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Sede: Ravenna
Date di esistenza: 1925 gen. 20 - , Data di erezione della parrocchia
1639 lug. 20 - , Data di edificazione della chiesa.

Intestazioni:
Parrocchia della Madonna dell'albero IN Madonna dell'albero, Ravenna, 1925 -, SIUSA

La parrocchia della Madonna dell'Albero fu staccata dalla parrocchia di San Rocco, del cui territorio faceva parte, nel 1911, benché già agli inizi del sec. XVII si fosse sentita la necessità di costruire in zona una chiesa sussidiaria per le famiglie di contadini che, soprattutto d'inverno, avevano difficoltà a recarsi alla parrocchiale di San Rocco da cui dipendevano. Con tale finalità il canonico Cesare Monaldini, a nome della madre contessa Bianca Rasponi, aveva donato un terreno in un suo fondo denominato "le Celle", ma non si giunse ad alcuna conclusione. Nel 1621 fu esposta alla pubblica venerazione una immagine della Vergine Maria, dipinta dal ravennate Cesare Morandi, appesa ad un albero piantato sull'argine del Ronco vicino alla città "in regione Cillae". A seguito di eventi miracolosi che accaddero ai piedi di questa immagine della Madonna, la devozione popolare crebbe rapidamente: ex voto, lampade e candele furono poste attorno all'albero. L'arcivescovo dispose così di dare una sede più degna e duratura al quadretto ed il 20 luglio 1639 il cardinale Luigi Capponi pose la prima pietra del nuovo edificio di culto. La nuova chiesa fu eretta in un luogo detto "in villa Vangadiciam", non lontano dalla via Cella e dal luogo dell'alberaccio, in un terreno donato dal capitano Giustiniano Monaldini. Il 21 novembre 1640 fu benedetta solennemente la chiesa, ma poiché dal 20 giugno dello stesso anno la Madonna dell'Albero era stata trasportata nella chiesa parrocchiale di San Rocco, la vita religiosa si iniziò solo il 1 maggio 1641 allorché, con processione solenne, l'Immagine fu trasportata nella nuova chiesa. Da allora un sacerdote, alle dipendenze del parroco di San Rocco, abitò presso la chiesa, nel 1656 fu istituito a suo favore e per i suoi successori un beneficio ecclesiastico che è durato per secoli. A mano a mano che si sviluppò il paese attuale si sentì la necessità di una sempre maggiore autonomia, e così nel 1911, eretta in parrocchia la basilica di Classe, il territorio di Madonna dell'Albero andò a far parte della nuova parrocchia di Sant'Apollinare, finché con decreto arcivescovile del 20 gennaio 1925 l'antico santuario mariano fu elevato alla dignità parrocchiale.

Condizione giuridica:
enti di culto

Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia della Madonna dell'albero in Madonna dell'albero di Ravenna (fondo)


Redazione e revisione:
Ottani Simonetta, 2004/11/07, prima redazione