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Comune di Cassina Baraggia

Sede: Cassina Baraggia (Milano)
Date di esistenza: sec. XIV - 1866

Intestazioni:
Comune di Cassina Baraggia, Cassina Baraggia (Milano), sec. XIV - 1866, SIUSA

Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Cassina Baraggia risulta inclusa nella pieve di Vimercate e viene elencata tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Vimarcate" come "le cassine de Baraza" (Compartizione delle fagie 1346).
Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e dei successivi aggiornamenti del XVII secolo Cassina Baraggia risulta compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cart. 52).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune si articolava per la ripartizione fiscale in tre comunetti "cioè uno "Baraggia, l'altro Brugherio con Sant'Ambrogio tutti due pieve di Vimercate […], e Brugherio corte di Monza" e contava rispettivamente 160, 140 e 65 anime, per un totale di 365 anime.
L'apparato amministrativo era costituito da un unico console, nominato dall'assemblea dei capi di casa dei tre comunetti, secondo il comune criterio che attribuiva l'incarico al candidato che si impegnava a svolgere tale servizio al minor costo.
Un cancelliere, residente in Baraggia, ed un esattore, scelto con asta pubblica e nominato dai maggiori estimati dei tre comunetti, completavano l'apparato amministrativo: al cancelliere la comunità delegava compiti di compilazione e ripartizione delle imposte oltre alla custodia delle pubbliche scritture e dei libri dei riparti, all'esattore affidava invece tutte le operazioni connesse alla riscossione dei suddetti riparti.
A metà del XVIII secolo i tre comunetti che componevano Cassina Baraggia, erano infeudati a due distinti feudatari: "Baraggia e Brugherio con Sant'Ambrogio, pieve di Vimercate [era] feudo della Casa Secco Borella conte di Vimercate, e Brugherio corte di Monza [era] feudo della Casa Durina conti di Monza", ed erano sottoposti a diversi giusdicenti: Baraggia e Brugherio con Sant'Ambrogio alla giurisdizione del vicario della Martesana, Brugherio direttamente a quella del podestà di Milano. Il console, in quanto tutore dell'ordine pubblico di tutti e tre i comunetti, era tenuto ogni anno a prestare l'ordinario giuramento tanto a Vimercate, presso l'ufficio del vicario della Martesana, quanto a Milano, presso la banca criminale del podestà milanese (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3065).
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757) il comune di Cassina Baraggia, con l'unita porzione di Brugherio Sant'Ambrogio, risulta inserito nel ducato di Milano, pieve di Vimercate.
Nel 1771 il comune contava 1.498 abitanti (Statistica anime Lombardia, 1771).
Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in 8 province (editto 26 settembre 1786 c) Cassina Baraggia rimase nella pieve di Vimercate, inclusa nella provincia di Milano.
Nel nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791 il comune risulta ancora inserito nella pieve di Vimercate, che formava il XIV "distretto censuario" della provincia di Milano (Compartimento Lombardia, 1791).
Con la legge 24 aprile 1798 di organizzazione del dipartimento della Montagna (legge 5 fiorile anno VI) il comune di Cassina Baraggia, con porzione di Brugherio Sant'Ambrogio, venne inserito nel distretto della Molgora, con capoluogo Vimercate.
Soppresso il dipartimento della Montagna (legge 15 fruttidoro anno VI a), con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Cassina Baraggia fu trasportata nel dipartimento d'Olona, sempre compresa nel distretto di Vimercate.
Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto III del dipartimento d'Olona, con capoluogo Monza.
Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia (decreto 8 giugno 1805 a) il comune di Cassina Baraggia rimase nel distretto III di Monza, inserito nel cantone III di Vimercate: comune di III classe, contava 516 abitanti.
In seguito al decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 4 novembre 1809 a) il comune di Cassina Baraggia venne soppresso ed aggregato al comune di Carugate, anch'esso incluso nel distretto III di Monza, cantone III di Vimercate.
Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il ricostituito comune di Cassina Baraggia - che comprendeva porzione di Brugherio Sant'Ambrogio - venne inserito nella provincia di Milano, distretto VIII di Vimercate.
Il comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto VIII di Vimercate anche in seguito al successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).
Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) il comune di Cassina Baraggia risulta ancora compreso nella provincia di Milano, distretto VII di Vimercate. La sua popolazione era formata da 1.240 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Cassina Baraggia con 1.367 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento IV di Vimercate, circondario III di Monza, provincia di Milano.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.268 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1866 il comune di Cassina Baraggia venne aggregato al nuovo comune di Brugherio (R.D. 9 dicembre 1866, n . 3395).

(Profilo compilato sulla base di: "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Milano - la provincia", Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 1999, repertoriazione a cura di Giorgio Sassi, Katia Visconti; "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 - 1971", 2 voll., Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi)


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Brugherio, successore

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Stato civile del Comune di Cassina Baraggia (fondo)


Redazione e revisione:
Regina Marina, 2007/09/19, prima redazione


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