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Comune di Mondolfo

Sede: Mondolfo (Pesaro e Urbino)
Date di esistenza: sec. XIII -

Intestazioni:
Comune di Mondolfo, Mondolfo (Pesaro e Urbino), sec. XIII -, SIUSA

Dopo un breve periodo in cui il territorio di Mondolfo appartenne agli Ubaldini di Città di Castello (1196), intorno al 1300 passò sotto il dominio dei Malatesta che vi costruirono la fortezza e la cinta muraria.
La cittadina, conquistata successivamente dal Governo Pontificio, ripresa dai Malatesta e, con il cardinale Albornotz, di nuovo sotto la Santa Sede, fu affidata da Bonifacio VIII ancora ai Malatesta, che la conservarono fino al 1462 circa, tra varie insurrezioni e tumulti, fino a quando Federico da Montefeltro li sconfisse nella pianura di Marotta.
Dopo che nel 1477 Giovanni della Rovere sposò Giovanna Montefeltro, Mondolfo visse un periodo di pace e vide anche rifortificare le sue mura ad opera del duca, che l'aveva eletta come residenza estiva. Con la morte di Giovanni il territorio passò a Guidobaldo da Montefeltro, che ne venne subito privato da Cesare Borgia, per poi riappropriarsene, acclamato dalla popolazione, nel 1503. Con la salita al soglio pontificio di Leone X dei Medici, Mondolfo visse la sua pagina più triste: dopo un assedio di 18 giorni la fortezza capitolò e venne messa a ferro e fuoco. Con Federico Maria I della Rovere (adottato da Guidobaldo, che era suo zio) riottenne il suo stato, rimanendo dei duchi di Urbino fino al 1631, quando alla morte di Francesco Maria II, il Ducato dei Montefeltro passò sotto il dominio diretto della Santa Sede.
Quando nel 1797 Napoleone si impossessò dello Stato Pontificio, Mondolfo e Marotta insorsero, facendo numerosi prigionieri fra i soldati del generale Monnier, in fuga dopo la sconfitta subita a Pesaro. Nel 1808 vennero inclusi nel Regno d'Italia.
Dopo la Restaurazione, Mondolfo appartenne alla Legazione della Marca, uno dei cinque organismi regionali in cui era stato suddiviso lo Stato pontificio con l'editto del 22 novembre 1850, all'interno della Delegazione apostolica di Pesaro-Urbino, una delle sei province in cui venne ripartita la Legazione.
Nel febbraio del 1848 Mondolfo aderì alla Repubblica Romana, ma non oppose resistenza agli austriaci venuti a ristabilire l'ordine.
Nel settembre del 1860, infine, arrivarono le truppe piemontesi e nel 1861 entrò a far parte del neonato Regno d'Italia.

Nel periodo postunitario Mondolfo ha seguito le vicende amministrative, politiche e istituzionali dei comuni italiani.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
preunitario

Soggetti produttori:
Consorzio per condotta d'acqua fra i comuni di Mondavio - Orciano - San Giorgio - San Costanzo - Mondolfo, collegato

Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Mondolfo (fondo)
Stato civile del Comune di Mondolfo (fondo)


Fonti:
"Decreto luogotenenziale di Eugenio principe di Savoia Carignano", Torino, 1860
Collezione di pubbliche disposizioni emanate in seguito del Motu proprio di N. S. Papa Pio Settimo in data de' 6 luglio 1816 sulla organizzazione dell'amministrazione pubblica, Roma, 1816
Fonte a stampa, a cura di A. Theiner, in "Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis", I, Roma 1861, sec. XIII
Raccolta delle leggi e disposizioni di pubblica amministrazione nello Stato pontificio, vol. VI, Roma, 1835
Riparto dei governi e delle comunità dello Stato pontificio con i loro rispettivi appodiati, Roma, 1817

Bibliografia:
S. NESTI - O. PIETRELLI, Mondolfo, Senigallia 1999
R. BERNACCHIA, Conversazioni di storia. Cinque temi di storia medievale, Mondolfo, 1992
R. DOMENICHINI, Il Dipartimento del Metauro nell'età napoleonica (1808-1815). Divisioni territoriali-amministrative e stato della popolazione, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, 92 (1987), Ancona 1989
R. BERNACCHIA, Alcune proprietà fondiarie dei cavalieri gerosolimitani e una lite con la comunità di Mondolfo nel 1472, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, 85, Ancona, 1982
R. BERNACCHIA, Il fenomeno comunale a Mondolfo dal sec. XIII all'epoca albornoziana, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, 83, Ancona, 1979
E. LODOLINI, Gli archivi storici dei comuni delle Marche, in Quaderni della rassegna degli Archivi di Stato, 6, Roma, Istituto grafico tiberino, 1960
A. RICCI, Mondolfo dai tempi antichi ad oggi. Cenni di storia e di cronaca, in Voce adriatica, Ancona, 1955
F. FELIZIANI, Circa le mercedi del Cancelliere del Podestà di Mondolfo (1588), in Studia Picena, 6, Fano, 1930
F. FELIZIANI, Mondolfo contro i bestemmiatori e i maldicenti (1471); I Conti della Stacciola e la Comunità di Mondolfo, in Studia Picena, 5, Fano, 1929
G. GRIMALDI, L'assedio di Mondolfo nel 1517, in Le Marche illustrate, 2, 3-4, Fano, 1902
Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. THEINER, 1, Roma 1861
Gli archivi storici dei comuni delle Marche. Indici degli inventari, a cura di V. CAVALCOLI ANDREONI, Ostra Vetere 1986

Redazione e revisione:
Forani Jessica, 2014/01/28, rielaborazione
Papi Tatiana, 2005/09/20, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2017/11/14, supervisione della scheda


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