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Comune di Casorate Sempione

Sede: Casorate Sempione (Varese)
Date di esistenza: sec. XIV -

Intestazioni:
Comune di Casorate Sempione, Casorate Sempione (Varese), sec. XIV -, SIUSA

Altre denominazioni:
Comune di Casorate

Casorate, località della pieve di Somma citata nella forma "loco da Cosorà" negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano, era tra le comunità che contribuivano alla manutenzione della strada di Rho. Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII e XVIII secolo Casorate risultava tra le comunità censite nella medesima pieve. Secondo le risposte ai 45 quesiti del 1751 della II giunta del censimento, il comune era infeudato: ne erano confeudatari il conte di Castelbarco, il marchese Ermes Visconti, il marchese Modrone e il conte Gian Battista Visconti, ai quali non si effettuava alcun pagamento. Non vi risiedeva alcun giudice, ma la comunità era sottoposta al giudice regio, cioè al vicario del Seprio, all'epoca Giuseppe Fortunato Bonacina, residente nel borgo di Gallarate, al cui regio ufficio o banca criminale il console prestava il suo giuramento, versando all'attuario due lire e 15 soldi. Il giudice feudale competente era il podestà del borgo di Somma, Stefano Ommazino, abitante in Milano. Non si pagava nessuno dei giudici; però nel periodo del riparto annuo si pagavano sette lire al podestà o suo luogotenente per l'assistenza e al suo attuario, per ricevere le denunzie altre 6 lire. Casorate, che contava 415 anime, non aveva altri comuni aggregati. Non vi era alcun consiglio ordinario, ma si teneva, nel tempo dello stabilimento dei carichi annuali e in ogni occorrenza straordinaria, un consiglio generale, al quale partecipavano due sindaci, che annualmente venivano eletti e mutati a piacere dal marchese Ermes Visconti e dal conte Giovanni Battista Visconti, entrambi confeudatari, il console, che veniva eletto al pubblico incanto, e tutti i "capi di casa" o la maggior parte di essi. Interveniva anche il giudice nella pubblica piazza. I sindaci erano incaricati della pubblica amministrazione e della vigilanza sull'equità dei pubblici riparti. Il cancelliere risiedeva nel borgo di Gallarate e curava la conservazione delle pubbliche scritture, non essendovi archivio, o stanza pubblica per tenerle protette; la sua paga era di settantacinque lire ogni anno. Il comune non disponeva di procuratore né agente a Milano né altrove.
Nella compartimentazione teresiana del 1757 Casorate faceva parte della pieve di Somma. Il comune entrò nel 1786 a far parte della provincia di Gallarate, con le altre località della pieve di Somma, a seguito del compartimento territoriale della Lombardia austriaca, che divise il territorio lombardo in otto province. Nel 1791 i comuni della pieve di Somma facevano parte del distretto XXXIV della provincia di Milano.
A seguito della legge 26 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Verbano il comune di Casorate venne inserito nel distretto di Somma. Soppresso il dipartimento del Verbano, con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio, Casorate entrò a far parte del distretto di Gallarate del dipartimento dell'Olona. Nel compartimento territoriale del 1801 il comune fu collocato nel distretto IV di Gallarate del dipartimento dell'Olona. Nel 1805, un nuovo compartimento territoriale inserì Casorate nel cantone VI di Somma del distretto IV, Gallarate del dipartimento dell'Olona. Il comune, di III classe, aveva 446 abitanti. A seguito dell'aggregazione dei comuni del dipartimento d'Olona, in accordo con il piano previsto già nel 1807 e parzialmente rivisto nel biennio successivo, Casorate figurava, con 509 abitanti, comune aggregato al comune denominativo di Arsago, nel cantone V di Somma del distretto IV di Gallarate; con la successiva concentrazione e unione di comuni nel dipartimento d'Olona, Casorate compariva tra gli aggregati di Somma, nel cantone IV di Somma del distretto IV di Gallarate.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Milano, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Casorate fu inserito nel distretto XVI di Somma. Casorate, comune con convocato, fu confermato nel distretto XVI di Somma in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853, Casorate, comune con convocato generale e con una popolazione di 857 abitanti, fu inserito nel distretto XIII di Somma.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Casorate Sempione con 880 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento V di Somma, circondario IV di Gallarate, provincia di Milano. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 941 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1862 il comune mantenne la denominazione di Casorate e successivamente a tale data assunse la denominazione di Casorate Sempione. In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Somma Lombardo, circondario di Gallarate, provincia di Milano. Nel 1869 il comune di Casorate Sempione venne aggregato al comune di Arsago, attualmente denominato Arsago Seprio.
Nel 1901 venne ricostituito il comune autonomo di Casorate Sempione disaggregandone il territorio dal comune di Arsago. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.156 (Censimento 1911); abitanti 2.079 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Gallarate della provincia di Milano. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1927 il comune venne aggregato alla provincia di Varese. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.453 (Censimento 1931); abitanti 2.409 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Casorate Sempione veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.060 (Censimento 1951); abitanti 3.843 (Censimento 1961); abitanti 4.391 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Casorate Sempione aveva una superficie di ettari 689.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

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