Ecclesiae Venetae
Date di esistenza: sec. XIII -
Intestazioni:
Comune di Antegnate, Antegnate (Bergamo), sec. XIII -, SIUSA
Comune formatosi probabilmente agli inizi del sec. XIII e privilegiato dal primo Quattrocento, venne sottoposto a Fontanella, per quanto riguarda l'amministrazione della giustizia, nel 1431. In età moderna venne infeudato al marchese Guido Bentivoglio d'Aragona. Per l'amministrazione della giustizia era soggetto al podestà feudale, residente a Covo. Il console prestava giuramento presso il banco criminale di Cremona. Ventiquattro consiglieri eleggevano tre deputati al governo e insieme a questi formavano il consiglio privato. Si avevano, poi, due consigli generali: il primo era formato da consiglieri, deputati ed estimati, e si riuniva su preavviso di otto giorni. Il secondo vedeva la partecipazione anche degli altri capifamiglia, e si riuniva per deliberare su questioni fiscali. Completavano, infine, l'organigramma comunale un cancelliere residente e tre deputati alle scritture dell'archivio. Legata ad Antegnate era la comunità di Barbata. Non un vero e proprio comune, ma abbazia soggetta al cardinal Nicolò Maria Lercari. Aveva un console che giurava nell'ufficio pretorio di Cremona. A quella data Antegnate contava 650 abitanti e Barbata 104. La riforma del 1755 organizzò il comune secondo il dettato generale.
Dopo la riforma del 1755 che organizzò il comune secondo il dettato generale il comune nel 1757 venne inserito nella delegazione seconda della provincia superiore del contado di Cremona, nel 1786 nella delegazione seconda della provincia di Cremona.
Inserito nel distretto XVIII di Fontanella nel maggio 1798, nel settembre di quello stesso anno fu collocato nel distretto XVI delle Ghiaie del Serio. Nel maggio 1801 fu inserito nel distretto III di Treviglioe venne posto nel distretto VI delle Ghiaie del Serio nel giugno 1804. Fu nel cantone III di Romano del distretto II di Treviglio nel giugno 1805 per poi essere aggregato a Covo nel gennaio 1810. Nel 1805 contava 1106 abitanti. Nel 1809 ne contava 1132.
Aggregato al comune di Covo nel 1810, nell'aprile del 1812 un decreto della Prefettura di Bergamo stabilì che Antegnate divenisse il centro del comune.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base al compartimento territoriale del regno lombardo-veneto, venne collocato, con 1223 abitanti, nel distretto XII di Romano; fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853 fu inserito nel distretto X; a quella data era comune con consiglio comunale, senza ufficio proprio, di 1800 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Antegnate con 2.041 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Romano, circondario II di Treviglio, provincia di Bergamo. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 2.046 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Romano di Lombardia, circondario di Treviglio e provincia di Bergamo. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.109 (Censimento 1871); abitanti 2.175 (Censimento 1881); abitanti 2.300 (Censimento 1901); abitanti 2.581 (Censimento 1911); abitanti 2.660 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Treviglio della provincia di Bergamo. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.546 (Censimento 1931); abitanti 2.359 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.635 (Censimento 1951); abitanti 2.274 (Censimento 1961); abitanti 2.126 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Antegnate aveva una superficie di ettari 942.
Inserito nel distretto XVIII di Fontanella nel maggio 1798, nel settembre di quello stesso anno fu collocato nel distretto XVI delle Ghiaie del Serio. Nel maggio 1801 fu inserito nel distretto III di Treviglioe venne posto nel distretto VI delle Ghiaie del Serio nel giugno 1804. Fu nel cantone III di Romano del distretto II di Treviglio nel giugno 1805 per poi essere aggregato a Covo nel gennaio 1810. Nel 1805 contava 1106 abitanti. Nel 1809 ne contava 1132.
Aggregato al comune di Covo nel 1810, nell'aprile del 1812 un decreto della Prefettura di Bergamo stabilì che Antegnate divenisse il centro del comune.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base al compartimento territoriale del regno lombardo-veneto, venne collocato, con 1223 abitanti, nel distretto XII di Romano; fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853 fu inserito nel distretto X; a quella data era comune con consiglio comunale, senza ufficio proprio, di 1800 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Antegnate con 2.041 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Romano, circondario II di Treviglio, provincia di Bergamo. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 2.046 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Romano di Lombardia, circondario di Treviglio e provincia di Bergamo. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.109 (Censimento 1871); abitanti 2.175 (Censimento 1881); abitanti 2.300 (Censimento 1901); abitanti 2.581 (Censimento 1911); abitanti 2.660 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Treviglio della provincia di Bergamo. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.546 (Censimento 1931); abitanti 2.359 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.635 (Censimento 1951); abitanti 2.274 (Censimento 1961); abitanti 2.126 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Antegnate aveva una superficie di ettari 942.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
