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Comune di San Polo

Sede: Tarano (Rieti)
Date di esistenza: sec. XII -
sec. IX -

Intestazioni:
Comune di San Polo, Tarano (Rieti), sec. XII -, SIUSA

Il castello di Santo Polo compare per la prima volta in documenti farfensi nel gennaio del 1102, quando da un atto di locazione si arguisce che a quell'epoca Santo Polo costituiva una proprietà comune a tutti i condomini del castello, che nel 1192 doveva corrispondere alla Camera apostolica un censo annuo di sei libbre di provisini. Nel territorio di San Polo aveva consistenti interessi il monastero di S. Andrea in Flumine, che vi possedeva diversi beni fondiari gravitanti intorno alla chiesa dipendente di S. Vittoria, chiesa archipresbiterale senza cura delle ani­me; l'archipresbitero era coadiuvato da numerosi chierici e la sua elezione spettava al monastero transtiberino. Nel 1347 San Polo aderì alla rivolta romana capeggiata da Cola di Rienzo, che vi nominò un podestà e rettore. Nel 1368 il castello, insieme ad altri, fu infeudato a seconda generazione mascolina da papa Urbano V a Francesco e Buccio Orsini, figli del defunto rettore del patrimonio Giordano. Rimasto, pur con alterne vicissitudini, nel patrimonio degli Orsini, fu incamerato nel 1604 alla morte di Enrico Orsini, marchese di Stimigliano. Il figlio legittimato contestò la decisione, la controversia si mantenne a lungo ed ebbe termine soltanto nel 1641 allorchè gli Orsini rinuciarono a proseguire la vertenza. Durante la parentesi del dominio francese il comune fu ascritto al dipartimento di Roma, circondario di Rieti, cantone di Torri, come comunità dipendente da Torri (1810-1814). Con la Restaurazione e la riforma del 1816/1817 San Polo fu incluso nell'ambito della delegazione di Rieti, distretto di Poggio Mirteto, governo di Calvi, come comunità appodiata a Montebuono; nel riparto territoriale del 1827 passa al governo di Poggio Mirteto, come appodiato alla podesteria di Collevecchio e in quello del 1831 la situazione appare invariata. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1860, San Polo entrò a far parte della provincia di Perugia, dapprima come frazione di Collevecchio, poi, dal 1870 come frazione di Tarano, per gli anni 1923-1927 appartenne alla provincia di Roma finchè nel 1927 fu incluso nella neoistituita provincia di Rieti

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Tarano, collegato

Contesto storico istituzionale di appartenenza:
Stato pontificio (Marche, Umbria, Lazio), 1798 - 1814
Stato pontificio (Province laziali), sec. XIV - sec. XVIII

Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII


Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2008/01/04, revisione


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