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Comune di San Damiano

Sede: San Damiano (Milano)
Date di esistenza: sec. XIV - 1866

Intestazioni:
Comune di San Damiano, San Damiano (Milano), sec. XIV - 1866, SIUSA

Altre denominazioni:
Comune di San Damiano di Monza, 1863 - 1866

Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" San Damiano risulta incluso nella corte di Monza e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Vimarcate" come " el locho de San Damian in Baraza" (Compartizione delle fagie 1346).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune contava circa 75 anime ed era amministrato dal solo console al quale, eletto "da medesimi paesani in pubblica piazza ogni anno", restava raccomandata l'amministrazione degli interessi della comunità.
A metà del XVIII secolo il comune era sottoposto alla giurisdizione del vicario della Martesana ed a quella del podestà di Milano, presso la cui banca criminale il console, tutore anche dell'ordine pubblico, era tenuto a prestare ogni anno l'ordinario giuramento (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3063).
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757) il comune di San Damiano risulta inserito nel ducato di Milano, corte di Monza.
Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in 8 province (editto 26 settembre 1786 c) il comune, sempre inserito nella corte di Monza, venne incluso nella provincia di Milano.
In seguito al nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791, il comune di San Damiano rimase a far parte della corte di Monza, compresa nel XIII "distretto censuario" della provincia di Milano (Compartimento Lombardia, 1791).
Con la legge 26 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento d'Olona (legge 6 germinale anno VI a) il comune di San Damiano venne inserito nel distretto di Sesto San Giovanni.
Anche in seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), San Damiano rimase nel dipartimento d'Olona, compreso nel distretto di Monza.
Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne incluso nel distretto III di Monza.
Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia (decreto 8 giugno 1805 a) San Damiano continuò a far parte del distretto III di Monza, inserito nel cantone I di Monza: comune di III classe, contava 178 abitanti.
In seguito al decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 4 novembre 1809 a) il comune di San Damiano fu soppresso ed aggregato al comune di Moncucco, anch'esso incluso nel distretto III di Monza, cantone I di Monza.
Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 8 novembre 1811) il comune di Moncucco fu a sua volta soppresso e, con l'unito San Damiano, aggregato al comune di Monza, compreso nel cantone I del distretto III, di cui era capoluogo.
Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il ricostituito comune di San Damiano venne inserito nella provincia di Milano, distretto VI di Monza.
Il comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto VI di Monza anche in seguito al successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).
Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) San Damiano risulta ancora compreso nella provincia di Milano, distretto VI di Monza. La sua popolazione era formata da 363 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di San Damiano di Monza con 354 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Monza, circondario III di Monza, provincia di Milano.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 430 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di San Damiano e successivamente a tale data il comune assunse la denominazione di San Damiano di Monza (R.D. 11 gennaio 1863, n. 1126). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.
Nel 1866 il comune di San Damiano di Monza venne aggregato al nuovo comune di Brugherio (R.D. 9 dicembre 1866, n. 3395).

(Profilo compilato sulla base di: "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Milano - la provincia", Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 1999, repertoriazione a cura di Giorgio Sassi, Katia Visconti; "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 - 1971", 2 voll., Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi)


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Brugherio, successore

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Stato civile del Comune di San Damiano (fondo)


Redazione e revisione:
Regina Marina, 2007/09/19, prima redazione


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