Date di esistenza: sec. XIV -
Intestazioni:
Comune di Albiolo, Albiolo (Como), sec. XIV -, SIUSA
Albiolo figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, tra i "comunia" cui spetta la manutenzione del ponte sul torrente Lura che unisce il territorio di Albiolo con Gaggino. Il comune apparteneva alla pieve di Uggiate che già la "distribuzione fatta ... del complesso plebano in quattro parti" del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Torre della città di Como. Albiolo risulta sempre facente parte della pieve di Uggiate anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino all'anno 1541. Nel 1652 la terra di Albiolo, ancora compresa nella pieve di Uggiate, era composta da 34 fuochi. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Albiolo, che contava 473 anime, disponeva di un consiglio formato dai capi di famiglia che si riunivano sulla pubblica piazza, davanti alla chiesa parrocchiale. La chiamata in adunanza veniva fatta, tramite il suono della campana, dal console il quale indicava anche quali fossero gli argomenti da trattare. Ufficiali del comune erano: i sindaci, il console, l'esattore ed il cancelliere. I sindaci, in numero di due, venivano eletti pubblicamente ogni tre anni. Il console invece veniva nominato a seguito di pubblico incanto e restava in carica un solo anno. Anche l'esattore era eletto pubblicamente ed il suo incarico aveva durata annuale. Il comune disponeva anche di un cancelliere che non risiedeva nel comune e che veniva regolarmente retribuito. Albiolo era sottoposto alla giurisdizione del Podestà di Como per i servizi del quale pagava un contributo alla città. Sia nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751 che nell'"Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano" Albiolo era sempre inserito nella pieve di Uggiate.
Nel nuovo compartimento territoriale dello Stato di Milano, pubblicato dopo la "Riforma al governo della città e contado di Como", il comune di Albiolo venne inserito, con le comunità della pieve di Uggiate, nel Territorio civile della città di Como. Nel 1771 il comune contava 627 abitanti. Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in province, il comune di Albiolo venne confermato facente parte della pieve di Uggiate ed inserito nella Provincia di Como. In forza del nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791, la pieve di Uggiate, di cui faceva parte il comune di Albiolo, venne inclusa nel I distretto censuario della provincia di Como.
A seguito della suddivisione del territorio in dipartimenti, prevista dalla costituzione della Repubblica Cisalpina dell'8 luglio 1797, con legge del 27 marzo 1798 il comune di Albiolo venne inserito nel Dipartimento del Lario, Distretto di Uggiate. Con successiva legge del 26 settembre 1798 il comune venne trasportato nel Dipartimento dell'Olona, Distretto XXI di Olgiate Comasco. Nel gennaio del 1799 contava 437 abitanti. Secondo quanto disposto dalla legge 13 maggio 1801, il comune, inserito nel Distretto primo di Como, tornò a far parte del ricostituito Dipartimento del Lario. Con la riorganizzazione del dipartimento, avviata a seguito della legge di riordino delle autorità amministrative e resa definitivamente esecutiva durante il Regno d'Italia, Albiolo venne in un primo tempo inserito nel Distretto I ex comasco di Como, classificato comune di III classe, e successivamente collocato nel Distretto I di Como, Cantone I di Como. Il comune nel 1805 contava 483 abitanti. Il successivo intervento di concentrazione disposto per i comuni di II e III classe, determinò l'aggregazione di Albiolo al comune di Cagno, nel Cantone II di Como. Prima della aggregazione Albiolo contava 456 abitanti. Tale aggregazione venne confermata con la successiva compartimentazione del 1812.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Albiolo venne inserito nel distretto I di Como. Il comune di Albiolo, dotato di convocato, fu confermato nel distretto I di Como in forza del successivo compartimento delle province lombarde. Col compartimento territoriale della Lombardia, il comune di Albiolo venne inserito nel distretto II di Como. La popolazione era costituita da 590 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Albiolo con 691 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Como, circondario I di Como, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 702 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 766 (Censimento 1871); abitanti 892 (Censimento 1881); abitanti 1.145 (Censimento 1901); abitanti 1.236 (Censimento 1911); abitanti 1.370 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Como della provincia di Como. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.325 (Censimento 1931); abitanti 1.196 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Albiolo veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.365 (Censimento 1951); abitanti 1.534 (Censimento 1961); abitanti 1.860 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Albiolo aveva una superficie di ettari 287.
A seguito della suddivisione del territorio in dipartimenti, prevista dalla costituzione della Repubblica Cisalpina dell'8 luglio 1797, con legge del 27 marzo 1798 il comune di Albiolo venne inserito nel Dipartimento del Lario, Distretto di Uggiate. Con successiva legge del 26 settembre 1798 il comune venne trasportato nel Dipartimento dell'Olona, Distretto XXI di Olgiate Comasco. Nel gennaio del 1799 contava 437 abitanti. Secondo quanto disposto dalla legge 13 maggio 1801, il comune, inserito nel Distretto primo di Como, tornò a far parte del ricostituito Dipartimento del Lario. Con la riorganizzazione del dipartimento, avviata a seguito della legge di riordino delle autorità amministrative e resa definitivamente esecutiva durante il Regno d'Italia, Albiolo venne in un primo tempo inserito nel Distretto I ex comasco di Como, classificato comune di III classe, e successivamente collocato nel Distretto I di Como, Cantone I di Como. Il comune nel 1805 contava 483 abitanti. Il successivo intervento di concentrazione disposto per i comuni di II e III classe, determinò l'aggregazione di Albiolo al comune di Cagno, nel Cantone II di Como. Prima della aggregazione Albiolo contava 456 abitanti. Tale aggregazione venne confermata con la successiva compartimentazione del 1812.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Albiolo venne inserito nel distretto I di Como. Il comune di Albiolo, dotato di convocato, fu confermato nel distretto I di Como in forza del successivo compartimento delle province lombarde. Col compartimento territoriale della Lombardia, il comune di Albiolo venne inserito nel distretto II di Como. La popolazione era costituita da 590 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Albiolo con 691 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Como, circondario I di Como, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 702 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 766 (Censimento 1871); abitanti 892 (Censimento 1881); abitanti 1.145 (Censimento 1901); abitanti 1.236 (Censimento 1911); abitanti 1.370 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Como della provincia di Como. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.325 (Censimento 1931); abitanti 1.196 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Albiolo veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.365 (Censimento 1951); abitanti 1.534 (Censimento 1961); abitanti 1.860 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Albiolo aveva una superficie di ettari 287.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Albiolo (fondo)
Stato civile del Comune di Albiolo (fondo)
Redazione e revisione:
Doneda Cristina, 2005/04/22, revisione