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Comune di Corenno Plinio

Sede: Dervio (Lecco)
Date di esistenza: sec. XV - 1927

Intestazioni:
Comune di Corenno Plinio, Dervio (Lecco), sec. XV - 1927, SIUSA

Altre denominazioni:
Comune di Corenno

Comune della riviera di Lecco, appartenne alla pieve di Dervio. Alla metà del XV secolo, Corenno, anticamente unito a Dervio, come risulta in primo luogo dagli statuti del 1389, figura compreso con Dorio e Monte Introzzo in una giurisdizione separata dalla pieve di Dervio. Dal 1537 Corenno fece parte del contado della riviera. Negli estimi del ducato di Milano del 1558, Corenno risulta inserita riviera di Lecco. In un prospetto comprendente tutte "le terre del ducato di Milano et altre con esse tassate per le stara di sale", risalente al 1572, era compresa Corenno, nella riviera di Lecco. Secondo quanto riportato nelle risposte ai 45 quesiti della real giunta del censimento, nel 1751 la comunità di Corenno, compresa nella pieve di Dervio e nella riviera di Lecco, era infeudata a Ercole Sfondrati, conte della riviera, al quale pagava annualmente (con riserva, "per lite pendente in Senato di Milano") lire 35.12, come da istromento rogato il 3 aprile 1644 da Giorgio Serponti notaio di Milano. Per le cause criminali la comunità dipendeva dal podestà feudale di Bellano, per le civili dal luogotenente del podestà feudale di Bellano, residente a Dervio, dove dava udienza due giorni la settimana (martedì e venerdì) e presso il quale prestava giuramento il console. Per quanto riguarda gli organi e gli aspetti della vita amministrativa, il comune aveva un consiglio generale o adunanza di tutti i vicini, che si radunava alla presenza del giudice e del cancelliere, ed eleggeva di triennio in triennio un sindaco (con le funzioni anche di cancelliere), al quale restava raccomandata l'amministrazione del patrimonio pubblico e la vigilanza sulla giustizia dei riparti, delle quali rendeva conto al termine del mandato; funzioni del cancelliere, con un salario di lire 24 annue, erano la cura delle pubbliche scritture, catastri e libri di amministrazione, "posti in un ripostiglio destinato a questo effetto in sito sicuro". Nel 1751 la comunità di Dervio contava circa 100 abitanti.
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano, il comune di Corenno faceva parte della pieve di Dervio, compresa nella riviera di Lecco, nel ducato di Milano. Nel 1771 il totale degli abitanti di Corenno, conteggiati in base alla giurisdizione parrocchiale, era di 117 unità. In base al compartimento territoriale della Lombardia austriaca, il comune di Corenno apparteneva alla pieve di Dervio, compresa nella riviera di Lecco, nella provincia di Como. Nel 1791 Corenno venne inserita, con le altre comunità delle pievi di Dervio, Bellano e Varenna, nel distretto IV di Bellano della provincia di Milano.
Il comune di Corenno, in forza della ripartizione del dipartimento della Montagna, fu compreso nel distretto III della Riviera con capoluogo Bellano. In base alla divisione del dipartimento d'Adda e Oglio, il comune di Corenno fu inserito nel distretto III di Bellano. Nell'assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801, Corenno era uno dei comuni che costituivano il distretto IV di Lecco del dipartimento del Lario. Nel nuovo piano di distrettuazione provvisoria del dipartimento del Lario, in esecuzione del decreto 14 novembre 1802, il comune di Corenno venne ricollocato nel IV distretto ex milanese con capoluogo Bellano, nel quale fu confermato, come comune di III classe con 154 abitanti, nel 1803. Con l'organizzazione del dipartimento del Lario nel regno d'Italia, il comune di Corenno venne ad appartenere al cantone III di Bellano del distretto IV di Lecco: comune di III classe, contava 146 abitanti. Nell'elenco nominativo dei comuni componenti il cantone di Bellano, redatto nell'agosto del 1808, il comune denominativo risultava formato da Corenno (con 140 abitanti), Monastero (5), Chiario (6), Piazzo (9). A seguito dell'aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario, Corenno figurava, con 149 abitanti, comune aggregato al comune denominativo di Dervio, nel cantone V di Bellano del distretto III di Menaggio; fu confermato frazione di Dervio con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Corenno fu inserito nel distretto IX di Bellano. Corenno, comune con convocato, fu confermato nel distretto IX di Bellano in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853, Corenno, comune con convocato generale e con una popolazione di 235 abitanti, fu inserito nel distretto XV di Bellano.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Corenno Plinio con 239 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento X di Bellano, circondario I di Como, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 252 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1864 il comune mantenne la denominazione di Corenno e successivamente a tale data assunse la denominazione di Corenno Plinio. In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 221 (Censimento 1871); abitanti 230 (Censimento 1881); abitanti 239 (Censimento 1901); abitanti 244 (Censimento 1911); abitanti 264 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Como della provincia di Como. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1927 il comune di Corenno Plinio venne aggregato al comune di Dervio.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

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