Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Comune di Roggiano Valtravaglia

Sede: Brissago - Valtravaglia (Varese)
Date di esistenza: sec. XV - 1927

Intestazioni:
Comune di Roggiano Valtravaglia, Brissago - Valtravaglia (Varese), sec. XV - 1927, SIUSA

Altre denominazioni:
Comune di Roggiano

Roggiano fece parte del feudo della Valtravaglia, infeudato ai Rusca dal 1438, poi del feudo di Luino, che divenne possesso dei Lonati e poi dei Marliani. Le terre del feudo, eccetto Luino, furono cedute nel 1694 ai Moriggia, che le tennero fino al 1783. Dalle risposte ai 45 quesiti della II giunta del censimento emerge che la comunità di Roggiano, che allora contava 170 anime, che si collettavano appena nate, era infeudata al marchese Cosimo Cesare Moriggia, al quale si versavano 37 lire annue. La giustizia era amministrata dal giudice feudale, Carlo Luvino, che risiedeva a Porto e percepiva 3 lire e 9 soldi all'anno. Roggiano non aveva sotto di sé altri comuni e disponeva di un consiglio particolare, i cui rappresentanti erano un console e due sindaci. I consigli si tenevano nella piazza pubblica con l'intervento dei sindaci, del console e di qualunque abitante interessato. L'elezione dei sindaci si faceva ogni anno, estraendosene due a sorte ogni anno nella pubblica piazza. La carica di console era attribuita a rotazione, per focolari. Il console durava in carica sei mesi e poi subentrava gradatamente un altro. Ai sindaci erano affidate l'amministrazione del patrimonio pubblico, la vigilanza sulla giustizia nei pubblici riparti e la cura delle scritture, non essendovi stanza, né archivio destinato per la conservazione dei documenti. Infatti gli stessi sindaci esercitavano anche le funzioni di cancelliere e percepivano 15 lire ciascuno come salario ogni anno.
Secondo il compartimento territoriale del 1757 Roggiano era una delle comunità della pieve di Valtravaglia. Il comune entrò nel 1786 a far parte della provincia di Gallarate, poi di Varese, con le altre località della pieve, a seguito del compartimento territoriale della Lombardia austriaca, che divise il territorio lombardo in otto province. Nel 1791 le località della Valtravaglia risultavano inserite nella provincia di Milano.
Con la legge 6 germinale anno VI b sulla ripartizione del dipartimento del Verbano, Roggiano venne inserito nel nuovo dipartimento, nel distretto della Malgorabbia. Soppresso il dipartimento del Verbano, con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio, Roggiano entrò a far parte del distretto XVI di Luino del dipartimento dell'Olona. Nel compartimento territoriale del 1801 il comune fu collocato nel distretto II di Varese del dipartimento del Lario. Nel 1805, un nuovo compartimento territoriale inserì Roggiano nel cantone VIII di Luino del distretto II, Varese, del dipartimento del Lario. Il comune, di III classe, aveva 213 abitanti. A seguito dell'aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario, in accordo con il piano previsto già nel 1807 e parzialmente rivisto nel biennio successivo, Roggiano figurava, con 204 abitanti, comune aggregato al comune denominativo di Mesenzana, nel cantone V di Luvino del distretto II di Varese, e come tale fu confermato con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Roggiano fu inserito nel distretto XXI di Luvino. Roggiano, comune con convocato, fu confermato nel distretto XXI di Luvino in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853, Roggiano, comune con convocato generale e con una popolazione di 272 abitanti, fu inserito nel distretto XXI di Luvino.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Roggiano Valtravaglia con 301 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento V di Luvino, circondario II di Varese, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 294 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1864 il comune mantenne la denominazione di Roggiano e successivamente a tale data assunse la denominazione di Roggiano Valtravaglia. In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Popolazione residente nel comune: abitanti 304 (Censimento 1871); abitanti 359 (Censimento 1881); abitanti 417 (Censimento 1901); abitanti 412 (Censimento 1911); abitanti 404 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Varese della provincia di Como. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1927 il comune venne aggregato alla provincia di Varese. Nel 1927 il comune di Roggiano Valtravaglia venne aggregato al nuovo comune di Brissago - Valtravaglia.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

icona top