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Comune di Formia

Sede: Formia (Latina)
Date di esistenza: sec. VI -

Intestazioni:
Comune di Formia, Formia (Latina), sec. VI a.c. -, SIUSA

Altre denominazioni:
Mola e Castellone, ante 1862

Formia, fondata probabilmente dagli Aurunci e poi occupata dai Volsci, in epoca romana è "Formiae", uno dei centri maggiori della via Appia tra Roma e Capua. Fiorente sino all'età tardo imperiale, nel V secolo divenne sede vescovile sino all'859. Dopo il 915, sconfitti i Saraceni, la zona tornò lentamente a ripopolarsi e sulle rovine della città romana sorsero due villaggi: uno superiore, sul luogo dell'antica acropoli, detto poi Castelnuovo e successivamente Castellone, per un castello erettovi alla fine del '300 da Onorato I Caetani, conte di Fondi; l'altro inferiore che fu Mola di Gaeta, cosiddetta dalla presenza di mulini, e presso la quale nel XIII secolo Carlo d'Angiò eresse una cortina merlata con grosso torrione verso il mare tuttora visibile. I borghi, nettamente separati da vasti campi e giardini, ebbero a lungo amministrazione separata. In epoca normanna Castellone fece parte della contea di Fondi, assegnata in feudo ai d'Aquino e pervenuta poi, per legame matrimoniale, a Loffredo Caetani. Alla discesa di Carlo VIII (1494) i Caetani persero la contea che fu concessa a Prospero Colonna; nel 1594 il feudo passò ai Carafa di Stigliano ed in seguito, nel XVIII secolo, ai Mansfeld e quindi ai Sangro. Con la decadenza di Fondi i due borghi entrarono nell'orbita della vicina città di Gaeta, di cui divennero frazioni, e della quale seguirono le successive vicende storiche, nell'ambito del Regno di Napoli.
Durante l'impero napoleonico Formia, annessa al demanio regio, appartenne all'Intendenza di Terra di lavoro, distretto e circondario di Gaeta. Nel 1816 fu restaurato il dominio borbonico che perdurò sino all'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1860; frattanto nel 1819 i due borghi si erano eretti a comune autonomo con il nome di Mola e Castellone, nome che nel 1862 (R.D. 13 marzo) venne sostituito dall'antica denominazione di "Formia". Nel 1927 il Comune fu distaccato dalla provincia di Caserta e venne aggregato alla provincia di Roma alla quale appartenne sino al 1934, anno in cui passò alla neoistituita provincia di Littoria (Latina); nel 1928 furono aggregati a Formia i soppressi comuni di Castellonorato e Maranola

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Formia (fondo)


Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2005/11/26, revisione


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