Con l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base al compartimento territoriale del regno lombardo-veneto, venne collocato, con 615 abitanti, nel distretto X di Treviglio; fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853 fu inserito nel distretto XI; a quella data era comune, con convocato generale, di 728 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Castel Rozzone con 762 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento I di Treviglio, circondario II di Treviglio, provincia di Bergamo. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 806 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Popolazione residente nel comune: abitanti 774 (Censimento 1871); abitanti 809 (Censimento 1881); abitanti 944 (Censimento 1901); abitanti 1.123 (Censimento 1911); abitanti 1.155 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Treviglio della provincia di Bergamo. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.236 (Censimento 1931); abitanti 1.199 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Castel Rozzone veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.423 (Censimento 1951); abitanti 1.539 (Censimento 1961); abitanti 1.763 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Castel Rozzone aveva una superficie di ettari 165.