di Siena.
Dal 1928 l'Accademia degli Intronati passò sotto la gestione del Comune di Siena che fondò un 'Istituto comunale di Arte e Storia' che aveva come scopo la promozione delle belle arti e delle discipline storiche afferenti alle realtà senesi. Trasformato nel 1935 in una 'Accademia per le Arti e Lettere', nel 1941 venne autorizzato ad assumere l'attuale titolo di 'Accademia senese degli Intronati'.
L'Accademia, secondo lo statuto vigente (1945), è strutturata in tre sezioni (Storia, Lettere, Arti) e ha come sue finalità la promozione dello studio della storia, delle lettere e delle arti del territorio senese. Essa, oltre ad organizzare le adunanze degli accademici, è particolarmente attiva nell'ambito editoriale, pubblicando, fra le altre cose, il periodico «Bullettino senese si storia patria» il cui primo numero risale al 1894.
L'Accademia dispone anche di un fondo archivistico, il fondo 'Amici dei Monumenti', che è stato ordinato ed inventariato.
Complessi archivistici:
Accademia senese degli Intronati (fondo)
Accademia senese degli Intronati (fondo)
Bibliografia:
M. Marcucci, N. Crevani, Accademie e istituzioni culturali in Toscana, Firenze 1988, 453-461
F. Iacometti, "L'Accademia senese degli Intronati", Siena 1950
Redazione e revisione:
Affolter Barbara Maria, 2006/03/15, prima redazione