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Comune di Solbiate

Sede: Solbiate (Como)
Date di esistenza: sec. XIV - 1809
1816 - 2019

Intestazioni:
Comune di Solbiate, Solbiate (Como), sec. XIV - 2019, SIUSA

Solbiate figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, tra i comuni cui spetta la manutenzione della "stratam de Cardevio a platea que est ad domos quondam Alberti Zanforgi usque ad Sassum de Cardevio ...". Il comune apparteneva alla pieve di Uggiate che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Torre della città di Como. Solbiate risulta sempre facente parte della pieve di Uggiate anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino all'anno 1539. Nel 1652 la terra di Solbiate, ancora compresa nella pieve di Uggiate, era composta da 36 fuochi. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Solbiate era sempre inserito nella pieve di Uggiate, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di "Cassina al Ronco", Paradiso e Gorina. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che Solbiate, che contava 410 abitanti, si era redento e pagava per ciò la somma di lire 27 ogni quindici anni. Il comune, a cui risultava aggregato il comune di Concagno, disponeva di un consiglio, che si riuniva sulla pubblica piazza al suono della campana su convocazione del console il quale proponeva gli argomenti da trattare. Era retto da due sindaci e da un console che restavano in carica per un anno. I sindaci dovevano essere nominati tra i massari mentre il console, che svolgeva anche le mansioni di esattore, era eletto per pubblico incanto. Il comune di avvaleva inoltre di un cancelliere, che percepiva un salario ed era incaricato della conservazione del libro dei riparti. Solbiate era sottoposto alla giurisdizione del podestà di Como per i cui servizi pagava un contributo alla città ed al quale il console doveva presentare le denunce. Il comune di Solbiate con Concagno, compare nell'"Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano" del 1753 ancora appartenente alla pieve di Uggiate.
Nel nuovo compartimento territoriale dello Stato di Milano, pubblicato dopo la "Riforma al governo della città e contado di Como", il comune di Solbiate con Concagno, venne inserito con le comunità della pieve di Uggiate, nel Territorio civile della città di Como. Nel 1771 il comune contava 582 abitanti di cui 435 in Solbiate e 147 in Concagno. Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in province, il comune di Solbiate con Concagno venne confermato facente parte della pieve di Uggiate ed inserito nella Provincia di Como. In forza del nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791, la pieve di Uggiate, di cui faceva parte il comune di Solbiate, venne inclusa nel I distretto censuario della provincia di Como.
A seguito della suddivisione del territorio in dipartimenti, prevista dalla costituzione della Repubblica Cisalpina dell'8 luglio 1797, con legge del 27 marzo 1798 il comune di Solbiate con Concagno venne inserito nel Dipartimento del Lario, Distretto di Uggiate. Con successiva legge del 26 settembre 1798 il comune venne trasportato nel Dipartimento dell'Olona, Distretto XXI di Olgiate Comasco. Nel gennaio del 1799 contava 400 abitanti. Secondo quanto disposto dalla legge 13 maggio 1801, il comune di Solbiate con Concagno, inserito nel Distretto primo di Como, tornò a far parte del ricostituito Dipartimento del Lario. Con la riorganizzazione del dipartimento, avviata a seguito della legge di riordino delle autorità amministrative e resa definitivamente esecutiva durante il Regno d'Italia, Solbiate venne in un primo tempo inserito nel Distretto I ex comasco di Como, classificato comune di III classe, e successivamente collocato nel Distretto I di Como, Cantone I di Como. Il comune di Solbiate con Concagno nel 1805 contava 399 abitanti. Il successivo intervento di concentrazione disposto per i comuni di II e III classe, determinò l'aggregazione di Solbiate ed uniti al comune di Olgiate, nel Cantone VI di Appiano. Prima della aggregazione Solbiate contava 531 abitanti. Tale aggregazione venne confermata con la successiva compartimentazione del 1812.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il ricostituito comune di Solbiate con Concagno venne inserito nel distretto XXIII di Appiano. Il comune, dotato di convocato, fu confermato nel distretto XXIII di Appiano in forza del successivo compartimento delle province lombarde. Col compartimento territoriale della Lombardia, il comune di Solbiate venne inserito nel distretto V di Appiano. La popolazione era costituita da 781 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Solbiate con 806 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento XIII di Appiano, circondario I di Como, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 846 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 809 (Censimento 1871); abitanti 906 (Censimento 1881); abitanti 992 (Censimento 1901); abitanti 1.147 (Censimento 1911); abitanti 1.271 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Como della provincia di Como. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.136 (Censimento 1931); abitanti 1.219 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Solbiate veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.322 (Censimento 1951); abitanti 1.400 (Censimento 1961); abitanti 1.498 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Solbiate aveva una superficie di ettari 414. Dal 2019 il comune di Cagno si è fuso con il Comune di Solbiate per formare il comune di Solbiate con Cagno.

Nota
Questa scheda riprende fedelmente il contenuto dei profili istituzionali già pubblicati a stampa nel repertorio "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo" (volume relativo all'attuale provincia di Como: Progetto CIVITA, Regione Lombardia - Amministrazione provinciale di Como, Milano 2000, repertoriazione a cura di Domenico Quartieri con la collaborazione di Loredana Menichetti; e volumi relativi alle istituzioni postunitarie: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi), ora consultabili nella sezione "Istituzioni Storiche" del portale regionale dei beni culturali della Lombardia (si veda più in basso il collegamento puntuale, e dalla bibliografia il link alla versione .pdf della pubblicazione a stampa).


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Per saperne di più:
Solbiate: istituzioni storiche

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Solbiate (fondo)
Stato civile del Comune di Solbiate (fondo)


Bibliografia:
Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859-1971, voll. 2, Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di F. CALIA - C. ANTONIONI - S. TAROZZI
Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Como, Progetto CIVITA, Regione Lombardia - Amministrazione provinciale di Como, Milano 2000, repertoriazione a cura di Domenico Quartieri con la collaborazione di Loredana Menichetti (Civita, Como - Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Como, Progetto CIVITA, Regione Lombardia - Amministrazione provinciale di Como, Milano 2000, repertoriazione a cura di Domenico Quartieri con la collaborazione di Loredana Menichetti)

Redazione e revisione:
Anselmo Sara, 2019/08/22, integrazione successiva
Vichi Andrea Carlo, 2010/08/05, revisione


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