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Comune di Trevano

Sede: Uggiate-Trevano (Como)
Date di esistenza: sec. XIV - 1809
1816 - 1937

Intestazioni:
Comune di Trevano, Uggiate-Trevano (Como), sec. XIV - 1937, SIUSA

Altre denominazioni:
Comune di Trevano superiore, 1816 - 1859

Il “comune de Trevano et de Romazana” figura nella “Determinatio mensurarum et staterarum …” annessa agli Statuti di Como del 1335, tra i comuni appartenenti alla pieve di Uggiate (Statuti di Como 1335, Determinatio mensurarum), che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Torre della città di Como (Ripartizione pievi comasche, 1240).
Trevano risulta sempre facente parte della pieve di Uggiate anche dal “Liber consulum civitatis Novocomi” dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del comune dal 1510 sino all’anno 1542 (Liber consulum Novocomi, 1510-1535).
Nel 1652 la terra di Trevano, ancora compresa nella pieve di Uggiate, era composta da 30 fuochi (Focolari pievi di Fino, Zezio, Ugiate, 1652).
Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751, Trevano era sempre inserito nella pieve di Uggiate ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di Romanzana, Crapone, “Molino del Gallo”, “Molino della Vignasia”, “Molino di Luisino”, “Molino del Torchio” e “Molino del Giorgio” (Compartimento Ducato di Milano, 1751).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che Trevano, che contava 292 abitanti, si era redento e pagava per ciò la somma di lire 29 ogni quindici anni.
Il comune disponeva di un consiglio, che si riuniva al suono della campana sulla pubblica piazza per discutere sugli argomenti proposti dal console, unico ufficiale eletto mensilmente a turno in rappresentanza di ogni famiglia, e che svolgeva anche le mansioni di esattore.
Trevano era sottoposto alla giurisdizione del podestà di Como per i cui servizi pagava un contributo alla città e al quale il console presentava le denunce (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3026).
Il comune di Trevano compare nell’“Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano” del 1753 ancora appartenente alla pieve di Uggiate (Indice pievi Stato di Milano, 1753).
Nel nuovo compartimento territoriale dello Stato di Milano (editto 10 giugno 1757), pubblicato dopo la “Riforma al governo della città e contado di Como” (editto 19 giugno 1756), il comune di Trevano venne inserito, con le comunità della pieve di Uggiate, nel Territorio civile della città di Como.
Nel 1771 il comune contava 304 abitanti (Statistica anime Lombardia, 1771).
Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in province (editto 26 settembre 1786 c), il comune di Trevano venne confermato facente parte della pieve di Uggiate ed inserito nella Provincia di Como.
In forza del nuovo compartimento territoriale per l’anno 1791, la pieve di Uggiate, di cui faceva parte il comune di Trevano, venne inclusa nel I distretto censuario della provincia di Como (Compartimento Lombardia, 1791).
A seguito della suddivisione del territorio in dipartimenti, prevista dalla costituzione della Repubblica Cisalpina dell’8 luglio 1797 (Costituzione 20 messidoro anno V), con legge del 27 marzo 1798 il comune di Trevano venne inserito nel dipartimento del Lario, distretto di Uggiate (legge 7 germinale anno VI).
Con successiva legge del 26 settembre 1798 il comune venne trasportato nel dipartimento dell’Olona, distretto XXI di Olgiate Comasco (legge 5 vendemmiale anno VII). Nel gennaio del 1799 contava 200 abitanti (determinazione 20 nevoso anno VII).
Secondo quanto disposto dalla legge 13 maggio 1801, il comune, inserito nel distretto primo di Como, tornò a far parte del ricostituito dipartimento del Lario (legge 23 fiorile anno IX).
Con la riorganizzazione del dipartimento, avviata a seguito della legge di riordino delle autorità amministrative (legge 24 luglio 1802) e resa definitivamente esecutiva durante il Regno d’Italia, Trevano venne in un primo tempo inserito nel distretto I ex comasco di Como (Quadro dei distretti 1802), classificato comune di III classe (Elenco comuni dipartimento del Lario, 1803), e successivamente collocato nel distretto I di Como, Cantone I di Como. Il comune nel 1805 contava 286 abitanti (decreto 8 giugno 1805 a).
Il successivo intervento di concentrazione disposto per i comuni di II e III classe (decreto 14 luglio 1807), determinò l’aggregazione di Trevano al comune di Uggiate, nel Cantone II di Como. Prima della aggregazione Trevano contava 290 abitanti (decreto 4 novembre 1809 b).
Tale aggregazione venne confermata con la successiva compartimentazione del 1812 (decreto 30 luglio 1812).
Con l’attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto (notificazione 12 febbraio 1816), il ricostituito comune di Trevano venne inserito nel distretto I di Como.
Il comune di Trevano superiore ed inferiore, dotato di convocato, fu confermato nel distretto I di Como in forza del successivo compartimento delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).
Col compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853), il comune di Trevano superiore, che comprendeva la frazione di Trevano inferiore, venne inserito nel distretto II di Como. La popolazione era costituita da 492 abitanti.
In seguito all’unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Trevano con 470 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Como, circondario I di Como, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d’Italia, il comune aveva una popolazione residente di 508 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull’ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 511 (Censimento 1871); abitanti 537 (Censimento 1881); abitanti 550 (Censimento 1901); abitanti 520 (Censimento 1911); abitanti 562 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Como della provincia di Como. In seguito alla riforma dell’ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.
Popolazione residente nel comune: abitanti 602 (Censimento 1931); abitanti 544 (Censimento 1936). Nel 1937 il comune di Trevano venne aggregato al nuovo comune di Uggiate - Trevano (R.D. 15 novembre 1937, n. 2150).

Nota
Questa scheda riprende fedelmente il contenuto dei profili istituzionali già pubblicati a stampa nel repertorio "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo" (volume relativo all'attuale provincia di Como: Progetto CIVITA, Regione Lombardia - Amministrazione provinciale di Como, Milano 2000, repertoriazione a cura di Domenico Quartieri con la collaborazione di Loredana Menichetti; e volumi relativi alle istituzioni postunitarie: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi), ora consultabili nella sezione "Istituzioni Storiche" del portale regionale dei beni culturali della Lombardia (si veda più in basso il collegamento puntuale, e dalla bibliografia il link alla versione .pdf della pubblicazione a stampa).


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Uggiate-Trevano, collegato

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Per saperne di più:
Trevano: istituzioni storiche

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Trevano (fondo)
Stato civile del Comune di Trevano (fondo)


Bibliografia:
Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859-1971, voll. 2, Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di F. CALIA - C. ANTONIONI - S. TAROZZI
Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Como, Progetto CIVITA, Regione Lombardia - Amministrazione provinciale di Como, Milano 2000, repertoriazione a cura di Domenico Quartieri con la collaborazione di Loredana Menichetti (Civita, Como - Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Como, Progetto CIVITA, Regione Lombardia - Amministrazione provinciale di Como, Milano 2000, repertoriazione a cura di Domenico Quartieri con la collaborazione di Loredana Menichetti)

Redazione e revisione:
Vichi Andrea Carlo, 2010/08/26, revisione


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