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Giunti Spa

Gruppo Giunti

Via Bolognese, 165
50100 Firenze (Firenze)

Telefono: 055 50621; 055 5062312
Fax: 0555062298
E-mail: info@giunti.it

Siti web:
Giunti

Tipologia: ente economico/impresa

Nel 1956 Renato Giunti diventa proprietario della casa editrice Bemporad Marzocco. Continua così negli anni successivi la politica di allargamento, rilevando nel 1960 l'ormai fallita casa editrice G. Barbèra. Nel 1965 l'editore decide di riunire tutti i marchi e le società di sua proprietà sotto l'insegna del "Consorzio Editoriale Giunti". Nel 1975 Sergio Giunti, figlio di Renato, succede al padre alla guida del Consorzio. Nel 1990 nasce il Gruppo editoriale Giunti, nel quale confluiscono le case editrici e i vari marchi editoriali acquisiti, per poi cambiare ragione sociale in Giunti Editore S.p.A. nel 2003. Nel frattempo viene avviata a Prato una moderna industria grafica che prende il nome di Giunti Industrie Grafiche. Dagli anni Duemila lo sviluppo dell'azienda è stato molto forte e ha visto l'acquisizione di numerose società (Demetra S.r.l, già acquistata nel 1992, Dami, Giorgio Nada, Touring Editore etc.), la nascita di molte altre (GAMM), la creazione della catena di librerie Giunti al punto e la diversificazione delle attività, con un'attenzione particolare al multimediale e alle più svariate esigenze del panorama nazionale e internazionale.
La documentazione conservata nell'Archivio è quella prodotta dalle case editrici durante lo svolgimento della loro attività. Attualmente le carte sono suddivise in otto fondi. I principali, per consistenza e significato, sono quelli delle due storiche case editrici fiorentine, la G. Barbèra editore e la R. Bemporad e Figlio. Accomunate dalla medesima matrice ottocentesca e risorgimentale, esse raggiunsero una posizione di prima grandezza nel panorama dell'editoria nazionale.
Il fondo Barbèra è formato da oltre 1000 inserti che documentano la storia della tipografia editrice dal 1855 al 1959; nel fondo è anche conservato l'archivio privato di Piero Barbèra (1854-1921) che succedette al padre Gaspero (1818-1880) nella conduzione dell'azienda. L'archivio aziendale della Bemporad, formato da oltre 3000 fascicoli, copre il periodo dal 1890 al 1965. Particolarmente copiosa è la documentazione relativa al periodo tra le due guerre mondiali quando la Bemporad, sotto la guida di Enrico Bemporad (1868-1944), raggiunse il punto di massima espansione. Queste importanti fonti per la storia della cultura italiana dell'Otto/Novecento sono state dichiarate di notevole interesse storico dal Ministero per i beni e le attività culturali.
La consultazione è facilitata da inventari e da elenchi di consistenza della documentazione posseduta.


Complessi archivistici:
Almanacco della donna italiana (fondo)
Barbèra Gaspero (fondo)
Barbèra Piero (fondo)
Bemporad e Bemporad-Marzocco (fondo)
Bemporad Enrico (fondo)
G. Barbèra editore (fondo)
Giunti editore (complesso di fondi / superfondo)


Redazione e revisione:
Bettio Elisabetta, 2007/03/06, prima redazione
Borgia Claudia, 2020/04/15, supervisione della scheda
Ceccarini Elena, 2020/03/03, revisione
Delfiol Renato, 2017/11, supervisione della scheda
Masini Eva, 2017/11, rielaborazione
Morotti Laura, 2020/04, revisione
Moscardini Sara, 2019/11, revisione
Pacifico Sveva


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