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Comune di Consonno

Sede: Olginate (Lecco)
Date di esistenza: sec. XIV - 1928

Intestazioni:
Comune di Consonno, Olginate (Lecco), sec. XIV - 1928, SIUSA

Comune del Monte di Brianza, appartenne alla pieve di Garlate. Il toponimo è citato in una pergamena del maggio 1085: Albenga figlia del quondam Alberto "de loco Cussonno", con Andrea del fu Giovanni, iugali, possedevano alcune vigne in Vimaggiore, pieve di Decimo. Consonno fu possesso del monastero benedettino di Civate, e allo stesso riconfermato con diploma dell'imperatore Federico I nel 1162, con il quale erano interdetti a tutti ogni ingerenza e potestà sulle cose e sugli uomini dell'abbazia. Negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano era compreso, nella pieve di Garlate, come "el locho da Consono o Sansono". Nel 1412 il comune di Consonno, per mezzo di procuratori, prestò giuramento di fedeltà a Filippo Maria Visconti, che aveva riconfermato alla "Martesana superiore" le esenzioni fiscali già accordate da Bernabò nel 1373 e da Giangaleazzo Visconti nel 1385 ai "loca et cassine Montis Brianze". In un prospetto comprendente tutte "le terre del ducato di Milano et altre con esse tassate per le stara di sale", risalente al 1572, era compresa anche Consonno. Dalle risposte fornite nel 1751 ai 45 quesiti della real giunta del censimento, si desume che a quel tempo la comunità di Consonno, compresa nella pieve di Garlate - già infeudata con le comunità delle pievi di Garlate e Oggiono nel 1538 a Giovanni Agostino d'Adda - non era infeudata, "per essere la più parte soggetta al commendatario abbaziale cardinale Millini"; non vi risiedeva iusdicente nè regio nè feudale; la comunità era sottoposta al regio officio della Martesana, presso la cui banca criminale il console era solito prestare giuramento. Per quanto riguarda gli organi e gli aspetti della vita amministrativa, la comunità, che aveva allora 115 abitanti "collettabili" e 27 "non collettabili", non aveva consiglio, ma in "occasione di qualche occorrenze", ricorreva ai compadroni, affinché dessero "quelle dovute provvidenze"; le scritture pubbliche restavano presso il console "sotto chiave in casa sua", con salario di lire 13 annue; l'esattore veniva eletto e si poteva confermare, con l'obbligo di pagare con propri denari anticipatamente la diaria, l'imbottato e tutte le spese locali.
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano, il comune di Consonno faceva parte della pieve di Garlate, inclusa nel ducato di Milano. In base al compartimento territoriale della Lombardia austriaca, il comune di Consonno apparteneva alla pieve di Garlate, compresa nella provincia di Como. Nel 1791 Consonno venne inserita, con le altre comunità delle pievi di Garlate e Oggiono e della squadra de' Mauri, nel distretto VI di Oggiono della provincia di Milano.
Il comune di Consonno, in forza della ripartizione del dipartimento della Montagna, fu compreso nel distretto VI dell'Adda superiore con capoluogo Brivio. In base alla divisione del dipartimento del Serio, il comune di Consonno fu inserito nel distretto II dell'Adda, ossia di Brivio. Nell'assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801, Consonno era uno dei comuni che costituivano il distretto IV di Lecco del dipartimento del Lario. Nel nuovo piano di distrettuazione provvisoria del dipartimento del Lario, in esecuzione del decreto 14 novembre 1802, il comune di Consonno venne ricollocato nel VI distretto ex milanese con capoluogo Oggiono, nel quale fu confermato, come comune di III classe con 203 abitanti, nel 1803. Con l'organizzazione del dipartimento del Lario nel regno d'Italia, il comune di Consonno venne ad appartenere al cantone V di Oggiono del distretto IV di Lecco: comune di III classe, contava 162 abitanti. A seguito dell'aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario, Consonno figurava, con 171 abitanti, comune aggregato al comune denominativo di Olginate, nel cantone IV di Oggiono del distretto IV di Lecco; fu confermato frazione di Olginate con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Consonno fu inserito nel distretto XII di Oggiono. Consonno, comune con convocato, fu confermato nel distretto XII di Oggiono in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853, Consonno, comune con convocato generale e con una popolazione di 228 abitanti, fu inserito nel distretto XI di Oggiono.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Consonno con 240 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di quattro membri, fu incluso nel mandamento V di Oggiono, circondario III di Lecco, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 244 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Popolazione residente nel comune: abitanti 267 (Censimento 1871); abitanti 283 (Censimento 1881); abitanti 269 (Censimento 1901); abitanti 265 (Censimento 1911); abitanti 282 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Lecco della provincia di Como. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1928 il comune di Consonno venne aggregato al comune di Olginate.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

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