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Comune di Peschiera Borromeo

Sede: Peschiera Borromeo (Milano)
Date di esistenza: sec. XVIII -

Intestazioni:
Comune di Peschiera Borromeo, Peschiera Borromeo (Milano), sec. XVIII -, SIUSA

Altre denominazioni:
Comune di Peschiera

Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Peschiera, con le cascine Bettola, Biassano, Fiorano, Longhignana, Mercugnano, Mirazzano, ad esso aggregate fiscalmente ed amministrativamente, era incluso nella pieve di Mezzate e contava in totale 719 anime. L'intero apparato amministrativo era costituito da da un consiglio generale composto da tutti i capi di casa di Peschiera e delle suddette cascine, da un console e da un sindaco, entrambi nominati ogni anno a pubblico incanto ed incaricati rispettivamente della tutela dell'ordine pubblico e dell'amministrazione e conservazione del patrimonio della comunità. Ad un cancelliere, residente in loco, la comunità raccomandava, sulla base delle informazioni raccolte dal console, la compilazione e custodia dei riparti annuali, riscossi, dopo essere stati firmati dai maggiori estimati, da un esattore nominato ogni tre anni dal console e dal fittabile del primo estimato, "previo assenso di tutti i primi estimati della comunità". A metà del XVIII secolo il comune era direttamente subordinato alla giurisdizione del podestà di Milano presso la cui banca criminale il console era tenuto ogni anno a prestare l'ordinario giuramento.
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano il comune di Peschiera, con le unite Bettola, Biassano, Longhignana, Mirazzano e San Bovio, risulta inserito nel ducato di Milano, pieve di Mezzate. Nel 1771 il comune contava 869 abitanti. Con il successivo compartimento territoriale della Lombardia austriaca, Peschiera rimase nella pieve di Mezzate, inclusa nella provincia di Milano. In seguito al nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791, il comune di Peschiera venne confermato nella pieve di Mezzate, compresa nel XVIII "distretto censuario" della provincia di Milano.
Con la legge 26 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento d'Olona il comune di Peschiera, con le frazioni Mirazzano, Biassano, Longhignara, Bettola e San Bovio, venne inserito nel distretto di Linate. In seguito alla successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio, Peschiera rimase nel dipartimento d'Olona, compresa nel distretto di Chiaravalle. Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina, venne poi incluso nel distretto I del dipartimento d'Olona, con capoluogo Milano. Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia il comune di Peschiera continuò a far parte del distretto I di Milano, inserito nel cantone II di Milano: comune di III classe, contava 800 abitanti. Secondo quanto disposto dal decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona al comune di Peschiera, ancora compreso nel cantone II del distretto I di Milano, fu aggregato il comune soppresso di Mezzate: gli abitanti erano 694. In forza del successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona il comune Peschiera venne ad essere formato dai seguenti aggregati: Peschiera, Cassignanica, Foramagno, Mezzate, Pantigliate e Zelo: inserito nel distretto I di Milano, cantone II di Melzo, il comune contava ora 1.599 abitanti.
Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto il comune di Peschiera - che comprendeva le frazioni di Bettola, Biassano, Longhignana, Mirazzano e San Bovio - venne inserito nella provincia di Milano, distretto X di Milano. Nel successivo compartimento territoriale delle province lombarde il comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto X della provincia di Milano, con capoluogo Melzo. Con il compartimento territoriale della Lombardia il comune di Peschiera venne trasferito nel distretto II di Milano. La sua popolazione ammontava a 1.045 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Peschiera Borromeo con 1.141 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento XI di Melzo, circondario I di Milano, provincia di Milano. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.127 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di Peschiera e successivamente a tale data il comune assunse la denominazione di Peschiera Borromeo. In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.185 (Censimento 1871); abitanti 1.297 (Censimento 1881); abitanti 1.288 (Censimento 1901); abitanti 1.360 (Censimento 1911); abitanti 1.414 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Milano della provincia di Milano. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.262 (Censimento 1931). Nel 1933 al comune di Peschiera Borromeo venne aggregato il soppresso comune di Linate al Lambro. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.219 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Peschiera Borromeo veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.759 (Censimento 1951); abitanti 4.892 (Censimento 1961); abitanti 8.053 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Peschiera Borromeo aveva una superficie di ettari 2.348.

(Profilo compilato sulla base di: "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Milano - la provincia", Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 1999, repertoriazione a cura di Giorgio Sassi, Katia Visconti; "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 - 1971", 2 voll., Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi)


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Linate al Lambro, collegato

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Stato civile del Comune di Peschiera Borromeo (complesso di fondi / superfondo)


Redazione e revisione:
Regina Marina, 2007/05/28, prima redazione


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